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Notiziario Marketpress di
Giovedì 18 Marzo 2010 |
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L’AUTRE CHOSE COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2010-11
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La collezione Autunno–inverno 2010-11 L’autre Chose è un omaggio al deserto tunisino in inverno, all’atmosfera creata dai suoi colori che, come impressi su tela, dipingono paesaggi surreali e infiniti. Tessuti sottili, leggeri, pregiati, setosi e fluidi dalle tinte neutre e farinose ondeggiano impalpabili come sabbia mossa dal vento. Variano i paesaggi tunisini e, a ritmo incalzante, si succedono colori, atmosfere e scenari. Da un lato il mare, le spiagge, i grandi alberghi; dall´altro, la sabbia e il deserto. E, come in una danza, le sue tinte avvolgono il corpo della donna L’autre Chose, raffinata e allo stesso tempo elegantemente semplice. I beige declinano verso i grigi per i tubini. Le rose del deserto diventano spille realizzate in lana che adornano ogni capo. I cipria e oliva si incontrano in tessuti sfumati, quasi macchiati. Righe maltinte disegnano fuseaux e maxi maglie stile casual. Cammello e tortora per i cappotti, presentati in un’originale versione a manica corta, si sovrappongono all’azzurro polvere delle camicie in chiffon. Grande risalto al cappotto imbottito nella variante in moher di lana dai toni melange del rosso, grigio e nero, che hanno come sfondo i neutri della sabbia. Arriva la notte e il cielo sopra il deserto si tinge di nero e blu, nuance che vestono l’ organza e il pizzo per tubini, smanicati e pantaloni da sera. L’orizzonte si mischia al cielo e giochi di riflessi mostrano uno scenario surreale. Da qui l’ ispirazione: paillettes argento e bronzo o il laminato oro evidenziano la femminilità della collezione. Le sinuosità della donna sono sottolineate dai mini abiti e pantaloni ultra skinny da portare con tacchi rigorosamente altissimi. E la sera si illumina di mille luci. Incredibili sono le tonalità della Medina. Fra il dipanarsi di vicoli emergono tagli cromatici di case affondate nel sole, decori nei mattoni e per terra, una passerella di colore… ed ecco le sete degli abiti color albicocca e corallo riscaldate dai montoni taglio a vivo e dalle pellicce in volpe portate come colli o manicotti stile anni ’30 . Un gusto , un’ eleganza e una grande raffinatezza che ci riportano sul set del “Paziente inglese”. E così come il dolce sapore dei datteri , il the alla menta e il narghilè rappresentano un invito a fermarsi, L’autre Chose ci fa sognare con la sua nuova linea dedicata alla notte: “Nuit”, pantofole in montone…., maxi body in leggerissimo cotone millerighe…., vestaglie in lana felpata …. Maglie longuettes in angora dai colori tenui…. Accompagnate da romantiche scritte. Calzature…per il giorno: pellami sabbiati, invecchiati e manualmente trattati fanno sembrare stivali e camperos già “usati”…quasi volessero raccontare la storia di un viaggio importante. I tacchi sono bassi, comodi e adatti a percorrere lunghi tragitti, e gli stivali, protagonisti della collezione avvolgono leggings e pantaloni strettissimi. In primo piano i colori che variano dal caffè al fango, dal tortora alle varie sfumature del beige. Morbide nuances rese ancora più polverose ed evanescenti dai trattamenti e dalle spazzole che rifiniscono artigianalmente ogni singolo pezzo rendendolo unico… Non mancano i grigi che insieme al dark blue e al nero trovano nei materiali più maschili e pesanti il loro massimo splendore. Calzature… per la sera: la donna L’autre Chose abbandona gli stivali per salire su zeppe, plateau e tacchi sempre più vertiginosi. Si addolciscono i materiali , si mixano i colori: sottilissimi camosci utilizzati in favolosi abbinamenti bicolori e morbidissimi vitelli diventano il punto di forza della collezione. Sandali e scarpe spuntate da usare con calzini in lana pesante…..E infine un ritorno in" punta di piedi” alla scarpa dalla punta strettissima, resa però sexy e moderna grazie alle nuove proporzioni determinate da una punta molto corta abbinata a tacchi altissimi, di quasi 12 centimetri. Il rosso si avvicina alla palette dei grigi, il blu al tortora e al marrone. E il “solito” color carne diventa ancora una volta protagonista quando si unisce ai colori più forti, rendendo la collezione davvero speciale. |
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