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Notiziario Marketpress di
Martedì 02 Marzo 2010 |
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FRIULKIWI NON CONOSCE DIFFICOLTÀ
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"In un periodo in cui le aziende si visitano quasi solo per problemi legati alla crisi mondiale, è consolante essere qui alla Friulkiwi, un´azienda che non conosce difficoltà e che esporta in tutto il mondo il prezioso frutto prodotto nel Friuli Venezia Giulia". Così si è espresso il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive, Luca Ciriani, che ieri ha visitato la "Friulkiwi" di Rauscedo (in Comune di San Giorgio della Richinvelda, Pn) accolto dal presidente della cooperativa, Pietro Dorigo, dal consiglio di amministrazione, e dal direttore Antonio Pittana, presenti anche amministratori comunali di Vivaro, con il sindaco Mauro Candido. Come è stato illustrato, la Friulkiwi è una cooperativa operante da 25 anni, ha circa 165 soci operanti nelle province di Pordenone e Udine, raccoglie e commercializza il 50 per cento dell´actinidia prodotta nel Friuli Venezia Giulia (100 mila quintali); è attrezzata con celle frigorifere in grado di conservare il frutto, che viene esportato per la quasi totalità nell´Unione Europea, ma ora anche oltre oceano: Usa, Canada, Brasile, Australia, riuscendo a garantire una buona remunerazione dei produttori. Se gli investimenti realizzati nei periodi ante-crisi hanno messo la cooperativa al riparo da contraccolpi, tuttavia - è stato detto - bisogna continuare a lavorare per il futuro: cercare di aggregare quanti più produttori è possibile per fare "massa critica"; poter contare sui porti dell´alto Adriatico per la spedizione dei container oltre oceano; poter avere un marchio del prodotto Friuli. Per Ciriani "il fatto che oggi la Friulkiwi non risenta della crisi dipende da due fattori: aver saputo investire con lungimiranza e avere una struttura cooperativa che meglio di altre forme sa rispondere alle difficoltà. Quindi un plauso va a chi ha saputo amministrare con attenzione questa interessante realtà volta così massicciamente all´export". Circa i problemi manifestati, il vicepresidente della Regione ha assicurato attenzione: "la Regione ha cercato di sostenere la cooperazione e cerca di indirizzare gli imprenditori a ´fare squadra´ perché dall´unità possono venire benefici per tutti: ma non possiamo costringere nessuno. Con l´assessore all´Agricoltura si sta lavorando per giungere a un marchio agroalimentare e speriamo di riuscirci in tempi brevi". |
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