|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 07 Novembre 2006 |
|
|
|
|
|
BOOM DI PRESENZE PER “IL CASTELLO SVELATO”: IL RICCO CARTELLONE DI EVENTI ORGANIZZATI DALLA DIREZIONE REGIONALE DELLA CAMPANIA DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI PER LA VALORIZZAZIONE DEL CASTEL DELL’OVO
|
|
|
|
|
|
Napoli, 7 novembre 2006 - Sono stati più di trentamila i visitatori de “Il Castello Svelato”, l’evento ideato e sviluppato dalla Direzione Regionale della Campania del Ministero per i Beni e le Attività Culturali guidata da Stefano de Caro, che ha previsto più di un mese di mostre sulla storia inedita del Castello attraverso percorsi multimediali e virtuali e un ricco programma di convegni internazionali dedicati all’innovazione tecnologica a servizio dei beni culturali e alle strategie innovative del settore. L’evento è stato organizzato, nell’ambito del calendario “Eventi in…Campania”, dalla Direzione Regionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dall’Istituto di Cibernetica "E. Caianiello" del Cnr con il contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione Campania su fondi comunitari della Misura 2. 1 del P. O. R. Campania 2000-2006 in collaborazione con Ales - Arte lavoro e Servizi S. P. A e con il Comune di Napoli. Dopo le grandi mostre su Tiziano e Caravaggio, quindi, le nuove tecnologie e le nuove forme di comunicazione si sono confrontate sulla riscoperta del Castello e della sua storia attraverso le mostre: “Megaride, l’Uovo, il Castello e le sue storie” a cura di Maria Rosaria Nappi e Claudio Finarelli, “Il canto eterno di Partenope” a cura di Claudio Finarelli, “Seascape#2” di Olivo Barbieri, “Camera continua”, videoinstallazione firmata da Raffaela Mariniello e “Scenari immersivi”, un percorso di realtà virtuale e immersiva negli ambienti del Castello curata dall’Istituto di Cibernetica "E. Caianiello" del Cnr. “Il Castello Svelato – dichiara la curatrice del progetto per la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici Miriana Pezzullo — ha aggiunto un ulteriore tassello ad un percorso che abbiamo intrapreso da più di dieci anni nella valorizzazione e riscoperta dei beni culturali attraverso le nuove tecnologie. Dopo le grandi mostre impossibili su Raffaello, Caravaggio, Tiziano e Percorsi di Luce questa mostra ha rappresentato un nuovo modo di raccontare uno dei monumenti simbolo di Napoli. ” . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|