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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Marzo 2010 |
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VIABILITÀ FVG: VIA LIBERA AL BYPASS DI VILLALTA ENTRO 1 MESE SOLUZIONI PER SECONDO ACCESSO AUSSA CORNO
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Udine, 9 marzo 2010 - "Se tre Comuni hanno tre posizioni diverse tra loro diventa difficile trovare soluzioni condivise. La riunione di ieri con i sindaci dei Comuni di San Giorgio di Nogaro, Torviscosa e Porpetto conferma una diversità di vedute che auspicavo superabile. Le tre Amministrazioni hanno prospettato tre idee diverse per offrire all´Aussa Corno ed al suo sistema industriale una nuova viabilità che garantisca il collegamento con l´autostrada A4 oltre al secondo accesso, sulla cui esigenza peraltro tutti, Regione, Provincia di Udine ed enti locali, ritengono indispensabile". "Allo stato, quindi, qualsiasi ´via d´uscita´ complessiva appare impraticabile", ha sottolineato l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi al termine della riunione, oggi ad Udine, con i sindaci Pietro Del Frate (San Giorgio di Nogaro), Roberto Fasan (Torviscosa) e Pietro Dri (Porpetto), il vicepresidente della Provincia Fabio Marchetti, il presidente del Consorzio per lo sviluppo industriale dell´Aussa Corno, Cesare Strisino, ed il consigliere regionale Paride Cargnelutti. "Siamo di fronte ad un bivio: restare fermi o procedere intanto almeno per la realizzazione del by pass di Villalta (in Comune di Porpetto), ha rilevato Riccardi, ottenendo l´assenso della Provincia di Udine ad avviare quanto necessario per la realizzazione dell´opera per la quale prevede una disponibilità a bilancio di 12,1 milioni di euro. "Un´opera di impellente necessità", ha confermato il vicepresidente Marchetti, "che viene quanto meno a risolvere uno dei problemi che affliggono la viabilità della Bassa Friulana", ha osservato lo stesso assessore Riccardi. "Poiché credo, e su questo tutti sono d´accordo, occorra dare una risposta alle prospettive di sviluppo dell´Aussa Corno, ho richiesto ai sindaci di San Giorgio e Torviscosa, con la ´regia´ del Consorzio, di ritrovarsi ed individuare una soluzione condivisa, che mi attendo nell´arco di alcune settimane". "Se tale soluzione non fosse trovata - ha rimarcato l´assessore regionale - mio malgrado sarò costretto a proporre il trasferimento dei finanziamenti sin qui accantonati, pari a circa 40 milioni di euro, su altre importanti infrastrutture che il territorio del Friuli Venezia Giulia attende". |
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