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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Marzo 2010
 
   
  MILANO INCONTRA LA GRECIA , III EDIZIONE AL PICCOLO TEATRO – STUDIO

 
   
  Milano, 8 marzo 2010 - Ritorna per il terzo anno consecutivo il Festival Milano Incontra La Grecia nella sede storica del Piccolo Teatro di Milano. Oltre il glorioso passato, dalla culla della civiltà occidentale: arte innovativa e in continuo fermento. Spettacoli in prima nazionale e assoluta. L’iniziativa parte dall’associazione Σatellart e presenta un programma che declina diversi linguaggi artistici: la musica, la danza, il teatro, la letteratura, l’arte figurativa, mescolando opere di artisti greci, italiani e stranieri. Il tema portante dell’edizione 2010 è “Nelle parole femminili”: la donna come creatrice, come interprete, come musa… Non solo per celebrare l’animo femminile, ma per verificare se davvero esista una divisione tra i sessi o se invece, maschile e femminile non siano che le due facce della medaglia della passione umana. L’animo “femminile” è dunque un’occasione per intraprendere un viaggio artistico. Sempre più ricco il programma nelle tre serate al Piccolo, mentre una seconda parte si terrà a giugno. Ogni giorno con un nuovo linguaggio d’arte. A partire dalla prima assoluta di M.u.s.a. (10 marzo), uno spettacolo che, creato appositamente per il festival, celebra la “musa” barocca e straordinaria donna-compositrice in un mondo di uomini, Barbara Strozzi con la partecipazione di un importante ensemble barocco di musicisti greci, Latinitas Nostra, e l’apprezzatissima compagnia di danza interattiva italiana Aiep-ariella Vidach. E già qui si vede come l’ispirazione e la performance siano un incontro tra nazionalità ed espressività diverse ma complementari. Da non perdere l’antologia teatrale creata sul talento originalissimo di una delle maggiori interpreti greche della tragedia classica, Lydia Koniordou, che darà voce alle più note eroine mitiche, nello spettacolo Figure femminili nella tragedia greca antica: la donna da vittima a carnefice, spettacolo di apertura della rassegna (9 marzo, seguirà incontro aperto con il pubblico), e ancora l’atteso spettacolo di danza contemporanea Una: Unknown Negative Activity. Shouting Opera in Movement di Jozef Fruček e Linda Kapetanea che, in arrivo per la prima volta Milano dopo un tour europeo, mescola body art e danza e che, l’11 marzo, chiuderà la prima parte del festival. La manifestazione avrà un secondo momento in giugno (date ancora da stabilire, ma si annuncia un’imponente maratona poetica con il karaoke poetry bar al Frida). L’obiettivo è quello di far da trampolino di lancio per promuovere la creazione artistica greca contemporanea in Italia e nel mondo. Nonché importare in Grecia gli spettacoli con cui gli artisti di quel Paese sparsi nel mondo le fanno onore.  
   
 

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