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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Marzo 2010
 
   
  3PLAST: UNA NUOVA INNOVAZIONE: SISTEMI DI SICUREZZA E INTERFACCE UOMO-MACCHINA FACILI DA UTILIZZARE

 
   
   Bruxelles, 17 marzo 2010 - L´unione europea ha messo a disposizione dei ricercatori 2 milioni di euro per individuare soluzioni innovative per i sistemi di sicurezza e interfacce uomo-macchina facili da utilizzare che non gravino eccessivamente sul bilancio comunitario. Nell´ambito del progetto 3Plast ("Pyroelectrical and piezoelectrical printable large area sensor technology"), finanziato nell´ambito del Settimo programma quadro (7° Pq), gli scienziati stanno sviluppando nuovi sensori prodotti mediante processi su larga scala destinati ai segmenti di mercato caratterizzati da grossi volumi. Dal 2008 ricercatori e scienziati lavorano al progetto 3Plast per produrre in serie sensori di pressione e temperatura che possano essere stampati su pellicole di plastica senza costi eccessivi e che siano abbastanza flessibili da trovare applicazione per una vasta gamma di oggetti di uso quotidiano. "Il sensore è composto da polimeri piroelettrici e piezoelettrici che ora possono essere lavorati in grandi volumi mediante stampa serigrafica, per esempio", ha spiegato il dottor Gerhard Domman dell´Istituto Fraunhofer di ricerca sui silicati (Isc), organismo che coordina il progetto 3Plast. "Il sensore è abbinato a un transistor organico che ne rafforza il segnale. Il punto in cui è più forte è quello in cui poggia il dito. La peculiarità di questo sensore è la possibilità di stampare il transistor". I partner del progetto hanno sottolineato alcuni problemi che potrebbero ostacolare la produzione di sensori polimerici. Per esempio, i transistor stampabili possono essere prodotti esclusivamente quando il materiale d´isolamento è molto sottile. I ricercatori dell´Isc hanno tuttavia ovviato al problema creando un isolante spesso appena 100 nanometri. Il primo sensore, hanno affermato, è già stato stampato su pellicola. Il team sta ora sviluppando transistor ottimizzati in grado di amplificare variazioni rapide di temperatura e pressione. "Predisponendo gli oggetti di uso comune con informazioni sull´ambiente circostante - per esempio l´avvicinarsi di una persona - sfruttando sensori di pressione e temperatura, siamo in grado di produrre e commercializzare nuovi dispositivi. Per attivarli sarà sufficiente indicarli", ha affermato il dottor Domann. "Il termine del progetto è previsto per il gennaio 2011, ma riteniamo che sarà necessario qualche anno in più prima che i sensori possano essere stampati su grandi superfici", ha aggiunto. Secondo i partner del progetto 3Plast, questa tecnologia può trovare applicazione nella robotica, nel settore automobilistico e nell´edilizia. Collaborano al progetto l´Istituto Fraunhofer di ricerca applicata sui polimeri (Germania), Asem Gmbh (Germania), Festo Ag & Co. Kg (Germania), Motorola (Germania), Joanneum Research Nmp (Austria), Acreo Ab (Svezia), Iee Sa (Lussemburgo), Johannes Kepler Universität Linz (Austria), Emfit Ltd (Finlandia). Per maggiori informazioni, visitare: 3Plast: http://www.3plast-sensor.Eu/  Istituto Fraunhofer di ricerca sui silicati: http://www.Isc.fraunhofer.de/home.html?&l=0    
   
 

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