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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Marzo 2010
 
   
  INTERNATIONAL DESK: ENERGIA, MEGAWATT VERDI E ARMONIA DELLE REGOLE

 
   
  Trieste, 9 marzo 2010 - La Serbia punta ad entrare nel novero dei Paesi impegnati nella riduzione dellŽanidride carbonica nellŽatmosfera e ha presentato il suo "Libro verde" sullŽenergia quale primo passo per aumentare il suo portafoglio energetico attraverso lŽutilizzo delle fonti rinnovabili. UnŽoperazione, conferma Bratislav Ceperkovic dellŽElektropriveda Srbije, effettuata anche nellŽottica dellŽingresso della Serbia nellŽUe e facendo propri i principi indicati nella sessione pomeridiana dellŽInternational Desk da Marjeta Jager, della direzione generale mobilità e trasporti della Commissione europea. La Jager ha infatti indicato nellŽincremento dellŽenergia prodotta da fonti rinnovabili uno dei punti di forza della politica energetica comunitaria indicati nella programmazione 2013 - 2020, assieme al rafforzamento delle reti europee e transeuropee e alla risistemazione di molte di queste reti, in particolare nellŽarea baltica e in quella balcanica, con lo stanziamento a favore di questŽultima di 3,300 milioni di euro nel 2010 e di altrettanti fondi nel 2011. Oltre ad esprimere lŽobiettivo di inserire sul mercato energetico sempre più megawatt verdi, il tavolo di lavoro sullŽenergia, moderato dal direttore del Mib Trieste Vladimir Nanut, (vi hanno partecipato inoltre Carlo Tamburi, della Divisione internazionale Enel Italia, Karlo Persolja direttore della Borzen o.O. Organizzatore del mercato energetico sloveno e Oana Stanescu della transelectrica Sa. Di Romania), ha lanciato una serie di proposte. Tra queste, la realizzazione di una "borsa regionale dellŽenergia" (suggerita da Persolja) anche ai fini di una maggior trasparenza dei costi e dei prezzi, lŽarmonizzazione delle disposizioni che regolano il settore sia a livello comunitario che degli altri Paesi e di istituzioni come lŽOrganizzazione europea per lŽenergia, la rimozione degli ostacoli burocratici e degli atteggiamenti monopolistici a favore di una politica energetica comune, lo sviluppo di partnership per investimenti nella ricerca mirata alla crescita della green economy.  
   
 

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