Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Marzo 2010
 
   
  IL 2011 È L´ANNO EUROPEO DEL VOLONTARIATO

 
   
  Milano, 15 marzo 2010 - Il 2011 è l´anno europeo del volontariato e Regione Lombardia è già pronta a riconoscerne il valore, a favorirne le condizioni e a promuoverne le azioni. Lo ha confermato il presidente, Roberto Formigoni che, nel pomeriggio del 13 marzo , ha partecipato alla Tavola Rotonda "Obiettivo 2011. Il Volontariato si fa strada in Europa", organizzato dal Partito Popolare europeo. La Lombardia è una terra in cui, per cultura e tradizione, la gente si unisce, si muove, si adopera per costruire un bene comune. "Il mondo del volontariato infatti - ha detto Formigoni - ha dimostrato in questi anni una grande attenzione alle esigenze del territorio e una straordinaria capacità di offrire un prezioso servizio pubblico in tutti gli ambiti di convivenza: sociale, assistenziale, sanitario ed educativo". Un ruolo talmente importante, svolto in una stagione di profondo rinnovamento per il Welfare, che ha fatto si che il mondo del volontariato si sia imposto come uno degli attori protagonisti. Dal 2005, il numero delle organizzazioni è aumentato più del 16%, toccando quota 4566. Se a queste organizzazioni si aggiungono anche tutti gli altri soggetti del terzo settore, si arriva a quota 40.000, ovvero il 15% del totale nazionale. "Il protagonismo del volontariato lombardo non è solo numerico - ha sottolineato Formigoni - è soprattutto programmatico. Regione Lombardia, infatti, ha deciso di affidare ai volontari un ruolo importante nella realizzazione delle politiche di benessere sociale, applicando il principio della sussidiarietà in tutti gli ambiti". Volontariato Protagonista Del Welfare - Un percorso che ha trovato la propria pietra d´angolo nella legge regionale 3/08 (Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e sociosanitario), con la quale è stata riconosciuta l´importanza del terzo settore e ne è stato rafforzato il ruolo nella programmazione, nella gestione dei servizi, nella sperimentazione di modelli di intervento innovativi. Un percorso che ha trovato poi nel Tavolo del Terzo Settore il luogo di incontro tra Regione Lombardia e le organizzazioni di volontariato. E´ questo il modo scelto per coinvolgere in toto questo "mondo", dall´inizio alla fine della fase di programmazione degli interventi. Il Volontariato Lombardo Nel Mondo - La cooperazione allo sviluppo è un altro fronte sul quale Regione Lombardia ha scommesso molto, investendo, fra il 2000 e il 2009, 50 milioni di euro per su 550 progetti in collaborazione con le Organizzazioni non governative e gli organismi internazionali. Formigoni ha ricordato le numerose iniziative umanitarie di soccorso alle popolazioni colpite da cataclismi o da eventi bellici. Come lo Tsunami nel Sud-est asiatico nel 2004, la guerra in Libano nel 2006, il terremoto in Abruzzo lo scorso anno e poco fa il terremoto ad Haiti. Prospettive Per Il Futuro - "E´ un lavoro che non finisce mai - ha aggiunto il presidente -, per quest´anno e per il 2011 abbiamo intenzione di continuare a dare valore al volontariato, così come l´Europa ci chiede. Questo significa anche sostenere economicamente le iniziative e le associazioni, e per farlo abbiamo già messo in campo tre bandi, il primo per il 2010, gli altri due per il biennio 2010/2011". Il primo, dedicato al Sistema di servizio civile, potrà godere di uno stanziamento di 2 milioni di euro che agli 8 dello Stato. Il secondo da 3,5 milioni prevede l´erogazione di contributi a sostegno dei progetti presentati dalle organizzazioni di volontariato. E il terzo mette a disposizione 1 milione di euro per i progetti delle associazioni senza scopo di lucro e di promozione sociale. "Siamo passati ad un nuovo paradigma di intervento sociale, dove l´istituzione non è più erogatore e gestore dei servizi, ma attore di governo e controllo di un sistema nel quale tutta la società è mobilitata - ha concluso Formigoni - . Si tratta di un mutamento epocale, che pone il mondo del volontariato in prima linea nella sfida per il benessere della società".  
   
 

<<BACK