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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Marzo 2010
 
   
  DISCARICA DELLA MAZA: LA PROVINCIA DI TRENTO PROSEGUIRÀ L´OPERA DI MESSA IN SICUREZZA

 
   
  Trento, 8 marzo 2010 - La Provincia autonoma di Trento continuerà - secondo i programmi già decisi e comunicati - l´opera di messa in sicurezza della discarica della Maza. Nel frattempo i rifiuti prodotti nel bacino del Comprensorio Alto Garda e Ledro saranno conferiti nella discarica dei Lavini di Rovereto. E´ quanto prevede l´ordinanza firmata il 5 marzo dal presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai nominato custode giudiziale dopo il sequestro della discarica della Maza disposto questa mattina dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rovereto L´ordinanza attiva le "misure contingibili ed urgenti per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani prodotti nel bacino comprensoriale dell´Alto Garda e Ledro" ed è successiva all´atto firmato lo scorso 28 dicembre che ha attivato l´intervento per la risolvere i problemi di percolazione che si sono verificati a seguito delle piogge intense dell´autunno scorso. Vista la situazione di emergenza la Provincia, tramite le sue strutture, aveva avviato una serie di interventi tra i quali il completamento della rete di captazione del biogas e collegamento a quella già esistente, l´intervento di captazione delle acque meteoriche a valle dei lotti della discarica, la realizzazione della rete di monitoraggio della qualità dei suoli e delle acque di falda attraverso la realizzazione di una serie di nuovi piezometri. Sempre la Provincia ha avviato una verifica in ordine alla sicurezza statica dei versanti. Dopo che i carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Trento hanno posto i sigilli del sequestro preventivo alla discarica della Maza, l´autorità giudiziaria ha trasmesso al presidente della Provincia il verbale di nomina di custode giudiziale della discarica comprensoriale di Arco. Ne è seguita una nuova ordinanza per provvedere in via immediata al conferimento dei rifiuti solidi urbani Rsu del C9 in un altro sito, vista l´impossibilità di utilizzare la Maza: di qui la disposizione che impegna il Comprensorio della Vallagarina di accettare conferimenti di rifiuti nei limiti dell´autorizzazione integrata ambientale rilasciata dall´Agenzia provinciale per la protezione dell´ambiente. Il provvedimento decorre da oggi ed ha la durata di 45 giorni. Contestualmente il presidente della Provincia autonoma di Trento ha disposto che gli uffici competenti effettuino ulteriori controlli aggiuntivi sulle altre discariche dove è attiva la società che gestisce la Maza.  
   
 

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