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Notiziario Marketpress di Martedì 02 Marzo 2010
 
   
  LA SCUOLA CAMBIA: OFFERTA FORMATIVA NEL BIELLESE LA PROVINCIA HA PRESO DECISIONI INDIVIDUANDO DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI, CONDIVISI DA TUTTI

 
   
  Biella, 2 marzo 2010 - Venerdì 19 febbraio è stata presentata nell´aula magna di Città Studi l´offerta formativa delle scuole superiori del Biellese. Buona la partecipazione di docenti, dirigenti delle scuole medie inferiori al´incontro organizzato in stretta collaborazione da Provincia di Biella e Provveditorato agli studi. Erano presenti l´assessore all’Istruzione provinciale Mariella Biollino, il provveditore agli studi Pier Giorgio Giannone, il direttore dell´Ufficio scolastico regionale De Sanctis e il suo collaboratore Iannaco, l´ispettore regionale Alessandro Militerno, i dirigenti degli Istituti superiori del Biellese (i professori Rigola, Coen, Colombo, Molinari, Codetta, Bongianino, Setaccia, Ragone, e il vicepreside dell´Istituto S. Caterina ). Infine, Filippo Lanzone, presidente Commissione istruzione-cultura della Provincia di Biella, lo staff tecnico degli uffici provinciali e del Provveditorato. Dopo i saluti iniziali del sindaco di Biella, Donato Gentile e dell’assessore provinciale Mariella Biollino in rappresentanza del Presidente ( l’on. Simonetti è arrivato da Roma intorno alle ore 17 a portare il suo saluto), si è entrati nel vivo della giornata con l’introduzione del provveditore Giannone in qualità di moderatore. L’assessore Mariella Biollino ha evidenziato il lungo percorso svolto, in un momento di grande trasformazione per la scuola, in un’ottica di dialogo e partecipazione con i dirigenti, i professori, i rappresentanti dei genitori che ha determinato una cinquantina di incontri, due Consigli provinciali (il 30 novembre e l´8 febbraio), due conferenze provinciali e la nascita della Consulta provinciale. Massima pertanto è stata la trasparenza. “La Provincia ha preso decisioni individuando degli obiettivi strategici, condivisi da tutti, per lo sviluppo del territorio valorizzando le “eccellenze” in essere e le scuole di montagna. Si sono seguite sia le direttive regionali sia le strategie legate allo sviluppo del nostro territorio. • Polo professionale forte a valenza turistico-alberghiera (con possibilità di sviluppo ulteriore)in rete con altri istituti alberghieri del Piemonte orientale, raccordi con Università, master con cuochi importanti, raccordo con Centri di formazione (panificazione) della Valsessera. In futuro è previsto il distacco di Cavaglià da Trivero e il collegamento con Mosso. Raccordi forti pertanto dovranno essere portati avanti con l’Itis Pietro Sella di Mosso (che per il 2010-2011 mantiene la propria autonomia); qui c’è un’esclusiva sul territorio con la scuola professionale socio-sanitaria. Qui in futuro potranno anche essere attivati corsi legati alla montagna, ai parchi. • Polo liceale del Cossatese e della Valle Strona con Presidenza a Cossato (Cossato e Vallemosso). In tal modo si dà al Biellese orientale una proposta formativa forte rispetto al settore liceale. • Polo liceale a Biella con : Liceo Scientifico e liceo Scienze Umane, Liceo Classico, Linguistico, artistico. • Polo forte del Sistema moda a Biella (Itis) con sviluppi futuri (Istituto Tecnico Superiore) all’Itis e raccordi stretti con Tessile e Salute, Cnr,università….richiesta forte di un Istituto tecnico superiore (finanziato da regione e Ministero). Qui verrà anche attivato il Liceo scientifico (opzione scienze applicate). • Polo marketing e finanze a Biella (Bona). • Polo forte a valenza agroalimentare, ambientale, artigianale(associazione tra Vaglio Rubens e Ipsia). In futuro a tale polo si collegherà anche Cavaglià, con un’offerta formativa diversa da quella di Trivero e più orientata sull’agro-alimentare.In tale zona del Biellese occorre infatti sviluppare anche una scuola agraria (florovivaismo, vitivinicultura, allevamento…). • Creazione di un Cipia, con il raggruppamento di tutti i corsi serali nel 2011-2012 Verranno anche prese in esame modifiche eventuali agli orari di inizio delle lezioni nelle scuole di montagna e verifica situazione dei trasporti al fine di favorire l’utenza. Vasottolineato il fatto che vi è richiesta di tecnici specializzati e che occorre avere una preparazione adeguata e sempre più qualificata per inserirsi nel mondo del lavoro. La riforma rivaluta le scuole tecnico-professionali. Il dott. De Sanctis e il dott. Iannaco dell’Ufficio Scolastico regionale hanno evidenziato alcuni punti salienti della riforma e si sono complimentati per la concretezza della Provincia di Biella che, nonostante il poco tempo e le difficoltà contingenti, è riuscita a predisporre un semplice, ma efficace opuscolo con l’offerta formativa delle scuole superiori biellesi. Anche la Regione, entro fine mese, predisporrà un opuscolo informativo. L’ispettore Alessandro Militerno ha poi fatto un’ampia panoramica sulle tre tipologie di scuole : Licei, Istituti . Professionali e tecnici con un raffronto prima e dopo la riforma . Hanno preso la parola gli otto dirigenti degli istituti superiori che, con dovizia di particolari, hanno illustrato le caratteristiche delle loro scuole e le attività che verranno attuate nell’ambito dell’autonomia . Tutte le notizie con i quadri orari delle varie scuole e la loro offerta formativa sono illustrati nel libricino predisposto dalla provincia. L’assessore Provinciale Mariella Biollino , coadiuvata da Stefania Ferrarotti, dirgente del settore formazione e lavoro della Provincia di Biella, ha poi illustrato in sintesi tutto l’iter predisposto dalla Provincia per favorire l’orientamento scolastico. • “Laboratorio per la scoperta” (già da novembre avviato) : (8h/4 incontri) attività rivolta alle classi Ii della scuola secondaria di I grado, sulla base delle richieste che verranno inoltrate dagli Istituti e che persegue i seguenti obiettivi : o sviluppare la conoscenza del sé ;rafforzare la capacità di scelta e definire il proprio progetto formativo o esplicitare le proprie potenzialità, interessi e motivazioni;riconoscere il proprio livello di autostima o sviluppare la capacità di esplorazione;esprimere e governare ansie e paure rispetto alla propria scelta futura;riflettere sulle modalità e conseguenze delle scelte effettuate: possibilità di cambiarle e rivederle. • Laboratori in tutte le classi terze della provincia (75 classi) con personale specializzato (da fine febbraio) per presentare le varie offerte formative (dal 24 febbraio all’11 marzo) • Incontri con le famiglie di orientamento informativo sull’offerta di istruzione e formazione professionale a cui parteciperà anche l’assessore in varie località (Pray, Mosso, Cossato, Mongrando, Biella, Cavaglià, Adorno……). A partire dal 1 marzo. • Ulteriore distribuzione di materiale informativo (libricino già distribuito oggi), inserimento dati sul sito …. • Sportello orienta-giovani presso gli uffici provinciali (sempre) • Realizzazione della seconda edizione di “Versus – salone dell’orientamento verso le scuole superiori”, che offra ai ragazzi/e ( 12-13 marzo) , alle famiglie, ai docenti e agli operatori del settore una panoramica quanto più possibile completa sull’offerta scolastico/formativa del territorio, e sappia contestualmente far emergere la proposta culturale che ogni singola scuola offre ai propri studenti. L’organizzazione dell’iniziativa dovrà indicativamente prevedere: o spazi espositivi delle scuole secondarie di Ii grado e degli enti di formazione (ca. 15); o la presenza di orientatori/trici e interlocutori privilegiati del territorio o l’organizzazione di momenti di approfondimento, dedicati ai diversi target sopra indicati o l’intervento si svolgerà in orari extracurriculari, auspicando la partecipazione diretta dei genitori, dei ragazzi/e e dei docenti/formatori interessati o sarà individuato un luogo, dove realizzare l’iniziativa, che offra l’opportunità di ampi spazi per gli stand della scuola e della formazione e per eventuali attività seminariali e di gruppo; Per i frequentanti l’ultimo anno delle scuole superiori: “Laboratori per la ricerca attiva del lavoro”: rivolti ai gruppi classe delle V delle Scuole Secondarie di Ii grado sulla base delle richieste che verranno inoltrate dagli Istituti. L’attività sarà incentrata sui seguenti temi: •esplorare sé stessi ed mercato del lavoro, elaborando strategie e realizzando strumenti, in particolare il Cv •come cercare lavoro, conoscere i servizi, acquisire tecniche, suggerimenti per il colloquio di selezione individuale e di gruppo; Fiera del lavoro a maggio in collaborazione con Uib. Incontri con professori universitari.  
   
 

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