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Notiziario Marketpress di Lunedì 06 Novembre 2006
 
   
  STOP AI TIR INQUINANTI: I TRE GOVERNATORI DELLE PROVINCE DI BOLZANO E TRENTO E DEL TIROLO HANNO FIRMATO IL 31 OTTOBRE A BOLZANO IL RELATIVO ACCORDO DI PROGRAMMA, PREMESSA PER IL VARO DEL DECRETO MINISTERIALE

 
   
   Bolzano, 6 novembre 2006 - L´autobrennero da Kufstein a Ala sarà la prima a bloccare il transito dei Tir più vecchi e inquinanti, quelli di categoria Euro 0 e Euro 1: il divieto di transito, che riguarderà anche le strade alternative alla A22, scatterà il 1° gennaio 2007 fino ad aprile, per poi riproporsi nel periodo novembre-aprile: "Un atto politico importante, di portata eurororegionale, che va verso la qualità dell´ambiente e della salute ma non contro gli interessi economici", sottolineano i presidenti Durnwalder, Dellai e van Staa. "Accordo di programma per il miglioramento della qualità dell´aria nel corridoio sensibile del Brennero", questo il titolo del documento che le Province di Bolzano e Trento e il Land Tirolo hanno sottoscritto a Palazzo Widmann. Si tratta di un´intesa tra regioni alpine sui cui contenuti si è ottenuto un assenso da Roma. Gli interventi prevedono da gennaio 2007 sulla A22 il divieto di circolazione per veicoli Euro 0 e Euro 1 adibiti al trasporto merci con massa complessiva superiore a 7,5 t. Lo stesso divieto si applica anche a singoli tratti di strada che potrebbe essere utilizzati come percorsi alternativi all’autostrada. Il divieto è in vigore nei mesi “critici” (da novembre ad aprile di ogni anno). "E´ un segnale concreto, un primo passo verso la qualità dell´ambiente e la tutela della salute, un atto politico che va oltre i confini per difendere un´intera area sensibile con misure adeguate", ha sottolineato il presidente Durnwalder dopo la firma. Con i colleghi Dellai e van Staa ha ricordato che "il divieto di circolazione non ha precedenti e si configura come una misura di cooperazione euroregionale che si muove nel rispetto delle legislazioni nazionali ed è ritenuta compatibile con i principi di libera circolazione delle merci secondo le disposizioni europee. Si inserisce in una strategia di logistica più ampia che investe il corridoio Verona-monaco. " Con la firma è stato ribadito che non si vuole andare contro gli interessi economici dei tre territori, in quanto agli operatori economici Alto Adige, Trentino e Tirolo vogliono offrire alternative valide sulla ferrovia. Le tre Province considerano inoltre la possibilità di attuare ulteriori misure, quali ad esempio la proposta di applicazione di pedaggi o tariffe in funzione della quantità di inquinanti emessi, l’introduzione di limiti di velocità e la limitazione del traffico dei mezzi pesanti nelle ore di punta. "Un eventuale aumento dal 25% al 50% della quota aggiuntiva rispetto alla tariffa fissa dei pedaggi - ha confermato Durnwalder - verrebbe utilizzato in investimenti ambientali e nel miglioramento della rete ferroviaria. " I Presidenti si augurano che tale collaborazione transfrontaliera possa essere estesa ad altri accordi di programma in settori diversi. Un grazie è andato alle strutture politiche e tecniche del Governo italiano per la disponibilità mostrata ad incrociare le competenze su un problema così vitale per l´area alpina. Sottoscritta l´intesa tra le Provincia, presenti anche gli assessori Michl Laimer (ambiente) e Thomas Widmann (mobilità) sarà ora il Ministero competente ad emanare lo specifico decreto. .  
   
 

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