Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Marzo 2010
 
   
  ARTIGIANATO FVG: IN VALUTAZIONE AUMENTO RISORSE FRIA

 
   
   Trieste, 1 marzo, 2010 - La Giunta regionale sta valutando, sulla base delle risorse disponibili per lŽanno in corso, di assicurare nuove poste finanziarie al Fondo di rotazione delle imprese artigiane, "alla luce delle esigenze manifestate dallo stesso settore artigiano", ha sottolineato il 24 febbraio a Trieste lŽassessore regionale alla Risorse economiche e finanziarie Sandra Savino, che ha partecipato ad un incontro promosso dalla Confartigianato provinciale. Un intervento della Regione che andrebbe ad incrementare i 30 milioni di euro già assegnati al Fondo di rotazione a favore degli artigiani (Fria) con la legge regionale 11 del 2009, mentre ulteriori 50 milioni di euro - a disposizione anche dellŽartigianato Fvg - sono stati collocati nel Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese. Risorse poi implementate nellŽanno in corso, ha aggiunto la Savino, con 60 milioni di euro per il Fria e 30 milioni per il Fondo di garanzia per le Pmi. Nel suo intervento lŽassessore ha quindi rilevato come nel bilancio della Regione 2010 siano stati inseriti oltre 3 milioni di euro nei capitoli destinati al settore artigianale (14 milioni di euro, invece, più in generale, per i settori economici) e Mediocredito ha ricevuto 12 milioni di euro per lo sviluppo del comparto dellŽartigianato regionale. LŽassessore Savino ha inoltre ricordato, sul fronte della riduzione dellŽIrap, come lŽattuale legislazione regionale preveda aliquote ridotte per le nuove aziende artigiane che si iscrivono allŽAlbo provinciale delle Imprese artigiane (legge regionale 26 gennaio 2004), a favore delle imprese del territorio montano (l.R.23 gennaio 2007), per le imprese di piccole dimensioni (art.2 della l.R. 30 dicembre 2008) nonché a favore delle imprese virtuose (art.2 l.R. 18 gennaio 2006). Per quanto infine riguarda la richiesta di cassa integrazione sono due le tipologie a cui possono accedere le imprese ed i lavoratori: il trattamento ordinario di disoccupazione richiesto dal lavoratore sospeso per crisi aziendale, per un massimo di 90 giornate lavorative per ciascun anno, e lŽaccordo regionale sugli ammortizzatori sociali, che prevede la possibilità per le imprese artigiane di richiedere al servizio Lavoro della Regione la cassa Integrazione in deroga per un massimo di 1.039 ore per ciascun lavoratore (699 se lavoratori part-time fino a 20 ore lavorative settimanali).  
   
 

<<BACK