Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 09 Marzo 2010
 
   
  INTERNATIONAL DESK: FVG PROTAGONISTA NELLŽŽAREA BALCANICA

 
   
  Trieste, 9 marzo 2010 - La Regione Friuli Venezia Giulia intende rafforzare e rendere più efficaci le iniziative di cooperazione con i Paesi dellŽarea Adriatico-balcanica, in sempre più stretto coordinamento con il ministero degli Affari esteri e con altre istituzioni internazionali (Ince, Iai), per promuovere un disegno strategico di integrazione territoriale al servizio del Paese e dellŽEuropa. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Renzo Tondo che ieri mattina, nel nuovo Conference Centre di Gorizia, ha aperto il Forum dellŽInternational Desk sul tema "Gli scenari dello sviluppo dellŽarea Adriatico-balcanica", promosso dalla stessa Regione in collaborazione con il ministero degli Affari esteri, il Comune di Gorizia e la Banca Popolare Friuliadria-crédit Agricole. AllŽapertura dei lavori sono intervenuti, assieme a Tondo, il ministro degli Affari esteri Franco Frattini, il sindaco di Gorizia Ettore Romoli, il segretario generale dellŽIniziativa Centro Europea (Ince) Gerhard Pfanzelter, lŽambasciatore dellŽIniziativa Adriatico Ionica (Iai) Alessandro Grafini e alcuni esponenti dei Governi dei Paesi dellŽarea balcanica: il ministro dellŽIndustria mineraria e dellŽEnergia della Repubblica di Serbia Petar Skundric e il vice Ministro dei Trasporti e delle Comunicazioni del Montenegro Srdjan Vukcevic. LŽorganizzazione di questa iniziativa a Gorizia, secondo il ministro Frattini, rafforza la naturale vocazione del Friuli Venezia Giulia che, per motivi storici ma anche imprenditoriali, ha sempre considerato lŽarea Adriatico-balcanica come sua "proiezione naturale". E lo confermano anche i dati sullŽinterscambio commerciale che, nonostante il periodo di crisi, vedono il Friuli Venezia Giulia ai primi posti tra le regioni italiane. LŽitalia vuole essere protagonista nel processo di integrazione dellŽarea, ha confermato il ministro, nella convinzione che "la via dei Balcani sia lŽEuropa". E il Friuli Venezia Giulia, ha rilevato ancora Frattini, rappresenta "non solo lo snodo geografico ma anche il centro di propulsione politica di questi sforzi, proprio perché la Regione ha sempre creduto nella dimensione orientale". In questo senso, il ministro si è augurato che lŽInternational Desk possa diventare, a Gorizia, uno strumento permanente, per dare visibilità allŽazione italiana nellŽarea Adriatico-balcanica. Come ha ricordato il presidente Tondo, il Forum che si è aperto oggi segue lŽInternational Desk South East Europe promosso dalla Regione nel 2007, con il quale era stato avviato un sistema organizzato di confronto sui rapporti di collaborazione con lŽarea del Sud Est dellŽEuropa. Adesso si punta a raggiungere una migliore sintonia con tutti i partner coinvolti, allŽinsegna del principio "better together", meglio assieme. Tre gli obiettivi generali del Forum, indicati da Tondo: incrementare lŽefficienza degli interventi pubblico-privati; individuare e creare nuove opportunità per le attività economiche e imprenditoriali della Regione, in stretta collaborazione con il ministero; infine, rafforzare il ruolo dellŽItalia in questŽarea complessa. Proprio per attivare azioni concrete di cooperazione e co-sviluppo nellŽarea Adriatico-baltica, nel corso del Forum - che si chiuderà domani - sono stati organizzati, coinvolgendo delegazioni provenienti da 12 Paesi diversi, tavoli di confronto su temi specifici (energia, trasporti, sistema assicurativo finanziario). In questi settori prioritari, come ha rilevato Tondo, lŽobiettivo è costruire le basi per arrivare a nuovi accordi di collaborazione multilaterale. Il ministro della Repubblica di Serbia Skundric ha ricordato, come esempio e come modello di cooperazione, proprio lŽaccordo sottoscritto con la Regione Friuli Venezia Giulia, in occasione del recente incontro a Roma tra il presidente Boris Tadic e il primo ministro italiano Silvio Berlusconi. Un accordo che mira a sviluppare progetti concreti in settori quali Pmi, energia, ambiente, infrastrutture e Università. Nel suo intervento nella sessione introduttiva, anche il sindaco Ettore Romoli ha rilevato come la regione e in particolare Gorizia possa rappresentare, per il suo ruolo storico di crocevia di popoli, un "punto di partenza e di arrivo di un percorso di integrazione". Proprio Gorizia ha indicato la strada, sottoscrivendo con i Comuni limitrofi della Repubblica di Slovenia un accordo per costituire un Gect (Gruppo europeo di cooperazione territoriale), rinnovando un processo di collaborazione avviato ancora negli anni Ž60. Il nuovo Conference Centre, inserito allŽinterno del Corso di laurea in Scienze Internazionali e diplomatiche dellŽUniversità di Trieste, può diventare - secondo il sindaco di Gorizia - una sede ideale per incontri di rilievo internazionale.  
   
 

<<BACK