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Notiziario Marketpress di
Martedì 02 Marzo 2010 |
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LŽAIRMEX AVVERTE: IL LIVELLO DEGLI INQUINANTI NEGLI AMBIENTI INTERNI È TROPPO ELEVATO.
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Bruxelles, 2 marzo 2010 - Una ricerca finanziata dallŽUe dimostra che spesso gli inquinanti sono più presenti negli ambienti chiusi che in quelli esterni. Il progetto Airmax ("European Indoor Air Monitoring and Exposure Assessment Project") ha studiato la qualità dellŽaria degli ambienti interni e i valori relativi allŽesposizione individuale allŽinquinamento, attraverso la misurazione di 19 composti organici volativi (tra i quali composti carbonilici, terpenoidici e aromatici) nellŽaria allŽinterno di edifici pubblici e asili infantili disseminati in diverse città europee. Il progetto Airmex è finanziato nellŽambito delle attività del Centro comune di ricerca (Ccr). Migliorare la salute dei cittadini è una delle priorità dellŽUe, come è sottolineato anche nel Piano dŽazione europeo per lŽambiente e la salute 2004-2010, dedicato proprio alla valutazione dellŽimpatto ambientale sulla salute umana. Questo piano dŽazione metterà a disposizione dellŽUe le informazioni necessarie per avviare collaborazioni più solide tra le parti interessate attive nei campi associati ad ambiente, salute e ricerca. I partner del progetto hanno rilevato che le concentrazioni di inquinanti nocivi relativi allŽesposizione individuale, in particolare per quanto concerne formaldeide e benzene, nella maggior parte dei casi sono più alte delle concentrazioni rilevate negli ambienti interni/esterni. La ricerca svolta ha inoltre dimostrato che il 40% dei valori rilevati in merito allŽesposizione individuale, come anche il 30% delle concentrazioni in ambienti interni e il 25% di quelle in ambienti esterni hanno superato il valore limite fissato dalla Commissione per il 2010 nel quadro della direttiva 2000/69/Ce concernente i valori limite per il benzene. La misurazione dellŽesposizione individuale è stata effettuata grazie al coinvolgimento di lavoratori e dipendenti nei rispettivi ambienti di lavoro. Secondo i ricercatori, questi valori sono al di sopra della soglia considerata non nociva per la salute. Le misurazioni delle concentrazioni esterne, singolarmente, sottovalutano i rischi per la salute derivanti dallŽesposizione a questo tipo di valori sul lungo termine. I ricercatori hanno valutato lŽeffetto di questa miscela di sostanze chimiche sulle cellule dei polmoni umani. I dati raccolti hanno dimostrato che i composti chimici interagiscono tra di loro e che il loro impatto sulla salute è condizionato dalla presenza di altre sostanze chimiche. Nel complesso, i risultati indicano che i numerosi effetti degli inquinanti atmosferici provenienti da fonti interne sono strettamente correlati ad altri fattori, quali lo stress, il sesso e il background genetico dei soggetti. Infine, il progetto Airmax ha identificato e quantificato i principali inquinanti atmosferici in molte aree, identificando anche le principali fonti degli stessi. Il progetto ha valutato lŽesposizione umana per verificare in che modo la salute risente di questi inquinanti, dedicando particolare attenzione al benessere dei bambini. Le città coinvolte dallo studio sono Atene e Salonicco (Grecia), Lipsia (Germania), Catania e Milano (Italia), Bruxelles (Belgio), Nicosia (Cipro) e Arnhem e Nimega (Paesi Bassi). Per maggiori informazioni, visitare: Centro comune di ricerca: http://ec.Europa.eu/dgs/jrc/index.cfm |
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