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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Marzo 2010
 
   
  SPAZI VERDI URBANI E LA "GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI"

 
   
  Roma, 17 marzo 2010 - Punta a promuovere l’ampliamento degli spazi di verde urbano e la “cultura del verde” il disegno di legge approvato oggi dal Consiglio dei ministri. "Gli alberi – ha spiegato il Ministro dell´Ambiente, Stefania Prestigiacomo, che ha proposto il provvedimento – non sono solo essenziali elementi di “arredo” ecologico per le nostre città ma anche grandi fornitori di “servizi ambientali”. Infatti, un singolo albero è in grado di fornire abbastanza ossigeno per 10 persone e di assorbire, a seconda delle dimensioni, da 7 a 12 kg. Di emissioni di Co2 all’anno. Inoltre, gli alberi riducono l’inquinamento acustico e possono farci risparmiare sino al 10 % del consumo energetico. Con questo disegno di legge – ha aggiunto il ministro - interveniamo su quattro campi. In primo luogo, viene istituita la “Giornata nazionale degli alberi” che si svolgerà ogni anno il 21 novembre e che sostituisce la “Festa degli Alberi”, che si celebrava in passato e che è ormai desueta. Nella “Giornata Nazionale degli Alberi” le istituzioni scolastiche cureranno, in collaborazione con i Comuni i e con il Corpo forestale dello Stato, la messa a dimora di piantine, con particolare riferimento alle varietà tradizionali dell’ambiente italiano e preferibilmente di provenienza locale. Ogni anno, la Giornata nazionale degli alberi sarà intitolata ad uno specifico tema di rilevante valore etico, culturale e sociale. Il decreto punta a rendere effettivo per i comuni l’obbligo di piantare un albero per ogni nato modificando la normativa vigente e rendendola più cogente per i sindaci. In particolare, si abbreviano i tempi per la messa a dimora dell’albero portandoli da 12 mesi a 30 giorni. Analogamente, si stabilisce che entro 30 giorni dalla nascita del neonato il comune informi la famiglia sul luogo esatto in cui l’albero è stato piantato. Si impone, quindi, ai comuni di effettuare entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge un censimento degli alberi piantati nelle aree pubbliche. Due mesi prima del termine del mandato il sindaco dovrà rendere pubblico il “bilancio arboricolo” del Comune, evidenziando il rapporto fra gli alberi piantati all’inizio ed alla fine del ciclo amministrativo. Un altro intervento previsto dal disegno di legge introduce una ipotesi di esenzione dalla Tosap (Tassa occupazione suolo pubblico) per le aiuole realizzate o da realizzare in spazi adiacenti i pubblici esercizi. L’intervento si rende necessario a fronte di interventi giurisdizionali che avevano assimilato le aiuole realizzate dai privati al suolo pubblico occupato a fini commerciali assoggettandole alla Tosap. "In pratica – ha spiegato il ministro Prestigiacomo - si pagava lo spazio per le aiuole che non producono reddito ma solo decoro urbano e migliore ambiente, quanto quello utilizzato per i tavolini e quindi di fatto il commerciante era disincentivato visto che doveva sostenere un costo per realizzare l’aiuola e pagarci anche una tassa". Infine il provvedimento interviene sulla legge che disciplina i contratti di sponsorizzazione per le amministrazioni pubbliche facendo rientrare fra le iniziative che possono essere sponsorizzate quelle finalizzate a favorire l’assorbimento delle emissioni di anidride carbonica dall’atmosfera tramite l’incremento e la valorizzazione del patrimonio arboreo delle città. La gamma della attività sponsorizzabili comprende una molteplicità di iniziative, quali, ad esempio, interventi di forestazione urbana, adozione di un’area per un periodo di tempo al fine di provvedere alla sua valorizzazione, manutenzione di aree verdi, versamento di somme di denaro da destinare alle predette attività.  
   
 

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