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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Marzo 2010
 
   
  I DINOSAURI POTREBBERO ESSERE NATI 10 MILIONI DI ANNI PRIMA

 
   
  Bruxelles, 9 marzo 2010 - Un team composto da paleontologi europei e statunitensi ha scoperto i fossili di una creatura che ritengono possa aver vissuto 10 milioni di anni prima dei dinosauri di cui abbiamo conoscenza. I risultati, pubblicati nella rivista Nature, avvalorano la teoria secondo la quale i dinosauri ed altre creature a loro vicine, come gli pteurosari (rettili in grado di volare), potrebbero essere vissuti prima di quanto finora ritenuto. È la prima volta che gli scienziati che studiano il Triassico (ovvero l´era compresa tra i 250 e i 200 milioni di anni fa) scoprono il fossile di una creatura simile a un dinosauro in Africa. Le specie in questione, chiamata Asilisaurus kongwe, è sì legata alla famiglia dei dinosauri, con i quali aveva molte caratteristiche comuni, ma non vi apparteneva completamente. La relazione che intercorre tra questa specie e i dinosauri è analoga a quella che lega gli scimpanzé agli esseri umani. I primi dinosauri di cui abbiamo notizia risalgono a 230 milioni di anni fa: la scoperta dell´Asilisaurus, antenato dei dinosauri vissuto 10 milioni di anni prima, lascia supporre che la linea evolutiva dei dinosauri si fosse divisa già 240 milioni di anni fa. I fossili della specie Asilisaurus kongwe sono stati ritrovati nell´area meridionale della Tanzania, in Africa. Il ritrovamento, nello stesso letto fossile, di resti di coccodrilli primitivi fa pensare che la diversificazione delle specie appartenenti alla famiglia dei coccodrilli e degli uccelli sia avvenuta rapidamente e prima di quanto ritenuto in passato dai paleontologi. Grazie ai resti di altri 14 esemplari della stessa specie rinvenuti nello stesso letto fossile i paleontologi sono stati in grado di costruire uno scheletro pressoché completo. La ricostruzione ha dimostrato che le creature misuravano tra i 50cm e 1 metro di altezza e da 1 a 3 metri di lunghezza per un peso compreso tra i 10 e i 30kg. La dieta di questa specie, che camminava su quattro zampe, era composta da vegetali o da vegetali e carne. I denti triangolari e l´estremità molto simile a un becco della mascella inferiore lascia supporre che fossero sia onnivori che erbivori. Questi caratteri scheletrici si sono evoluti indipendentemente almeno in due linee evolutive appartenenti alla famiglia dei dinosauri, in specie originariamente carnivore. Proprio questo suggerisce che la possibilità di passare da una dieta erbivora a una dieta carnivora abbia ampliato i confini del loro habitat e abbia pertanto costituito un vantaggio evolutivo. La ricerca suppone che questi sviluppi evolutivi si siano verificati almeno tre volte durante l´evoluzione dei dinosauri e delle specie legate alla stessa famiglia nell´arco di meno di 10 milioni di anni. "Tutti amano i dinosauri", ha affermato il professor Sterling Nesbitt dell´Università del Texas ad Austin (Stati Uniti). "Questa nuova prova suggerisce che i dinosauri furono solo uno dei grandi gruppi di animali che si diversificarono durante il Triassico: i silesauri, gli pterosauri e vari gruppi di coccodrilliformi. "Questo dimostra che vivevano interi gruppi di animali di cui non abbiamo mai trovato traccia ma che erano numerosi durante il Triassico", ha aggiunto. "È emozionante perché significa che ci sono ancora moltissime possibilità di fare scoperte". Il team di ricerca comprendeva il Lamont-doherty Earth Observatory della Columbia University (Stati Uniti), l´American Museum of Natural History e il Museum für Naturkunde in Berlin (Germania). Per maggiori informazioni, visitare: Nature: http://www.Nature.com/nature/index.html  University of Texas at Austin: http://www.Utexas.edu/    
   
 

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