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Notiziario Marketpress di
Giovedì 18 Marzo 2010 |
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ECCELLENZE GREEN DEL NORDEST: IL 20 MARZO CONOSCIAMOLE DA VICINO "PORTE APERTE" ALLA STALLA SOCIALE DI MONASTIER (TV), IMPIANTO DI BIOGAS CAPACE DI FORNIRE ENERGIA ELETTRICA A 2.000 FAMIGLIE, E AD UNO DEI PICCOLI IMPIANTI DEL CONSORZIO DI BONIFICA ALTA PIANURA VENETA, A SARCEDO (VI), DOVE SI PRODUCE ENERGIA IDROELETTRICA UTILIZZANDO I PICCOLI SALTI D´ACQUA
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Venezia – Mestre, 18 marzo 2010 - Due eccellenze green, due esperienze di produzione di energia pulita, aprono le porta alla cittadinanza sabato 20 marzo 2010 dalle 9,30 alle 12,30. Si tratta della Stalla di Monastier (via Giacomelli 9, Monastier - Treviso), che dal 2009 affianca all´attività di allevamento di bovini da carne la produzione di energia verde, grazie ad un impianto di biogas capace di generare energia elettrica sufficiente a soddisfare il bisogno annuo di oltre duemila famiglie, e di un piccolo impianto del Consorzio di bonifica Medio Astico Bacchiglione (via Monte corno, Sarcedo - Vicenza) - da fine gennaio formalmente confluito nel Consorzio Alta Pianura Veneta - che, accanto agli storici compiti, nel 2009 ha affiancato la produzione di energia idroelettrica, utilizzando i piccoli salti d´acqua presenti nel sistema di canali della zona. In entrambi i casi una forte determinazione e la consapevolezza che ridurre l´impatto ambientale sia possibile hanno determinato un cambiamento, anzi, un´evoluzione, nel modo di operare delle due realtà. Per la Stalla Sociale di Monastier, l´idea di un impianto di biogas è scaturita dagli incontri con Pierluigi Navarotto, professore dell´Università degli Studi di Milano. L´impianto, alimentato dalle deiezioni dei 3.500 bovini (21 mila tonnellate di letame l´anno) e con biomasse vegetali (in prevalenza silomais, coltivato in 400 ettari per un totale di 12.400 tonnellate l´anno), in un anno fornisce 7 milioni e mezzo di kilowatt/ora di energia elettrica, garantendo un risparmio di anidride carbonica nell´atmosfera di 4 mila tonnellate. Il Consorzio di bonifica Medio Astico Bacchiglione, invece, negli ultimi anni ha reinterpretato la propria veste e ha saputo rinnovarsi a partire dalla risorsa acqua. Sono sette piccole le centrali idroelettriche che l´attuale Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta ha in esercizio: tre nuove e costruite dall´ente con finanziamenti propri e regionali, e quattro acquistate nel settembre 2008. Il Consorzio è diventato così il primo del Veneto, sia per numero di centrali che per le entrate economiche provenienti dalla vendita di energia elettrica (circa 900 mila euro l´anno). Novità assoluta è il fatto che le tre nuove centrali sono state costruite non su corsi d´acqua dell´ente, ma utilizzando impianti di irrigazione consorziale. I ricavi che la nuova avventura imprenditoriale green porterà (capaci di coprire il 30% del bilancio consorziale) permetteranno di finanziare e realizzare maggiori lavori sul territorio senza gravare sulle tasche dei cittadini oppure di ridurre gli importi delle bollette. La partecipazione a tutte le iniziative è libera e gratuita. - Info: www.Energheiamagazine.it |
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