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Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Marzo 2010
 
   
  FINANZE FVG: FEDERALISMO FISCALE OCCASIONE STORICA

 
   
  Monfalcone, 1 marzo 2010 - Recupero delle imposte versate dai cittadini residenti e lotta all´evasione costituiscono due priorità per una Regione come il Friuli Venezia Giulia, dove il federalismo fiscale è già in parte una realtà, soprattutto in un momento come questo di recessione economica. Lo ha sottolineato l´assessore regionale alle Risorse economiche e finanziarie Sandra Savino che ha partecipato, il 27 febbraio a Monfalcone, alla manifestazione regionale della Cisl sul tema "Cambiamo il fisco assieme". Attorno alla proposta della Cisl di un "patto fiscale" tra produttori di ricchezza, tra lavoratori e imprese, si sono confrontati, assieme all´assessore regionale Savino, il presidente dell´Anci Gianfranco Pizzolitto e i rappresentanti della categorie imprenditoriali. Ha coordinato il dibattito il segretario regionale del sindacato Giovanni Fania. La crisi, con la conseguente la diminuzione delle entrate, può e deve essere anche un´occasione - secondo l´assessore - per ripensare e migliorare il sistema fiscale regionale. L´amministrazione sta compiendo per esempio un notevole sforzo per il recupero contributivo: ci sono imprese, ma anche Enti locali e uffici dello Stato, che versano a Roma o fuori regione le imposte sul reddito dei propri dipendenti, mentre questi usufruiscono di tutti i servizi pubblici in Friuli Venezia Giulia. C´è poi la partita delle compartecipazioni arretrate che la Regione vanta nei confronti dello Stato sui tributi pagati dai pensionati residenti. "Abbiamo impugnato la Finanziaria dello Stato - ha ricordato l´assessore - e intendiamo assolutamente portare a casa, dopo i 200 milioni di acconto, gli altri 250 milioni che ci spettano. È un nostro diritto". Sul fronte della lotta all´evasione fiscale, la Regione ha stipulato da alcuni anni un accordo con l´Agenzia delle entrate, per lo scambio di dati e quindi per migliorare il sistema dei controlli incrociati. Ma la vera sfida sarà il confronto con il Governo sul federalismo fiscale, che rappresenta secondo l´assessore "un´occasione storica". La Regione intende ottenere maggiori margini di manovra in questa materia, che oggi sono molto ridotti, per arrivare per esempio a una "fiscalità di vantaggio" a favore delle imprese che, soprattutto attorno alla fascia confinaria, subiscono la concorrenza della Slovenia dove il livello di imposizione è molto inferiore rispetto a quello italiano. L´assessore Savino ha anche sottolineato la necessità di "chiarezza" e "senso di responsabilità" sulla Finanziaria regionale per il 2010. L´attuale Amministrazione regionale - ha ricordato - si è trovata con un forte indebitamento pregresso mentre il rallentamento dell´economia ha determinato una diminuzione delle entrate. Di fronte alla situazione di crisi, la Regione ha quindi dovuto compiere delle scelte di priorità, privilegiando lo stato sociale e in particolare il settore della sanità che, da solo, vale più della metà del bilancio regionale: 2,5 miliardi di euro su un totale di 4,3 miliardi.  
   
 

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