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Notiziario Marketpress di
Lunedì 15 Marzo 2010 |
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OSSERVATORIO REGIONALE PREZZI PRESENTATI A PERUGIA DATI 2009 E NUOVO PROTOCOLLO 2010
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Perugia, 15 marzo 2010 - Dare ai consumatori la possibilità di fare acquisti consapevoli, informandoli dell’andamento degli indici regionali e comunali dei prezzi in un “mini paniere umbro” di 77 beni ritenuti essenziali: di questo si è parlato il 12 marzo a Perugia nella sala del Consiglio comunale durante il convegno “Progetto Osservatorio prezzi 2010”, organizzato per far conoscere i risultati del 2009 e il nuovo protocollo d’intesa sottoscritto da Regione Umbria, Università degli Studi di Perugia, Ufficio Istat dell’Umbria, varie associazioni dei consumatori e i Comuni di Perugia, Terni, Città di Castello, Foligno, Narni, Orvieto, Spoleto e Todi. In base ai dati dell’ultimo anno e del gennaio di quest’anno (dall’acqua minerale al pane alla carne, dal latte alle uova alle patate, da vari tipi di ortaggi e frutta al dentifricio agli alimenti per animali domestici), risulta che i prezzi hanno avuto una dinamica notevole: 40 di essi sono aumentati, 32 sono diminuiti, mentre nella prima metà del 2009 ci sono stati sconti significativi. Per ciascun prodotto, tra gli altri, sono stati rilevati, in almeno 7 esercizi commerciali cittadini, le medie dei prezzi di quello più venduto, del più costoso e del più economico. “Il paniere alimentare è un fattore determinante per la vita delle famiglie. La tecnica di monitoraggio dei prezzi al consumo attuata dall´Osservatorio, ampiamente estesa e diffusa sul territorio - ha detto Enzo Santucci, dirigente allo Sviluppo economico della Regione Umbria - permetterà sempre più alle amministrazioni pubbliche e ai cittadini di avere una conoscenza più articolata e puntuale del fenomeno inflattivo e all’Istat e all’Università di verificare la rilevazione dei prezzi in Comuni non capoluogo, nonché analizzare l´effetto che tali rilevazioni possono avere nel calcolo degli indici sintetici”. Si tratta di un lavoro che, seppure per alcuni aspetti ancora sperimentale, ha aggiunto Santucci “è fondamentale per il miglioramento della qualità dell´informazione statistica regionale, da rendere sempre più articolata e tempestiva, in un tema come quello dei prezzi al consumo, che rappresenta un aspetto economico sociale di grande attualità”. “Il Comune non regola il mercato - ha detto l’assessore all’Innovazione tecnologica del Comune di Perugia - ma le statistiche possono essere molto utili per comunicare bene ai cittadini le variazioni di mercato. Oggi è importante creare una coscienza all’acquisto, ma è ancor più fondamentale diminuire il ‘digital divide’, cioè il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione e i cittadini meno giovani”. |
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