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Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Marzo 2010
 
   
  PIRELLI & C. SPA APPROVA IL BILANCIO 2009 SUPERATI I TARGET DI GRUPPO 2009 PIRELLI TYRE OLTRE GLI OBIETTIVI, GIÀ MIGLIORATI ALLA FINE DEL III TRIMESTRE PIRELLI RE RAGGIUNGE I TARGET ECONOMICI

 
   
   Milano, 15 marzo 2010 – Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. Spa, riunitosi il 10 marzo , ha esaminato e approvato il progetto di bilancio per l’esercizio 2009. La ristrutturazione avviata già nel 2008 e proseguita nel 2009 per contrastare gli effetti della crisi internazionale ha consentito al gruppo Pirelli di concludere l’esercizio con risultati complessivi in deciso miglioramento, grazie all’efficacia delle misure adottate per tutelare l’efficienza e la competitività e della strategia delineata con il piano industriale triennale 2009-2011. Il gruppo è così riuscito a concludere l’esercizio con risultati migliori rispetto ai target 2009, peraltro già rivisti al rialzo lo scorso novembre, in occasione dell’annuncio dei risultati del terzo trimestre. In riferimento ai target di gruppo si evidenzia: ricavi: 4.462,2 milioni di euro rispetto al target “superiore a 4,3 miliardi di euro”, già rivisto al rialzo a conclusione del terzo trimestre. Di questi, il 25% sono derivanti da attività “green” (20% a fine 2008), in linea con gli obiettivi di piano. Margine Ebit post oneri di ristrutturazione: 4,9% rispetto al target di “circa 4,5%” previsto a conclusione del terzo trimestre, nonostante l’impatto di oneri di ristrutturazione aggiuntivi per circa 50 milioni di euro rispetto ai 30 milioni di euro inizialmente previsti dal piano 2009-2011. Gli oneri sono complessivamente ammontati a circa 80 milioni di euro. Indebitamento netto: 528,8 milioni di euro rispetto al target iniziale di 1 miliardo di euro già migliorato a circa 700 milioni di euro a conclusione del terzo trimestre. Complessivamente, il gruppo Pirelli ha chiuso l’esercizio con un risultato netto consolidato di competenza positivo per 22,7 milioni di euro rispetto al dato negativo per 347,5 milioni di euro del 2008. Il risultato netto consolidato totale è negativo per 22,6 milioni di euro, in significativo miglioramento rispetto al dato negativo per 412,5 milioni di euro dello scorso esercizio. Il risultato operativo post oneri di ristrutturazione, ammontati nel corso dell’esercizio a 79,6 milioni di euro (144,2 milioni di euro nel 2008), è pari a 217,4 milioni di euro, quintuplicato rispetto ai 43,2 milioni di euro del 2008, con un’incidenza sui ricavi del 4,9% rispetto allo 0,9% del 2008. I ricavi al 31 dicembre 2009 sono pari a 4.462,2 milioni di euro, in calo del 3,3% in termini omogenei al netto dell’effetto cambi (4.660,2 milioni di euro del 2008). La posizione finanziaria netta del gruppo al 31 dicembre 2009 è passiva per 528,8 milioni di euro, un ammontare quasi dimezzato rispetto al dato negativo per 1.027,7 milioni di euro al 31 dicembre 2008 (691,4 milioni di euro al 30 settembre 2009), grazie al positivo contributo del flusso di cassa di Pirelli Tyre, agli incassi da dismissioni di asset non strategici e al successo dell’aumento di capitale di Pirelli Re. Particolarmente positivo l’andamento del core business pneumatici di Pirelli Tyre che ha registrato risultati decisamente superiori ai target: ricavi: 3.992,9 milioni di euro rispetto al target di “circa 3.900 milioni di euro”, già migliorato a conclusione del terzo trimestre. Margine Ebit post oneri di ristrutturazione: 7,7%, decisamente superiore rispetto al target “pari o maggiore del 7%”, già migliorato a conclusione del terzo trimestre. Indebitamento netto pari a circa un miliardo di euro (1.027,3 milioni di euro) dopo i dividendi rispetto al target di 1,3 miliardi di euro prima dei dividendi. Le efficienze realizzate grazie alle azioni di ristrutturazione, i segnali di recupero mostrati dal mercato (in particolare nel segmento ‘Consumer’) e l’impatto positivo della riduzione del costo delle materie prime hanno infatti consentito a Pirelli Tyre di concludere l’esercizio con una moderata riduzione dei ricavi (-1,6% organico) e un deciso miglioramento di tutti gli indicatori di redditività: il margine Ebitda ante oneri di ristrutturazione si è attestato nel 2009 al 13,5% rispetto al 10,8% del 2008, il margine Ebit ante oneri di ristrutturazione all’8,7% rispetto al 6,1% del 2008 e il margine Ebit post oneri di ristrutturazione al 7,7% rispetto al 3,7%. Nel quarto trimestre, il migliore dell’intero esercizio, Pirelli Tyre ha visto l’Ebitda più che raddoppiare a 155,2 milioni di euro (62,9 milioni nel corrispondente periodo 2008), con un margine in crescita al 15% dal 7,2%, e il risultato operativo prima degli oneri di ristrutturazione aumentare al livello record di 104,7 milioni di euro (18,9 milioni di euro nel corrispondente periodo 2008), con un margine del 10,1% (2,2% un anno prima). Sostenuti da una ripresa dei volumi, i ricavi hanno superato la soglia del miliardo di euro, con una crescita organica del 13,9% a 1,03 miliardi. Nel corso del 2009 il continuo miglioramento dell’efficienza nella gestione del capitale circolante ha inoltre consentito di registrare un flusso della gestione operativa positivo per 561,5 milioni di euro (negativo per 18,1 milioni di euro nel 2008); l’indebitamento finanziario netto è migliorato a 1.027,3 milioni di euro (1.266,8 milioni di euro a fine 2008). Le efficienze sul costo del lavoro, sull’utilizzo dei materiali e sul processo di acquisti e i risparmi sul costo delle materie prime al netto dell’effetto cambi hanno inoltre consentito una riduzione di costi pari a circa 200 milioni di euro (di cui circa 100 milioni di euro collegati alla riduzione dei costi delle materie prime al netto dell’effetto cambi), in linea con l’obiettivo 2009 – 200 milioni di euro a parità di cambi – previsto per Pirelli Tyre dal piano industriale di gruppo 2009-2011. Da sottolineare che in un anno che ha imposto una severa attenzione ai costi, Pirelli Tyre ha ridotto anche l’incidenza percentuale delle spese di ricerca e sviluppo sui ricavi, dal 3,5% al 3,3%, ma tale livello mantiene comunque la società ai vertici mondiali del settore in termini di innovazione di processo e di prodotto, da sempre elementi centrali per la posizione competitiva nel comparto. Nel corso dell’esercizio Pirelli Eco Technology ha consolidato la propria posizione di rilievo sul mercato dei filtri antiparticolato. Le omologazioni ottenute, in particolare in mercati chiave come Germania e Cina, oltre alla recente ripresa di programmi per l’introduzione delle zone a bassa emissione inquinante, pongono la società tra quelle con maggiori prospettive di crescita nel settore. Nel 2009, tuttavia, la difficile congiuntura economica, il ritardo nell’attuazione operativa delle normative esistenti in materia di traffico inquinante e i tempi più lunghi del previsto nell’ottenimento delle omologazioni per sviluppare nuovi mercati hanno avuto riflessi negativi sull’andamento e sui tempi di esecuzione dei piani di sviluppo rispetto a quanto inizialmente previsto. Il risultato netto 2009 è negativo per 13,7 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il 2008 (-13,2 milioni di euro). Nel settore immobiliare, Pirelli Re ha proseguito nel corso dell’esercizio il processo di turnaround riguardante il piano di riduzione dei costi e di recupero di efficienza, la rivisitazione organizzativa e il rafforzamento della struttura patrimoniale, unitamente alla rifocalizzazione del modello di business verso le attività di asset & fund management e servizi specialistici, con l’obiettivo di incrementare i risultati ricorrenti. A conferma della validità delle azioni finora intraprese, il piano di efficientamento dei costi ha portato nel 2009 a realizzare risparmi sulla struttura pari a circa 68 milioni di euro, ampiamente superiori rispetto all’obiettivo originario di 50 milioni di euro, mentre sul fronte patrimoniale il gearing è migliorato a 0,7 (rispetto a 2,4 al 31 dicembre 2008) grazie al successo dell’aumento di capitale sociale condotto nel corso dell’anno. I principali indicatori economico-finanziari, nonostante l’esercizio sia stato significativamente influenzato dal contesto di recessione economica internazionale, sono in netto miglioramento: la perdita netta al 31 dicembre 2009 risulta quasi dimezzata (-104,3 milioni di euro rispetto a -195 milioni di euro nel 2008), mentre il risultato operativo (Ebit), comprensivo del risultato da partecipazioni e ante oneri di ristrutturazione e rivalutazioni/svalutazioni immobiliari, è pari a -26,1 milioni di euro, con una perdita più che dimezzata rispetto a quella pari a 59,7 milioni di euro del 2008 e in linea con la migliore soglia del range (-25/-35 milioni di euro) comunicato al mercato Nelle altre attività, si segnala in particolare l’andamento positivo di Pirelli Broadband Solutions, la società del gruppo attiva nelle soluzioni di accesso a banda larga che ha concluso l’esercizio con ricavi in crescita del 6% a 132,1 milioni di euro e un utile netto pari a 4,6 milioni di euro rispetto ai 2 milioni di euro del 2008. Coerentemente con le linee guida del piano industriale 2009-2011, nel corso dell’anno il gruppo si è concentrato su: focalizzazione sul core business: con l’obiettivo di rafforzare la propria posizione tra i leader nel settore automotive, il gruppo si è maggiormente focalizzato sul core business degli pneumatici e su quello attiguo dei filtri antiparticolato raggruppati nella Direzione Generale “Tyre and Parts”. In tal senso, il gruppo ha anche proceduto alla dismissione di asset non strategici, tra i quali la quota detenuta in Alcatel Lucent Submarine Networks annunciata nel marzo 2009 e, attraverso vendite progressive avvenute nel corso dell’anno e concluse nel corso del terzo trimestre, la quota detenuta in Telecom Italia. “Green perfomance”: nel corso dell’esercizio il gruppo si è concentrato nello sviluppo di prodotti e soluzioni innovative nell’ambito della green economy, raggiungendo l’obiettivo di aumentare l’incidenza sui ricavi al 25% dal 20% del 2008 (40% l’obiettivo 2011). Coerenti alla strategia “Green performance” sono tutti i nuovi pneumatici dalla linea Cinturato, brand storico di Pirelli Tyre, recentemente rilanciato, così come gli avanzatissimi pneumatici invernali della famiglia “Winter”.per quanto riguarda la mobilità sostenibile e la riduzione dell’inquinamento atmosferico, Pirelli Eco Technology propone tecnologie per il contenimento delle emissioni inquinanti dei veicoli diesel. I filtri antiparticolato proposti da Pirelli Eco Technology possono ridurre l’emissione di particolato di oltre il 90% e quelle di biossido di azoto di oltre il 50%, con sensibili riduzioni delle polveri sottili. Da segnalare anche le attività condotte da Pirelli Ambiente, la societá del gruppo specializzata in tecnologie e soluzioni per lo sviluppo sostenibile e attiva nei settori delle fonti energetiche rinnovabili, delle bonifiche ambientali e dell’efficienza energetica degli edifici, nonché, nel campo immobiliare, le soluzioni offerte da Pirelli Re per ridurre i potenziali impatti ambientali derivanti dalla conduzione degli immobili, in particolare con l’avvio del programma di edilizia eco-sostenibile Ecobuilding. Gruppo Pirelli & C. Spa - A livello consolidato, i ricavi al 31 dicembre 2009 sono pari a 4.462,2 milioni di euro, in diminuzione del 3,3% in termini omogenei al netto dell’effetto cambi e dell’impatto contabile dell’iperinflazione in Venezuela (-4,2% incluso tali effetti) rispetto ai 4.660,2 milioni di euro del 2008. Nel quarto trimestre, in particolare, i ricavi ammontano a 1.154,8 milioni di euro, in crescita del 16,4% rispetto ai 992,2 milioni del corrispondente periodo 2008. Il margine operativo lordo (Ebitda) prima degli oneri di ristrutturazione è pari a 508,1 milioni di euro rispetto ai 396,1 milioni di euro del 2008. Nel quarto trimestre, in particolare, l’Ebitda prima degli oneri di ristrutturazione ha raggiunto 146,9 milioni di euro rispetto ai 5,1 milioni di euro del quarto trimestre 2008. Il risultato operativo (Ebit) prima degli oneri di ristrutturazione è pari a 297 milioni di euro rispetto ai 187,4 milioni di euro del 2008. Nel quarto trimestre, in particolare, l’Ebit prima degli oneri di ristrutturazione ammonta a 91,9 milioni di euro rispetto a un dato negativo pari a 44,9 milioni di euro del corrispondente periodo 2008. Considerando anche gli oneri di ristrutturazione dell’intero esercizio, pari a 79,6 milioni di euro (144,2 milioni di euro nel 2008), il risultato operativo ammonta a 217,4 milioni di euro (43,2 milioni di euro nel 2008), con un margine sulle vendite in miglioramento al 4,9% rispetto allo 0,9% del 2008. Nel quarto trimestre il risultato operativo ammonta a 53,6 milioni di euro rispetto a un dato negativo per 139,8 milioni di euro di un anno prima. Gli oneri di ristrutturazione sono legati alla riorganizzazione dell’assetto della capogruppo, alla razionalizzazione delle strutture di staff e della base produttiva in Europa di Pirelli Tyre e alla razionalizzazione delle strutture di Pirelli Re. Il risultato netto di competenza di Pirelli & C. Spa è positivo per 22,7 milioni di euro rispetto al dato negativo per 347,5 milioni di euro del 2008. Il risultato netto totale è negativo per 22,6 milioni di euro, in deciso miglioramento rispetto al dato negativo per 412,5 milioni di euro del 2008. Nel quarto trimestre il risultato di competenza è positivo per 4,5 milioni di euro (negativo per 296,2 milioni di euro nel quarto trimestre 2008) e il risultato netto totale è negativo per 13,9 milioni di euro (-376,2 milioni nel corrispondente periodo 2008). Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2009 è di 2.494,7 milioni di euro rispetto ai 2.374,4 milioni di euro a fine 2008. Il patrimonio netto di competenza di Pirelli & C. Spa alla stessa data è pari a 2.175 milioni di euro (0,405 euro per azione) rispetto ai 2.171,8 milioni di euro (0,405 euro per azione) a fine 2008. La posizione finanziaria netta del gruppo al 31 dicembre 2009 è passiva per 528,8 milioni di euro rispetto a 1.027,7 milioni di euro al 31 dicembre 2008. La posizione finanziaria netta a livello corporate al 31 dicembre 2009 è attiva per 598,8 milioni di euro (537 milioni di euro nel 2008). Al 31 dicembre 2009 le linee di credito Committed non utilizzate sono pari a 819 milioni di euro. I dipendenti del gruppo al 31 dicembre 2009 sono 29.570 rispetto a 31.056 al 31 dicembre 2008. La capogruppo Pirelli & C. Spa ha chiuso l’esercizio con un utile netto di 112,6 milioni di euro rispetto alla perdita di 189,5 milioni di euro del 2008. Il Cda proporrà all’Assemblea la distribuzione di un dividendo di euro 0,0145 per le azioni ordinarie e euro 0,0406 per le azioni di risparmio. Il dividendo verrà messo in pagamento a partire dal 27 maggio 2010. Pirelli Tyre - I ricavi di Pirelli Tyre al 31 dicembre 2009 ammontano a 3.992,9 milioni di euro, in flessione del 2,6% rispetto al 2008 (ricavi pari a 4.100,2 milioni di euro). La variazione organica (al netto dell’effetto cambi e dell’impatto contabile dell’iperinflazione in Venezuela) è risultata pari a un calo del 1,6%, con una variazione positiva del prezzo/mix (+4,2%) che ha in parte compensato la flessione dei volumi (-5,8%), derivante dalla continua focalizzazione sui segmenti più elevati di prodotto. Da segnalare, in particolare, il positivo andamento del quarto trimestre, periodo in cui le vendite hanno superato la soglia del miliardo di euro attestandosi a 1.034,3 milioni di euro, con un incremento in termini assoluti del 18,7% e una crescita organica pari al 13,9%. Il margine operativo lordo (Ebitda) prima degli oneri di ristrutturazione ammonta a 538 milioni di euro, in crescita del 21,9% rispetto ai 441,2 milioni di euro del 2008, con un’incidenza del 13,5% sulle vendite rispetto al 10,8% del 2008. Nel quarto trimestre l’Ebitda prima degli oneri di ristrutturazione è pari a 155,2 milioni di euro rispetto ai 62,9 milioni di euro del corrispondente periodo 2008, con un margine sui ricavi cresciuto al 15% dal 7,2% del corrispondente periodo del 2008. Il risultato operativo (Ebit) prima degli oneri di ristrutturazione è pari a 345,5 milioni di euro, pari all’8,7% sulle vendite (6,1% nel 2008) e in aumento del 37,8% rispetto ai 250,7 milioni di euro del 2008. Nel quarto trimestre l’Ebit prima degli oneri di ristrutturazione ammonta a 104,7 milioni di euro (10,1% sulle vendite) rispetto ai 18,9 milioni di euro (2,2% sulle vendite) del corrispondente periodo 2008. Il deciso miglioramento dei risultati 2009 rispetto all’esercizio precedente si deve alla variante prezzi/mix, alle efficienze realizzate pur in uno scenario operativo caratterizzato da periodi di sovracapacità e al positivo andamento dei costi dei fattori industriali, in particolare grazie al calo dei costi delle materie prime che nel corso dell’esercizio, prima che si osservasse un nuovo rialzo (in particolare nel costo della gomma naturale), ha avuto un impatto positivo complessivo (al netto dell’effetto cambi) pari a 98,7 milioni di euro. Tali fattori hanno più che compensato la negatività derivante dalla riduzione dei volumi di vendita. Le azioni di ristrutturazione già avviate nel 2008 e proseguite nel 2009 nell’ambito del processo di efficientamento e di miglioramento dell’assetto industriale e di adeguamento della struttura dei costi fissi al mutato scenario di mercato hanno comportato nel corso dell’esercizio oneri per 37 milioni di euro (100 milioni di euro nel 2008). Considerando anche gli oneri di ristrutturazione, il risultato operativo del 2009 è pari a 308,5 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto ai 150,7 milioni di euro del 2008, con un margine del 7,7% (3,7% nel 2008). Nel quarto trimestre il risultato operativo post oneri di ristrutturazione ammonta a 85,8 milioni di euro rispetto al dato negativo per 49,4 milioni di euro del corrispondente periodo 2008. L’utile netto al 31 dicembre 2009 ammonta a 146,6 milioni di euro rispetto ai 25,6 milioni di euro a fine 2008. Nel quarto trimestre l’utile netto è pari a 55,7 milioni di euro rispetto al dato negativo per 82,7 milioni di euro del quarto trimestre 2008. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2009 è passiva per 1.027,3 milioni di euro rispetto ai 1.298,6 milioni di euro al 30 settembre 2009. Tale miglioramento si deve in particolare alla continua efficienza nella gestione del capitale circolante, che ha consentito di registrare un flusso della gestione operativa positivo per 561,5 milioni di euro (negativo per 18,1 milioni di euro nel 2008) e all’attenta selezione delle attività di investimento in un esercizio in parte caratterizzato da sottoutilizzo della capacità produttiva. Gli investimenti netti sono pari a 217 milioni di euro (285 milioni di euro nel 2008) e si sono indirizzati in particolare nell’aumento della capacità produttiva nei mercati emergenti che presentano maggiori tassi di crescita e minori costi industriali, nello sviluppo di processi innovativi, nel lancio di nuovi prodotti “Green perfomance” e nell’ambito della salute e sicurezza dei lavoratori e gestione ambientale delle fabbriche. Le efficienze sul costo del lavoro, sull’utilizzo dei materiali e sul processo di acquisti e i risparmi sul costo delle materie prime al netto dell’effetto cambi hanno inoltre consentito una riduzione di costi pari a circa 200 milioni di euro (di cui circa 100 milioni collegati alla riduzione dei costi delle materie prime, al netto dell’effetto cambi). Le spese di Ricerca e Sviluppo si sono attestate a 133 milioni di euro (145 milioni di euro nel 2008), con un’incidenza percentuale sulle vendite pari al 3,3% (3,5% nel 2008), che conferma la società ai vertici mondiali del settore in termini di impegno nell’innovazione di prodotto e processo. Nel business Consumer (pneumatici Car/light Truck e Moto), i ricavi dell’esercizio 2009 sono risultati complessivamente pari a 2.827,8 milioni di euro, in crescita dello 0,9% rispetto ai 2.801,5 milioni di euro del 2008. Al netto dell’effetto cambi, la crescita organica del fatturato Consumer si attesta al 1,2%. Il margine operativo lordo ante oneri di ristrutturazione ammonta a 379,7 milioni di euro, con una crescita del 34,7% rispetto all’esercizio precedente e un’incidenza sulle vendite pari al 13,4%. Nel business Industrial (pneumatici per Veicoli Industriali e Steelcord) i ricavi dell’esercizio 2009 sono risultati complessivamente pari a 1.165,1 milioni di euro rispetto ai 1.298,7 milioni di euro del 2008. I volumi di vendita hanno registrato un calo del 12,6% rispetto all’intero esercizio 2008, che si riduce a una diminuzione organica del 7,6% grazie all’impatto positivo, pari al 5%, della leva prezzo/mix. Il margine operativo lordo ante oneri di ristrutturazione ammonta a 158,3 milioni di euro, praticamente in linea con il 2008 (159,3 miliioni di euro), mentre il risultato operativo ante oneri di ristrutturazione si è attestato a 111,8 milioni di euro, allineato al 2008 in valore assoluto (111,6 milioni di euro), ma con un miglioramento al 9,6% dall’8,6% del 2008 in termini di redditività. I dipendenti di Pirelli Tyre al 31 dicembre 2009 sono 27.481 rispetto ai 28.601 a fine 2008. Pirelli Eco Technology - Nel corso dell’esercizio Pirelli Eco Technology ha consolidato la propria posizione di rilievo sul mercato dei filtri antiparticolato, anche grazie alle nuove omologazioni ottenute, in particolare su mercati chiave come la Germania e la Cina. La difficile congiuntura economica, il ritardo nell’attuazione operativa delle normative esistenti in materia di traffico inquinante e i tempi più lunghi del previsto nell’ottenimento delle omologazioni per sviluppare nuovi mercati hanno avuto riflessi negativi sull’andamento e sui tempi di esecuzione dei piani di sviluppo della società rispetto a quanto inizialmente previsto. La società ha concluso il 2009 con un risultato netto negativo per 13,7 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il 2008 (-13,2 milioni di euro) e ricavi in calo del 10% a 56,6 milioni di euro per la flessione delle vendite dell’attività nel gasolio bianco Gecam. Le vendite di filtri, viceversa, hanno registrato un aumento da 5,5 milioni di euro a 18,5 milioni di euro in valore. Le omologazioni ottenute e la recente ripresa di programmi nazionali e internazionali per l’introduzione delle zone a bassa emissione inquinante pongono Pirelli Eco Technology tra le società con maggiori prospettive di crescita nel settore dei filtri. Altre attività - Nelle altre attività si segnala che nel 2009 i ricavi di Pirelli Broadband Solutions, la società del gruppo attiva nelle soluzioni per l’accesso a banda larga, ammontano a 132,1 milioni di euro, in aumento del 6% rispetto ai 124,6 milioni di euro del 2008 grazie all’arricchimento del mix di prodotto. Il margine operativo lordo ammonta a 5,3 milioni di euro, pari al 4% dei ricavi, l’utile netto a 4,6 milioni di euro rispetto ai 2 milioni di euro del 2008. Grazie al miglioramento nella gestione del capitale circolante, la posizione finanziaria netta è positiva per 35,7 milioni di euro rispetto al dato positivo per 15 milioni di euro del 2008. La società ha pertanto raggiunto e superato i target del primo anno del piano industriale 2009-2011 che prevedevano ricavi compresi tra i 130 milioni di euro e i 140 milioni di euro, un margine Ebitda compreso tra il 3% e il 3,5% e una posizione finanziaria netta intorno ai 15 milioni di euro, in linea con l’esercizio precedente. Convocazione dell’Assemblea degli azionisti - Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare per il 20 aprile 2010 (in prima convocazione) e per il 21 aprile 2010 (in seconda convocazione) l’Assemblea degli azionisti per l’approvazione del Bilancio di esercizio 2009. Nell’ottica di una corporate governance sempre più attenta alle esigenze degli investitori, al fine di facilitare la presentazione di liste per il rinnovo del collegio sindacale, il Consiglio di Amminstrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli azionisti la riduzione all’1,5% della soglia prevista dallo Statuto Sociale per la presentazione delle liste stesse. La soglia proposta è inferiore alla misura stabilita dalla Consob con riferimento all’anno in corso (2% del capitale sociale). Ciò conferma il percorso avviato sin dal 2004 con l’introduzione, in via di autodisciplina, del voto di lista per il rinnovo degli organi sociali e dell’importanza che la Società attribuisce a che sia data una effettiva possibilità alle minoranze di partecipazione agli organi sociali. Con l’occasione, in linea con alcune disposizioni legislative recentemente approvate, è proposto agli azionisti di introdurre in statuto la facoltà per la società di convocare le assemblee di approvazione del bilancio entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, in luogo degli attuali 120 giorni. Prospettive e linee guida per l’esercizio in corso - Nel corso del 2010 il gruppo si concentrerà ulteriormente sul core business, divenendo sempre più una ‘Pure Tyre Company’ con una posizione di assoluto rilievo nella ‘Green Perfomance’. Nell’area ‘Tyre and Parts’ (pneumatici e filtri) si prevede un ulteriore rafforzamento, sulle basi di quanto raggiunto nel corso del 2009. Per il business Tyre, in particolare, si prevedono una continua crescita con un approccio differenziato tra Consumer e Industrial, un ulteriore miglioramento della competitività sui costi e un’accelerazione degli investimenti, al fine di aumentare la capacità produttiva in particolare nei mercati emergenti che presentano maggiori tassi di crescita e minori costi industriali. Nel corso dell’esercizio sono previsti investimenti per oltre 300 milioni di euro, con un rapporto investimenti su ammortamenti pari a 1,6 (da 1,1 nel 2009). Sul fronte dei costi il proseguimento del piano di efficienze già avviato nel precedente esercizio si pone un obiettivo di risparmio per il 2010 pari a oltre 60 milioni di euro (prima dell’impatto dell’aumento delle materie prime). I segni di ripresa del mercato, soprattutto nel segmento Consumer, consentono di prevedere un aumento dei ricavi tra il 6% e l’8% e un margine Ebit tendenzialmente in linea con quello del 2009, tenuto conto dell’impatto dell’aumento delle materie prime, in particolare della gomma naturale. Per il business Filtri (Pirelli Eco Technology) la diversificazione geografica e soprattutto l’applicazione di normative più severe in materia di limitazione del traffico inquinante sono buone premesse per puntare a una crescita dei ricavi a doppia cifra, al raggiungimento del pareggio a livello operativo (Ebit) e a una positiva generazione di cassa. Per le “altre attività”, principalmente Pirelli Ambiente e Pzero, si intendono cogliere nuove opportunità di crescita. In particolare, il progetto Pzero offre l’opportunità di incrementare ulteriormente il valore del brand. Per il 2010 tali attività puntano al raggiungimento del pareggio a livello di risultato operativo. Pirelli Re prevede nel 2010 l’ulteriore consolidamento della propria leadership nel Fund management in Italia, una continua focalizzazione sui servizi al fine di incrementare i ricavi ricorrenti e il mantenimento di un’attenta disciplina finanziaria. Per le attività di servizi è previsto un risultato operativo compreso tra +20 e +30 milioni di euro. Il target previsto per le vendite di immobili entro il 2010 è compreso tra 1,3 e 1,5 miliardi di euro, mantenendo sostanzialmente stabile il totale degli asset under management. Sono inoltre confermati i target 2011 e in particolare il raggiungimento di un risultato di 50 milioni di euro nelle attività di servizi. A livello di gruppo sono previsti ricavi pari a circa 4,7-4,8 miliardi di euro e un margine Ebit compreso tra il 6,5% e il 7%. Le azioni di razionalizzazione e semplificazione della struttura organizzativa corporate, annunciate lo scorso settembre, consentiranno inoltre il raggiungimento di risparmi pari a circa 10 milioni a livello di margine operativo lordo (Ebitda), dopo il finanziamento dei già annunciati piani di incentivazione del management. L’obiettivo di indebitamento netto consolidato a fine 2010 è di circa 700 milioni di euro dopo il pagamento di 81,1 milioni euro per dividendi a valere su esercizio 2009. Pirelli presenterà il nuovo piano triennale 2011-2013 alla comunità finanziaria entro la fine del 2010. Trasferimento sede sociale - Con decorrenza dal 15 marzo 2010, Pirelli & C. Spa trasferirà l’indirizzo della propria sede sociale da Via Gaetano Negri n. 10 a Viale Piero e Alberto Pirelli n. 25, sempre in Milano. Fatti di rilievo successivi al 31 dicembre 2009 - In data 29 gennaio 2010 Pirelli & C., Pirelli Re e Fimit hanno comunicato la sospensione dello studio congiunto di fattibilità per l’integrazione industriale tra Pirelli Re e Fimit annunciato lo scorso novembre. Il gruppo Pirelli, coerentemente con quanto annunciato al mercato, prosegue in ogni caso nel processo di focalizzazione del business sulle attività industriali, portando avanti il piano di separazione delle attività immobiliari che dovrebbe concludersi entro l’anno, una volta che lo specifico progetto, definito nei suoi termini e condizioni, sarà esaminato e approvato dai competenti organi. In data 19 gennaio 2010 è stato comunicato il rinnovo del patto di Sindacato di Blocco Azioni Pirelli & C. Spa. Il patto, che vede vincolato circa il 46,22% del capitale ordinario della società, resta quindi in vigore con la stessa composizione fino alla nuova scadenza del 15 aprile 2013.  
   
 

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