Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Marzo 2010
 
   
  PARLAMENTO EUROPEO: PLENARIA DEL 24-25 FEBBRAIO 2010: AL VIA "RIFORMA RADICALE" DELLA POLITICA DELLA PESCA CRISI, GRECIA E RIPRESA: LA ´PRIMA VOLTA´ DI VAN ROMPUY AL PARLAMENTO

 
   
  Bruxelles, 1 marzo 2010 - D´accordo sugli aiuti alla Grecia, ma il Governo deve impegnarsi a ridurre il deficit del 4% entro il 2010. Una posizione bi-partisan, quella del Parlamento, oggi impegnato ad esaminare la situazione economica della zona euro. Per la prima volta in aula il neo-presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy. A cui l´aula non risparmia le critiche. Grecia, serve una politica economica europea - Un dibattito acceso, quello di mercoledì pomeriggio 24 febbraio, il primo cui ha assistito Herman Van Rompuy, presente in Aula per riportare sulle conclusioni del Consiglio europeo speciale dell´11 febbraio sulla situazione economica nell´Ue e per rispondere alle domande sulla strategia "2020" per rilanciare la competitività europea. Ammonimenti da tutti i fronti, a partire dai rappresentanti della stessa famiglia politica del presidente, con Joseph Daul, leader del Ppe, che avverte: "Non possiamo aspettare che altri Paesi si trovino nella situazione della Grecia. Un vero coordinamento economico nella zona euro è necessario, se vogliamo evitare altri deficit eccessivi". Gli dà ragione Guy Verhofstadt, capogruppo dei Liberali, che definisce l´Unione monetaria senza una vera Unione economica un "non senso". Il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, ha voluto aprire una parentesi sulla sua figura, instaurata dal Trattato di Lisbona. "Presentandosi" ai parlamentari, ha promesso "un impegno a tempo pieno" e un "miglioramento pragmatico dell´architettura istituzionale", proponendosi come "ponte" fra le autorità nazionali e le istituzioni europee. Orizzonte 2020: l´Europa riparte? Nel dibattito interviene anche il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, annunciando la prossima pubblicazione di una strategia "tri-partita": "intelligente" (basata sulla conoscenza), "verde" (sostenibile) e socialmente "inclusiva". Critiche dal gruppo S&d: "Il 2020 è un orizzonte distante, abbiamo bisogno di soluzioni ora", afferma il britannico Stephen Hughes. Sulla strategia 2020 torna Timothy Kirkhope, per il gruppo dei Conservatori e riformisti: "L´economia europea perdeva terreno già prima della crisi", replica a Barroso. "Il capitalismo autoritario dev´essere sostituito da un capitalismo responsabile. Spazio a "ricerca e a università migliori", per creare "posti di lavoro di qualità". Parole d´ordine: coraggio e ambizione - I parlamentari hanno insistito soprattutto sulla necessità di una solida politica economica a complemento dell´euro: "Serve coraggio, perché la nostra moneta possa riflettere il peso dell´Europa", ha detto Daul, proponendo di "riprendere l´idea dell´ex premier Balladur, che la politica economica europea sia stabilita dai Paesi della zona euro". "L´europa è di nuovo divisa - ha concluso il leader popolare - "Dobbiamo smetterla di aggrapparci all´idea della sovranità nazionale economica, che ogni Paese è ancora convinto di avere". Hughes ha invocato "solidarietà" fra i Paesi europei, sostenendo che la soluzione per la Grecia non è solo "tagliare in fretta la spesa pubblica, comprese educazione e sanità". Il gruppo social-democratico si aspetta "piani ambiziosi da Commissione e Consiglio", per rendere l´Europa rilevante "per la gente, e non solo per i mercati". Verhofstadt ha insistito sulla necessità di una "governance economica", ricordando che la sola soluzione per la Grecia è "l´Europa", e che l´esempio greco dovrebbe insegnare che politica monetaria ed economica non possono essere disgiunte. A nome dei Verdi è intervenuta Rebecca Harms, dicendo che bisogna "mostrare solidarietà alla Grecia", ed evitare "i sentimenti anti-greci". "Le banche sono state salvate con i miliardi dei contribuenti, usati per speculare", ha ricordato il capogruppo della Sinistra Unita Lothar Bisky, criticando il governo tedesco per gli slogan sul "taglio delle tasse". Senza mezzi termini l´intervento di Nigel Farage, alla testa del gruppo euroscettico Efd, che ha attaccato direttamente Van Rompuy: "Lei, chi è? Io non la conosco e non la voglio, e credo che la maggioranza dei cittadini britannici abbia la stessa opinione".  
   
 

<<BACK