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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Marzo 2010
 
   
  TURISMO RELIGIOSO – ANCHE LA MINISTRA BRAMBILLA A PADERNO A INCONTRO CON SINDACI E PARROCI INTERESSATI A PERCORSI DELLO SPIRITO

 
   
  Venezia, 9 marzo 2010 – C’è anche la ministra per il turismo Michela Vittoria Brambilla sta sera, martedì 9 marzo, a Paderno del Grappa, in provincia di Treviso, dove l’istituto “Filippin”, con inizio alle 18, si svolgerà l’incontro con i sindaci e i parroci della Marca interessati ai Cammini dello spirito e al turismo religioso, una opportunità di visitazione di territorio che nasce da motivazioni profonde e diverse da quelle del turismo tradizionale, ma che trova nel Veneto e nel trevigiano numerose occasioni e mete di devozione. La ministra sarà affiancata dal vicepresidente della Giunta regionale, dal vicepresidente dell’Opera Romana Pellegrinaggi monsignor Liberio Andreatta, dal presidente della Provincia Leonardo Muraro e dal presidente del Consorzio Marca Treviso Gianni Garatti. Il Veneto e la Marca Trevigiana stanno investendo in questa ulteriore opportunità di ospitalità, che fa perno sul principale polo turistico italiano, quello veneto, appunto, che anche lo scorso anno ha superato i 60 milioni di presenze. La Regione nel novembre scorso ha anche formalmente aderito al Gruppo Europeo di Iniziativa Economica (Geie) “I Cammini d’Europa: Vie Francigene e Cammini di Santiago” e al progetto strategico finalizzato allo sviluppo dei contenuti del prodotto “I cammini d’Europa”, affidato dal Geie all’Orp, organo della Santa Sede preposto alla promozione e all’organizzazione di pellegrinaggi a Roma e presso i maggiori Santuari e i luoghi di interesse religioso, culturale ed ecumenico in Italia e nel mondo. La fede e il pellegrinaggio sono stati per molti secoli le principali forme di visitazione pacifica del mondo: migliaia di persone si sono mosse, per lo più a piedi, per raggiungere mete sacre, attraverso itinerari lungo i quali gli ordini religiosi hanno realizzato le prime forme di ospitalità. Non c’è dunque contrasto tra religione e turismo – ha ricordato il vicepresidente della Giunta –recuperare e valorizzare i cammini religiosi costituisce anzi un’operazione culturale e di civiltà, identitaria per il Veneto in un mondo che sembra volere diventare asettico rispetto alla sua stessa storia.  
   
 

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