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Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Marzo 2010
 
   
  TRENTO, MEDICI IN RETE: DUE GIORNATE DI CONFRONTO IL PUNTO SUL PROGETTO AVVIATO NEL 2006

 
   
  Trento, 1 marzo 2010 - Ampere è un acronimo che indica l´Azienda provinciale per i servizi sanitari, i medici di medicina generale e i Pediatri di libera scelta. E´ anche il nome di un progetto, avviato nel 2006, con cui si vogliono mettere in rete tutti questi attori della sanità attraverso lo scambio, per via telematica, di dati sanitari e anagrafici che permettano una gestione condivisa dei pazienti. Per fare il punto su questo progetto e rilanciarne i contenuti il 26 e 27 febbraio i professionisti della sanità trentina si sono ritrovano al Grand Hotel Trento. L´assessore provinciale alla salute e politiche sociali Ugo Rossi ha aperto i lavori. "Vogliamo immaginare una nuova medicina del territorio e con progetti innovativi come Ampere possiamo anche sperimentarla" ha detto. L´interconnessione telematica permette ai medici di avere direttamente in cartella l´aggiornamento dell´anagrafica degli assistiti, delle scelte, delle esenzioni per patologia, le refertazioni di laboratorio, i dati di radiologia, prestazioni ambulatoriali, anatomia patologica, gastroenterologia, oncologia, le refertazioni di pronto soccorso, le comunicazioni ospedaliere e molto altro. Lo scopo di Ampere è quello di migliorare il flusso di informazioni sanitarie facendo collaborare ancora meglio la medicina del territorio con quella ospedaliera. Continuità e appropriatezza delle cure per un servizio sanitario migliore per i cittadini: questo è lo scopo finale. "Mettere in rete i medici e in generale tutti gli attori del sistema sanitario - ha detto l´assessore Rossi - significa immaginare e realizzare un modo nuovo di erogare servizi ai cittadini. Procedure e tecnologie sono fattori importanti ma quello che conta di più sono la volontà e l´approccio nei confronti delle novità, a vantaggio dei nostri utenti finali, i pazienti. Per questo abbiamo cercato e cerchiamo la collaborazione dei medici di medicina generale e dei pediatri. Evitare il più possibile ai pazienti di spostarsi per visite e adempimenti amministrativi è il modo migliore per venire incontro ad un´esigenza sentita profondamente e per far emergere ancora di più l´alta qualità del nostro servizio sanitario. Noi crediamo molto nell´apporto che possono dare le nuove tecnologie per immaginare e realizzare un nuovo modello di sanità e di medicina del territorio che sopratutto avvicini i servizi agli utenti, in tutto il Trentino. E´ una sfida che riguarda tutti noi e che assieme possiamo vincere". I due giorni di approfondimento su Ampere sono serviti per far conoscere le potenzialità del servizio ai professionisti della sanità e raccogliere anche proposte migliorative. Attraverso la possibilità offerta dall´informatica di scambiarsi in tempo reale dati e informazioni, e con alcuni interventi strutturali e organizzativi, si è realizzata un’area di aggregazione nella quale più specialisti collaborano in materia di decisioni cliniche, prendendosi cura del paziente come persona e non solo per guarire la sua malattia. In questo processo la medicina generale rappresenta un importante anello di congiunzione tra il paziente e lo specialista. L’accordo collettivo nazionale dei medici di medicina generale del 29 luglio 2009 prevede l’obbligo per i medici di medicina generale di aderire ai sistemi informativi messi a disposizione dalle regioni e province autonome. Nel disegno di legge di riforma sanitaria in fase di predisposizione si prevede la definizione, con atto di indirizzo della giunta provinciale, di interventi e misure per l’innovazione digitale e informatica del servizio sanitario provinciale.  
   
 

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