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Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Marzo 2010
 
   
  PARLAMENTO EURPEO: BILANCIO 2010, PIÙ RISORSE PER FAR FRONTE ALLE NUOVE COMPETENZE DEI DEPUTATI

 
   
  Bruxelles, 1 marzo 2010 - Il Parlamento ha approvato questo giovedì 25 febbraio il finanziamento di 150 nuovi posti al Parlamento europeo e un aumento della dotazione di bilancio per l´assunzione di assistenti per i deputati. In considerazione dell´aumento dei poteri e dei compiti derivanti dal Trattato di Lisbona, si è reso necessario personale supplementare per i gruppi politici del Parlamento, per la sua amministrazione e per coadiuvare il lavoro dei deputati. Costi e finanziamenti - Il costo totale dei nuovi "posti di Lisbona" ammonterebbe a 13,4 milioni di euro, che rappresenta lo 0,8% del bilancio del Parlamento per il 2010, pari a un totale di 1,6 miliardi di euro. A titolo di compensazione, il Parlamento ha deciso di tagliare la sua riserva interna per gli immobili di 4 milioni di euro, in modo da non sforare il margine del 20% che si era prefisso per le spese amministrative di tutte le istituzioni dell´Unione. Con queste misure supplementari, ma anche a seguito di precedenti allargamenti e all´entrata in vigore dello statuto unico per i deputati (i loro stipendi sono pagati dal bilancio del Parlamento europeo e non più dai governi nazionali) il bilancio del Parlamento è ormai giunto ai suoi limiti. Il voto di oggi non rappresenta la decisione finale. La risoluzione dovrà essere ripresa in una proposta formale di bilancio da parte della Commissione, che deve essere successivamente approvata sia dal Consiglio sia dal Parlamento. Nuovo personale - Il voto del Parlamento, prevede l´assunzione di altri 75 funzionari e l´aggiunta di 75 posti per il personale dei gruppi politici. Il bilancio per l´assunzione di assistenti, che è gestito dai servizi amministrativi del Parlamento e non pagato dagli stessi parlamentari, verrà incrementato di 1.500 euro mensili per ogni deputato. Essi saranno quindi in grado di assumere più personale oppure personale più qualificato per aiutarli a far fronte alle loro nuove competenze legislative. La maggior parte dei funzionari - 70 in totale - dovrebbe andare a rafforzare il personale delle commissioni parlamentari, dove viene esaminata tutta la normativa prima del suo passaggio in Plenaria. I nuovi funzionari serviranno per affrontare le nuove competenze del Parlamento, in particolare in materia di agricoltura, giustizia e affari interni, finanza ed economia. Altri 5 funzionari saranno assunti per intensificare la cooperazione con i parlamenti nazionali che, con l´entrata in vigore del Trattato di Lisbona, svolgono un ruolo più importante. Rispettare la regola del "20%" - Dal 1988, il Parlamento ha limitato il suo bilancio di funzionamento al 20% del bilancio amministrativo totale dell´Unione. Il Parlamento utilizza come base di riferimento le prospettive finanziarie (note anche come quadro finanziario pluriennale - Qfp), il bilancio pluriennale dell´Unione europea. La quota del Parlamento per il totale del bilancio amministrativo dell´Unione passerebbe dal 19,87% al 19,99%. Sebbene nel 1988 il tetto del 20% fosse stato fissato a condizione che non tenesse conto di eventuali allargamenti o della possibile entrata in vigore di uno statuto unico per i deputati, il Parlamento è finora riuscito a mantenere il suo bilancio amministrativo al di sotto del 20% del totale Ue, anche se il numero dei suoi Stati membri nel frattempo è cresciuto da 12 a 27 e il numero dei deputati è passato da 434 a 736 e presto raggiungerà i 754, e nonostante sia ora il Parlamento a pagare i loro stipendi e non più gli Stati membri. Qual è la prossima tappa? La Commissione europea, che è l´unica istituzione dell´Unione che può proporre bilanci rettificativi, entro breve dovrebbe presentare una proposta di modifica del bilancio del Parlamento per il 2010. Questa proposta dovrebbe successivamente essere approvata dal Consiglio e dal Parlamento nel mese di aprile  
   
 

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