Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Marzo 2010
 
   
  QUANDO LA CULTURA INCONTRA LA SCIENZA

 
   
  Bruxelles, 1 marzo 2010 - Quante volte vi siete chiesti come sarebbe stato vivere nel passato e camminare e trascorrere i vostri giorni negli edifici che ornano le pagine dei libri di storia? La tecnologia d´avanguardia sviluppata dall´Istituto Fraunhofer di ricerca sull´informatica grafica (Igd), in Germania, ci consente di immaginare esattamente com´era. La tecnologia digitale messa a punto dai ricercatori mette in risalto le immagini reali durante un tour virtuale che si snoda tra gli antichi edifici. Il risultato finale è un tour in grado di affascinare i visitatori dei musei. Il team dell´Istituto Fraunhofer ha implementato questa tecnologia digitale in occasione di una recente mostra tenutasi presso il Museo Allard Pierson di Amsterdam (Paesi Bassi). I visitatori hanno avuto la possibilità di fare una vera e propria passeggiata nella storia. Tra le numerose opere d´arte è stato posizionato uno schermo piatto montato su una colonna rotante che proiettava lo spezzone di un´immagine sulla parete: una foto in bianco e nero delle rovine del Foro romano. Quando la colonna ruota verso destra, il visitatore assume una prospettiva completamente diversa. I ricercatori hanno spiegato che la telecamera collegata al retro del monitor mobile fornisce informazioni sulla nuova panoramica visualizzata, ovvero le rovine del Tempio di Saturno. Gli stessi hanno aggiunto che, grazie all´animazione digitale, i visitatori riescono a capire quale doveva essere l´aspetto del tempio ai tempi in cui era integro. L´ulteriore rotazione della colonna offre altre informazioni ancora: foto e video di altri antichi edifici come ad esempio il Colosseo. "Abbiamo fatto in modo che il computer imparasse a riconoscere le immagini", ha dichiarato Michael Zöllner, progettatore presso il Fraunhofer Igd. "Il programma sa esattamente dove sta puntando la telecamera ed è in grado di sovrapporre l´overlay giusto, sia esso costituito da un testo, da un video o da un´animazione". Il team ritiene che i visitatori sappiano sempre con precisione in che punto del tour si trovano grazie all´immagine originale che viene costantemente mostrata sullo sfondo degli altri overlay. Gli esperti definiscono questa tecnologia "Realtà aumentata" (augmented reality, in inglese): a differenza della realtà virtuale, che crea ambienti generati dal computer, questa tecnologia mette in risalto le nostre sensazioni visive, uditive, gustative e olfattive. Il software sviluppato dall´Istituto Fraunhofer Igd e utilizzato nel museo funziona su un mini-computer ed è gestito in modalità touch-screen. Gli esperti ritengono che questo rappresenti solo l´inizio di una tendenza che vedrà l´impiego crescente di guide mobili e virtuali. I turisti potranno usare le proprie console quando si trovano, ad esempio, davanti a un palazzo: sul monitor verranno visualizzate le informazioni su quest´ultimo. Il team del Fraunhofer Igd ha testato questo tipo di "visione" anche in riferimento al progetto Itacitus ("Intelligent tourism and cultural information through ubiquitous services"), per il quale il dott. Zöller, insieme ai suoi collaboratori, ha programmato un computer portatile in modo tale che potesse essere utilizzato come guida per la Reggia di Venaria. I ricercatori affermano che la nuova tecnologia dei telefoni cellulari potrebbe rivestire un ruolo essenziale per promuovere l´interesse delle persone in questo tipo di dispositivi. "L´avvento dello smart phone suggerisce che la ´augmented reality´ può essere adatta al mercato di massa", ha detto il dott. Zöller. Il progetto Itacitus ha ricevuto finanziamenti per 1,35 milioni di euro in riferimento alla tematica dedicata alle tecnologie della società dell´informazione del Sesto programma quadro (6° Pq). Lanciato nel 2006 (il suo termine è previsto per il 2009), il progetto ha riunito attori del mondo della ricerca e dell´industria provenienti da Grecia, Germania, Italia e Regno Unito. I partner del progetto hanno analizzato nuovi metodi per rappresentare il patrimonio culturale in modo virtuale e hanno semplificato la personalizzazione dei tour a piedi o con i mezzi pubblici nei siti archeologici, nei musei e nelle aree urbane. Per maggiori informazioni, visitare: Itacitus: http://www.Itacitus.org/  Istituto Fraunhofer di ricerca sull´informatica grafica: http://www.Igd.fraunhofer.de/    
   
 

<<BACK