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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Marzo 2010
 
   
  DIFFERENZIATA: INAUGURATO IMPIANTO GEONOVA A SAN VITO AL TAGLIAMENTO

 
   
  San Vito al Tagliamento, 9 marzo 2010 - "Efficienza, efficacia, economicità, tutela della salute e difesa del territorio, raccolta differenziata, smaltimento corretto e innovativo secondo i più moderni dettami della tecnologia: su queste basi intendiamo scrivere il Piano regionale dei rifiuti, che spero possa vedere la luce entro l´anno". Questo l´auspicio e l´impegno espressi dall´assessore regionale all´Ambiente, Elio De Anna, intervenuto ieri pomeriggio all´inaugurazione del nuovo impianto Cdr (combustile da rifiuti) della Geo Nova spa nella Zona Industriale Ponterosso a San Vito al Tagliamento. Tra gli altri rappresentanti delle istituzioni era presente anche il consigliere regionale Daniele Gerolin. La Provincia di Pordenone era rappresentata dall´assessore all´ambiente, Alberto Zorzetto. Nel suo intervento De Anna ha fatto riferimento alla Direttiva dell´Ue che impone per il 2012 una quota di raccolta differenziata pari al 65 per cento: "per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia nel 2008 abbiamo centrato l´obiettivo del 35 per cento e siamo sulla buona strada per raggiungere il 65 per cento entro la data indicata. Ciò grazie soprattutto alle buone performance delle province di Gorizia e di Pordenone". Nel Friuli Occidentale, infatti, la media provinciale di differenziata è già del 55 per cento con picchi del 75-80 per cento proprio nel Sanvitese: "una strada da potenziare se possibile - ha affermato De Anna - magari accompagnandola a una riduzione dei rifiuti, anche se nella nostra società occidentale la prevenzione è difficilmente percorribile. È un nostro impegno, però, realizzare una campagna informativa capillare, che oltre alle scuole interessi anche tutti i cittadini". Soffermandosi, quindi, sul problema dello smaltimento, l´assessore ha chiesto che il confronto "avvenga solo su basi scientifiche e tecniche, anche se poi le istituzioni devono assumersi le responsabilità e decidere. Questo impianto della Geo Nova va nel senso della produzione di Cdr, ma questo combustibile deve poi poter essere utilizzato, anche perché meno inquinante di altri combustibili. La bozza del Piano regionale lascia però alle Province la scelta tra tipi di impianto". E concludendo ha auspicato che al bando di gara per la gestione dei rifiuti le aziende pubbliche e private possano coalizzarsi per far fronte alla concorrenza che verrà da grosse società straniere. Il presidente di Geo Nova, Bruno Andreola, ha quindi illustrato il nuovo impianto, che permette alla provincia di Pordenone di fare un altro passo avanti nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti, dotandosi di un impianto che trasforma il rifiuto in risorsa energetica alternativa. L´impianto è stato concepito per contenere e ridurre l´impatto ambientale e salvaguardare il territorio, grazie all´applicazione delle più moderne tecnologie disponibili provenienti dalla Finlandia. All´impianto confluiranno circa 50 mila tonnellate all´anno di rifiuti urbani indifferenziati e residui industriali non pericolosi e, attraverso un processo meccanico-manuale, sarà in grado di recuperare materie prime (legno, materiali ferrosi, carta e cartone, bottiglie e contenitori plastici) e di produrre Cdr utilizzabile presso idonei impianti italiani e esteri per la produzione di energia. In tal modo il residuo finale sarà minimo.  
   
 

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