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Notiziario Marketpress di
Giovedì 04 Marzo 2010 |
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RETE EMERCOM. NET PRESENTATO A TORINO IL SISTEMA RADIO UNIFICATO DI PROTEZIONE CIVILE
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Torino, 4 marzo 2010 - E’ stato presentato ieri nel palazzo della Giunta regionale, a Torino, la rete di radiocomunicazioni della Protezione Civile che permette di collegare la Sala Operativa di Corso Marche, Torino, alle postazioni situate nelle Province e le squadre impegnate nelle missioni di soccorso e di prevenzione operanti sul territorio regionale. Per assicurare la copertura radio della Regione, il sistema di radiocomunicazioni si avvale di un’infrastruttura di rete tecnologicamente avanzata, basata su una dorsale in ponte radio a microonde, una vera e propria autostrada regionale, che collega tutte le province.Ogni provincia è servita da un canale radio, dedicato agli Enti istituzionali preposti alle attività di Protezione Civile e il sistema è già predisposto per essere equipaggiato con il secondo canale destinato ai Gruppi di Volontariato della Protezione civile che operano sul territorio regionale. Il sistema di radiocomunicazioni regionale Emercomnet è stato progettato sulla base delle specifiche diramate dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile di concerto con il Ministero delle Comunicazioni e con le Regioni, affinché le reti radio di tutte le regioni italiane con compiti di Protezione Civile possano avere riferimenti comuni che assicurino l’interoperabilità anche tra regioni. In questo modo, in caso di necessità, le squadre di soccorso di una regione possono utilizzare le reti radio della regione in cui si recano per prestare soccorso. Il sistema di radiocomunicazioni è infine “aperto” al coordinamento con le infrastrutture degli altri Enti istituzionali preposti ai soccorsi in caso di calamità ( Vigili del Fuoco, Forze di Polizia , etc.). Il sistema prevede inoltre l’integrazione con il sistema satellitare denominato Emercomsat che garantisce rapidità e affidabilità di flussi informativi via satellite. La dorsale in ponte radio del sistema Emercomnet potrà essere connessa con quella nazionale che il Dipartimento della Protezione Civile, le Regioni ed il Ministero delle Comunicazioni hanno deciso di realizzare sul territorio nazionale per collegare la Sala del Dipartimento della Protezione civile di Roma con tutte le sale operative regionali e le reti radio da esse gestite. Medesima possibilità di integrazione funzionale ed operativa è assicurata con le reti radio che parallelamente i Vigili del Fuoco stanno replicando su tutto il territorio nazionale. In altri termini la nuova opera voluta della Regione Piemonte per assicurare interventi rapidi ed efficaci in caso di necessità, è già pronta per diventare momento centrale di coordinamento con le reti radio degli altri Enti impegnati nella gestione delle emergenze e della sicurezza al fine di creare un sistema interoperabile e tecnologicamente avanzato di Protezione Civile al servizio della popolazione. L’implementazione della rete sincrona isofrequenziale di Protezione civile, realizzata dalla Regione Piemonte, è parte integrante della rete nazionale di cui adotta integralmente gli standard definiti, ricorda l’assessore regionale alla Protezione civile, sono state realizzate 8 reti provinciali tutte connesse tra loro da una dorsale microonde da 155 Mbit/sec su cui la Regione potrà anche posare ulteriori servizi di rete. Nodo primario di Emercomnet è la sala operativa di Protezione civile regionale di corso Marche a Torino: qui sono attestati i terminali sintonizzabili su tutte le frequenze del sistema utilizzabili per interconnettere tra loro utenti operanti su reti distinte. Con questa soluzione è stato tecnologicamente ampliato il progetto iniziale che prevedeva la realizzazione di sole due reti semi-regionali. La struttura così architettata garantirà a tutti gli Enti che contribuiscono al Sistema Regionale di Protezione Civile un canale di comunicazioni alternativo ad alta affidabilità, continuamente controllato, progettato per avere una autonomia fino a 72 ore in caso di mancanza di alimentazione elettrica e con la massima garanzia di copertura territoriale per l’utilizzo previsto di terminali portatili. L’investimento regionale è di circa 6 milioni di Euro suddivisi in di 4 anni, al termine di tale periodo il sistema sarà interamente riscattato per la cifra simbolica di 1 euro. L’infrastruttura di rete è stata realizzata con un appalto europeo vinto da un’Associazione temporanea d’Impresa costituita fra la Selex Communications e la Geg. |
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