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Notiziario Marketpress di Martedì 07 Novembre 2006
 
   
  GIOCHI DI FORTUNA, MOIGE: “BASTA, TROPPI MINORI CADONO NELLA RETE”. MUNIZZI: “INCREDIBILE LA VOLONTÀ DI ATTIRARE IL TARGET DEI MINORI”.

 
   
   Roma, 7 novembre 2006 - “E’ incredibile come si vogliano attirare i più giovani nella rete dei ‘giochi di fortuna’. Questi giochi sono già molto accessibili; si trovano in bar, tabacchi e anche ‘chioschetti’ per strada. Ora si dichiara apertamente di volerli mettere a portata di tutti, guarda caso proprio attraverso i mezzi più utilizzati dai minori: internet, cellulari e tv. Non è più possibile ignorare quanti, troppi minori cadono nella spirale del gioco” A dirlo è Maria Rita Munizzi, presidente nazionale del Moige – Movimento Italiano Genitori. “Da una ricerca svolta nel 2005 dalla Società Italiana di Intervento sulle Patologie Compulsive di Cesare Guerreschi (S. I. I. Pa. C) su un campione di 428 giovani di età compresa tra i 12 e i 21 anni risulta che c’è un 6,14% di giocatori problematici e un 2,12% di giocatori patologici. Per di più, dalle interviste di 2. 678 studenti romani raccolte nel 2004 attraverso lo sportello Infoazzardo, è emerso che il 22% ha ammesso di aver giocato più di quanto avesse preventivato e che addirittura il 3,5% ha sentito di non poter smettere. E’ chiaro – conclude la Munizzi - che più si rendono accessibili ai ragazzi questi giochi, anche quelli che sembrano economicamente meno rischiosi e impregnativi, più si incrementa la loro propensione al gioco, con i rischi, gravi, che ne conseguono” . .  
   
 

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