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Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Marzo 2010
 
   
  MILANO: POLIZIA LOCALE SEQUESTRA FARMACIA ABUSIVA. RITIRATI 10 MILA FARMACI. SIGILLI A UNA FINTA ERBORISTERIA CHE VENDEVA MEDICINALI CINESI NON A NORMA. DENUNCIATO IL TITOLARE. 46/ESIMO BLITZ DELLA POLIZIA LOCALE, IL SETTIMO DA INIZIO ANNO

 
   
  Milano, 1 marzo 2010 - “Dieci agenti del Nucleo Tutela Trasporto Pubblico della Polizia Locale, coordinati da un ufficiale, hanno sequestrato una farmacia abusiva, in apparenza una semplice erboristeria, in piazza Baiamonti, quartiere Sarpi. Circa 10 mila i medicinali non a norma, tutti provenienti dalla Cina, posti sotto sequestro probatorio a disposizione dell’autorità giudiziaria. Tra i prodotti, tutti privi di indicazioni e di difficile catalogazione, visto che riportano scritte in lingua non italiana, c’erano numerosi sciroppi, integratori alimentari e pillole. Il titolare, un cinese di 41 anni, è stato denunciato per vendita di farmaci senza autorizzazione ed esercizio abusivo della professione medica”. Lo comunica il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo de Corato. “Solo venti giorni fa – commenta De Corato – i vigili avevano sequestrato un’altra farmacia abusiva in via Di Cambio e 11 mila farmaci non a norma. Con questa siamo alla settimana operazione da inizio in quel quartiere, la quarta realizzata della Polizia locale. Segno che la criminalità cinese, infischiandosene delle regole, continua a perpetrare comportamenti illeciti. E, in questo caso, anche pericolosi per le possibili conseguenze sulla salute. Fatti che ormai sono all’ordine del giorno. Come dimostra il variegato panorama criminale e fuorilegge del solo 2010, che ha portato a galla in quel quartiere accoltellamenti in pieno giorno, internet-point trasformati in dormitori per clandestini, improvvisate cliniche per aborti, centrali della contraffazione e farmacie abusive scoperte in quel quartiere. E come testimoniano anche i 46 blitz della Polizia Locale che hanno fatto emergere, tra l’altro, attività estorsive, bische, centri massaggio a luci rosse”.  
   
 

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