CRISI AGRICOLTURA SICILIANA: POSSIBILI ANCHE ACCORDI CON GDO
Palermo - Accorciare la filiera dei prodotti agroalimentari, raffreddare i prezzi al consumo garantendo la redditivita´ per i contadini siciliani e sostenere con attivita´ di promozione le eccellenze del nostro paniere. Sono gli obiettivi ambiziosi di una programma a lungo termine che vede l´amministrazione siciliana avviare un dialogo con la grande distribuzione e vedra´ protagonisti principali anche le associazioni di produttori. Una bozza per una stipula di accordo tra la Regione siciliana e la grande distribuzione organizzata e´ gia´ sul tavolo dell´assessore regionale alle risorse agricole, Titti Bufardeci. "E´ una strada che dobbiamo percorrere - spiega l´assessore - per porre freno alla crisi di mercato perche´ attraverso la stipula di accordi con la filiera possiamo incidere sul livello dei prezzi da riconoscere all´origine per le imprese agricole e contenere il costo per i consumatori finali". Esistono gia’ esperienze di questo tipo, che hanno visto le regioni protagoniste di interventi mirati, prediligendo due strategie: la prima verte sulla creazione di una filiera corta con prezzi ridotti o bloccati; la seconda, partendo sempre dal taglio dei passaggi commerciali, punta alla promozione di prodotti di qualita’. "Per la Sicilia, ciascuna delle due strategie non esclude l’altra - sostiene Bufardeci - perche´ puntiamo a prezzi bloccati ma vogliamo anche promuovere le tante eccellenze della nostra agricoltura. Il progetto e´ ancora in fase di studio, ma gli obiettivi sono chiari: accorciare la filiera per ridurre il numero degli intermediari, per offrire un prodotto a prezzi piu’ contenuti e garantire una maggiore remunerativita´ ai produttori".