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Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Marzo 2010
 
   
  I COMPARATORI DI PREZZO ONLINE: LE OPPORTUNITÀ PER I MERCHANT E LA RINCORSA ALL´EUROPA

 
   
  Secondo i dati Nielsen, nel mese di gennaio 2010 gli utenti unici sui siti di comparazione prezzi e guide all´acquisto sono stati 9,7 milioni. Per il consorzio Netcomm e per 7Pixel e Pangora, fra i principali operatori italiani del settore, il commercio elettronico continua a crescere, ma non ancora ai livelli europei. Lo sviluppo ulteriore è decisamente possibile se i merchant già presenti online utilizzassero al meglio le opportunità offerte dai comparatori. Il futuro del commercio online è stato il tema dell´ultimo workshop organizzato di recente da Netcomm con la collaborazione di 7Pixel (Trovaprezzi e Shoppydoo) e Pangora, che hanno partecipato a questo appuntamento per un obiettivo comune: contribuire a un ulteriore sviluppo dell´e-commerce. Il commercio elettronico in Italia è in crescita, ma c´è ancora molto da fare per raggiungere le performance degli altri paesi europei. Secondo l´ultimo rapporto ´L´ecommerce B2c in Italia´ dell’Osservatorio della School of Management del Politecnico di Milano, la spesa media annuale online di un utente internet in Italia è di circa 800 euro, minore del 15% rispetto alla media europea di 940 euro, e parecchio al di sotto dei 1.350 euro del Regno Unito. Un ulteriore dato di cui tenere conto è quello relativo al numero di acquirenti online che in Italia è pari a 8 milioni, il 19% del popolo web. Il valore è decisamente inferiore rispetto al 54% della Francia, al 60% della Germania e al 70% del Regno Unito. Cosa fare dunque per migliorare la situazione dell´e-commerce italiano rispetto alla realtà estera? Sono intervenuti a questo proposito i due leader del settore, 7Pixel e Pangora. 7Pixel ha analizzato la situazione, partendo da un´analisi dei dati relativi alla soddisfazione di chi compra online sui propri siti Trovaprezzi e Shoppydoo. Dall´osservatorio customer care online dell´intero anno 2009 su un campione di 10mila commenti emerge che il 93,76% del campione monitorato dall´Osservatorio 7Pixel si ritiene soddisfatto della transazione. Solo il 6,24% esprime valutazioni negative sui propri acquisti online. Tra le cause principali di insoddisfazione: problemi relativi al processo di spedizione imputati al merchant (22,58%) e indisponibilità del prodotto non dichiarata sul sito (21,12%). Paolo Cereda, business development & marketing director del gruppo 7Pixel ha affermato: "La chiave di successo online è proprio il customer empowerment, il maggior potere del consumatore finale è una realtà. Le imprese che sanno come interpretare questa evoluzione e si impegnano in un miglior servizio ai loro clienti, possono creare una reputazione migliore e sfruttare in maniera più completa i comparatori di prezzo". Andrea Boscaro, managing director di Pangora Italia, ha affermato: "I comparatori sono nati per rendere protagonista il consumatore rendendo trasparenti le informazioni. La loro evoluzione consisterà nell’arricchire ulteriormente l’esperienza dell’utente e nell’accompagnare l’e-commerce verso la dimensione della multicanalità".  
   
 

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