RECUPERO DELLE ECCEDENZE DI PRODOTTI ALIMENTARI E NON ALIMENTARI
Torino - Per la realizzazione di progetti finalizzati al recupero delle eccedenze di prodotti alimentari e non alimentari rimaste invendute ma ancora del tutto commerciabili, la Giunta regionale del Piemonte , su proposta dell’assessore al Commercio, ha approvato ieri la delibera che istituisce un gruppo di lavoro che avrà il compito di definire i criteri e le modalità per l’attribuzione dei contributi da erogare a favore degli enti locali che presenteranno i progetti e di procedere all’esame e valutazione dei progetti stessi. La Regione Piemonte infatti intende indirizzare gli enti locali ad assumere iniziative che nel proprio territorio siano finalizzate a recuperare e a distribuire i beni invenduti, diminuendo i costi di gestione per gli enti beneficiari, la quantità dei rifiuti di discarica e i costi di smaltimento dei rifiuti. Al gruppo di lavoro parteciperanno esperti indicati dalle Direzioni regionali di Commercio, Sicurezza e Polizia Locale; Politiche sociali; Sanità; dalle Facoltà di Economia e Commercio e di Agraria di Torino. La delibera della Giunta attua le disposizioni in materia di commercio previste dalla legge regionale n. 22/2009 e si allinea a esperienze simili già realizzate in Italia, come il “Last minute market” ideato dall’Università di Bologna, che promuove un’azione di sviluppo sostenibile coniugando a livello territoriale le esigenze delle imprese con quelle degli enti “no profit” e delle istituzioni.