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Notiziario Marketpress di
Lunedì 01 Marzo 2010 |
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NUOVO OSPEDALE DEI CASTELLI ROMANI, PARTONO I LAVORI
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Roma, 1 marzo 2010 - Il nuovo ospedale dei Castelli Romani sorgerà nel territorio del Comune di Ariccia, al chilometro 11.5 della via Nettunense e l´auspicio del vicepresidente della Regione Lazio Esterino Montino, espresso durante la presentazione dell´inizio dei lavori per la realizzazione dell´opera, è quello di poter "posare la prima pietra al massimo entro i prossimi dieci giorni". Saranno necessari quasi tre anni di lavori per realizzare la nuova struttura; il nuovo nosocomio, che potrebbe essere classificato come Dea di primo livello, è stato pensato per andare a sostituire gli ospedali attualmente attivi ad Albano, Ariccia e Genzano, che verranno riconvertiti ad altre attività di carattere sia amministrativo che territoriale. "Non abbandoneremo quei tre ospedali, ne favoriremo la trasformazione in presidi dedicati al territorio", ha spiegato Montino. A fianco della nuova struttura il progetto dell´ospedale dei Castelli, curato dall´architetto Marco Rizzoli, prevede anche la realizzazione di un ´Parco della Salute´, su un terreno di 7 ettari, che ospiterà una struttura ricettiva, un centro di riabilitazione ed un scuola per infermieri. Durante la presentazione della struttura, alla quale erano presenti anche il direttore della Asl Rm H, Alessandro Cipolla, il presidente del Consiglio Regionale ,Bruno Astorre, e il consigliere regionale (ed ex assessore alla Sanità) Augusto Battaglia, è stato ricordato che l´area cantierabile è stata consegnata già il 31 dicembre scorso all´associazione temporanea di imprese che dovrà realizzare i lavori e che attualmente sono già in corso le rilevazioni geologiche e la bonifica del terreno dalla presenza di eventuali ordigni bellici. Montino ha ricordato che l´ospedale verrà realizzato integralmente con fondi stanziati dalla Regione Lazio, per un importo di 120 milioni di euro. "Se non partono i cantieri le imprese che hanno vinto l´appalto potrebbero portarci ad un lodo arbitrale o farci delle riserve, chiedendoci quindi di pagare solo perché a qualcuno non sta bene che iniziamo adesso il cantiere - ha concluso Montino - è una pretesa assurda". Il nuovo ospedale in cifre - Circa 300 i posti letti, ipotizzati per l´ospedale, in attesa della redazione di un nuovo piano regionale della rete ospedaliera. Si prevede di dedicare 250 posti alle degenze ordinarie, di cui 70 per l´area medica, 70 per quella chirurgica, 40 per ostetricia e pediatria e 30 per la terapia intensiva. Cinquanta invece i posti letto assegnati al day hospital. Un piano interrato a forma rettangolare, di larghezza superiore agli altri, e tre piani soprastanti, con accessi ad alcuni servizi in alcuni casi direttamente dal livello stradale: così si presenta il progetto dell´ospedale. Una serie di infrastrutture di mobilità dovrà accompagnare la realizzazione del progetto: dall´Appia Bis, di cui è stato finanziato con 25 milioni di euro lo svincolo di collegamento tra Ariccia e l´ospedale, al miglioramento della viabilità su alcune arterie del quadrate. Per gli arredi interni e le attrezzature mediche invece è stata elaborata una previsione di spesa di 25 milioni di euro che dovranno essere stanziati nel corso della prossima legislatura regionale. Queste, in sintesi, le caratteristiche del nuovo ospedale: 1. Disponibilità di servizi diagnostici di alto livello in grado di dare risposte multidisciplinari ai casi complessi e di fare da filtro verso Roma; 2. Capacità di risposta complessiva alle situazioni di emergenza; 3. Organizzazione a struttura dipartimentale; 4. Mantenimento della funzione riabilitativa dell´attuale Ospedale Spolverini di Ariccia, vocazione sanitaria che in termini di professionalità non deve essere assolutamente dispersa. Queste le opere infrastrutturali a supporto del nuovo ospedale - Appia Bis: finanziato dalla Regione Lazio lo svincolo di collegamento con Ariccia-ospedale dei Castelli per 25 milioni di euro; Allargamento e adeguamento di via dell´Antica Corriera - via dell´Agricoltura per favorire i collegamenti verso i Comuni di Ardea e Aprilia. Posa della prima pietra: il 5 marzo 2010; stazione appaltante: Provincia di Roma per il Prusst "Latium Vetus"; Realizzazione di un sottopasso presso via Monte Giove per l´eliminazione del passaggio a livello sulla linea ferroviaria. Stazione appaltante: Provincia di Roma; Miglioramento della viabilità su via Nettunense: eliminazione di incroci a raso con una rotatoria all´altezza dello svincolo con via del Ginestreto e la realizzazione della rotatoria di via del Ginestreto nord (già in fase di realizzazione); Realizzazione di un impianto di depurazione intercomunale per 90.000 abitanti nel territorio di Ardea a servizio dei Comuni di Albano, Ardea, Ariccia, Genzano, Lanuvio, Nemi. Stazione appaltante: Acea Ato2, finanziamento della Regione Lazio per 25 milioni di euro. |
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