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Notiziario Marketpress di Martedì 02 Marzo 2010
 
   
  SEICENTO STUDENTI TRENTINI PARTECIPANO A "L´EUROPA VA A SCUOLA" UN PROGETTO DI FORMAZIONE CHE È ANCHE UN QUIZ, IN PALIO UN VIAGGIO A STRASBURGO

 
   
  Trento, 2 marzo 2010 - Sono seicentodieci gli studenti trentini, appartenenti a otto istituti diversi, che partecipano quest´anno alla sesta edizione de "L´europa va a scuola", iniziativa reealizzata dall’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (Ispi) di Milano, in collaborazione con numerose province - fra cui quella di Trento - ed altre istituzioni, compreso il Parlamento europeo. Strutturata come un quiz, "Chi vuol essere europeo", a cui le classi accederanno dopo essersi adeguatamente preparate utilizando anche un cd rom, l´iniziativa è stata presentata stamani all´Iti Buonarroti di Trento, assieme fra gli altri all´assessore provinciale all´istruzione Marta Dalmaso (accompagnata dai dirigenti e dai tecnici dell´assessorato), all´europarlamentare Herbert Dorfmann, al dirigente scolastico Paolo Dalvit. Nel percorso verso l’integrazione europea si avverte la necessità di informare e di formare nel modo più corretto possibile sull’Unione europea e sulle sue politiche, sulla storia e il suo ruolo nel mondo, sui suoi meccanismi di funzionamento. Diventa prioritario allora puntare sui giovani delle scuole medie superiori perché sono proprio loro i nuovi cittadini europei. Con questo obiettivo l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (Ispi) di Milano – in collaborazione con le Province di Milano, di Catania, di Genova, di Pisa, di Roma, di Salerno, di Vicenza, di Trento, il Ministero della Pubblica Istruzione e con il supporto della Fondazione Banco di Sicilia, del Parlamento europeo, delle Rappresentanze in Italia della Commissione europea e degli Uffici in Italia del Parlamento europeo – ha realizzato cinque edizioni del progetto “L’europa va a scuola” che hanno coinvolto in totale più di 20.000 studenti. Il successo dell’iniziativa scaturisce, in particolare, dall’utilizzo per lo studio di strumenti multimediali come il Cd-rom, nonché da una dinamica di gioco premiante e totalmente trasparente (basata sul quiz “Chi vuol essere europeo”). Gli studenti della classe che, superando le varie fasi territoriali, risulterà vincitrice a livello nazionale avrà in premio un viaggio a Strasburgo (o Bruxelles). A seguito dei risultati ottenuti con le prime cinque edizioni, l’Ispi sta realizzando, già dal gennaio scorso, la Vi edizione dell’iniziativa che si protrarrà fino a maggio e che vede coinvolte, con la Provincia autonoma di Trento, altre Province italiane per un totale di 3.500 studenti. L’iniziativa promossa con un accordo tra l’Assessorato all’istruzione e sport della Provincia e l’Ispi vedrà come protagonisti otto Istituti scolastici Superiori con la partecipazione di 31 sezioni e impegnando 610 alunni. Le sezioni affronteranno, per fasi successive, una serie di prove-quiz via internet confrontandosi con sezioni di studenti delle altre province italiane. Le fasi della selezione si susseguiranno a partire da una gara interna all’istituto, per passare ad una gara provinciale che darà diritto alla sezione vincitrice di accedere alla fase finale di Milano. La sezione che a livello nazionale si classificherà al primo posto vincerà il viaggio a Strasburgo. L´ incontro di apertura - con la presentazione del quiz e del cd rom - e si è tenuto stamani presso l’Aula Magna dell’Istituto Buonarroti di Trento. Da un primo, informale "test", la preparazione degli studenti trentini sulle questioni europee sembrerebbe piuttosto buona. I cd rom per la preparazione al quiz arriveranno nel corso della settimana; nel frattempo, stamani, l´assessore Marta Dalmaso ha colto l´occasione per auspicare che "lo sguardo rivolto all´Europa ci aiuti a guardare in maniera diversa anche il percorso fatto dalla scuola trentina in questi mesi. Al di là delle diversità di vedute, spero che gli elementi ´europei´ di questo percorso, peraltro non ancora concluso, possano essere colti e valorizzati." L’europarlamentare regionale Herbert Dorfmann, dopo avere sottolineato l´importanza di quello che si configura come il "primo processo di unificazione dell´Europa condotto con mezzi pacifici", ha sottolineato gli aspetti a suo giudizio più significativi ma anche più problematici che l´unificazione porta con sé: il progressivo federarsi degli Stati, destinato a superare gradatamente la dimensione degli Stati-nazione come delineatasi dopo la Rivoluzione francese, l´allargamento dei confini dell´Unione (ad esempio alla Turchia, che Dorfmann vede come molto problematico) e le politiche di coesione poste in essere dalla Ue. Le scuole che partecipano al Progetto in Trentino sono: l´Istituto Martini di Mezzolombardo, l´Arcivescovile di Trento, l´istituto Fontana di Rovereto, il liceo Rosmini di Rovereto, l´istituto Floriani di Riva del Garda, l´Istituto Ladino di Fassa, il liceo Rosmini di Trento e appunto l´Iti Buonarroti. Il percorso prevede la selezione di una classe partecipante all´interno di ogni scuola, quindi una seconda selezione da cui emergerà una classe vincitrice per ogni provincia ed infine le finali. La chiusura del progetto è prevista entro maggio. La classe vincitrice si aggiudicherà un viaggio-premio a Strasburgo.  
   
 

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