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Notiziario Marketpress di
Giovedì 18 Marzo 2010 |
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BIELLA, NOVITÀ DAL COMITATO CONSULTIVO PROVINCIALE PER L’AGRICOLTURA NUMEROSI GLI ARGOMENTI TRATTATI: DALLE CATTEDRE AMBULANTI, PREZZO DEL LATTE, AGLI SCONTI PER PRODOTTI LOCALI.
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Il Comitato Provinciale Consultivo per l’agricoltura, al quale partecipano i rappresentanti delle Organizzazioni Professionali Agricole e degli Allevatori, oltre alle Comunità Montane, riunito in data 5 marzo nella Provincia di Biella, ha condiviso importanti progetti che verranno realizzati nel corso del 2010. Ad annunciarlo è Guido Dellarovere, Assessore alle Politiche Agricole, nonché presidente del Comitato che ha esordito ringraziando i convenuti e specificando che tale appuntamento diventerà permanente e con cadenza mensile, a supporto delle decisioni da assumere in materia. Numerosi gli argomenti trattati: cattedre ambulanti, prezzo del latte, tessera per acquisti di prodotti agroalimentari. “Le cattedre ambulanti” illustra Dellarovere “furono per quasi un secolo la più considerevole istituzione di istruzione agraria, rivolta in particolare ai piccoli agricoltori, con l´apporto delle istanze più avanzate degli ambienti intellettuali e dal mondo della docenza, prima libera, poi di ruolo, proveniente dalle scuole e dagli istituti tecnici. Promosse dai Comizi Agrari e riconosciute con leggi nazionali già nei primi del Novecento, avevano il compito di diffondere l´istruzione tecnica fra gli agricoltori, favorire in ogni ramo il progresso in agricoltura e disimpegnare i servizi agrari loro attribuiti. Furono un esempio illuminato per il mondo agricolo e l’assessorato all´agricoltura vuole ricalcare questa esperienza , rivisitata alla luce dei cambiamenti nell’assetto del comparto. Ovviamente -ha proseguito l’assessore - non ci si vuole sostituire nel ruolo delle organizzazioni professionali, naturali eredi delle cattedre, ma affiancarci ad esse ed insieme proporre momenti di approfondimento sulle tematiche principali. Tali appuntamenti verranno concordati sinergicamente e distribuiti omogeneamente sul territorio, dalle Comunità Montane ai Centri agricoli del Basso Biellese”. Un primo argomento potrebbe essere il nuovo adempimento al quale saranno chiamati gli allevatori di ovicapprini: la marcatura elettronica. Per quanto riguarda il latte, il prezzo è fissato regionalmente, ma nonostante questo “si è voluto formare un tavolo per fare conoscere alle parti problemi e prospettive. Alcuni risultati già sono stati raggiunti, tuttavia è necessario il sostegno di tutti per raggiungere accordi con il Caseificio Valle Elvo. A giorni vi sarà un ulteriore incontro e gli sviluppi relativi verranno divulgati al mondo agricolo”. Sempre a sostegno dell’economia locale, nel comparto dell’agroalimentare , l’assessorato intende proporre una tessera scontata per l’acquisto di prodotti biellesi, del paniere del Consorzio Terre Biellesi. ”Lo scopo è incentivare il consumo di prodotti locali, verso i quali già si sta predisponendo un progetto pilota, con Regione Piemonte, Unioncamere e Camera di Commercio per il marchio regionale. Nell’ultimo incontro - aggiunge Dellarovere - concordemente alle rappresentanze agricole e alle Comunità Montane abbiamo scelto due prodotti da avviare a questo nuovo progetto: la paletta biellese ed il miele per il quale già stiamo lavorando anche con il servizio veterinario e l’università". Un altro problema afforntato è quello del passaggio e del pascolo nella Baraggia. Sono in corso trattative con l’Ente Parco e l’esercito. E’ necessario stringere i tempi per arrivare a maggio con l’accordo concluso: impegno che l’assessore ha ribadito, confidando nell’appoggio e nell’aiuto dei presenti. In conclusione dei lavori, Guido Dellarovere ha illustrato quale sarà l’organizzazione concordata con l’Apa per la mostra della razza Pezzata Rossa che si svolgerà a Biella il 21 marzo. La Provincia metterà a disposizione dei produttori anche dei gazebo, per l’esposizione dei prodotti tipici. Ed infine viene condivisa l’opportunità di sostenere prioritariamente l’adeguamento delle strutture di stoccaggio dei reflui zootecnici, implementando, con i fondi del Programma Provinciale, la misura del Piano di Sviluppo Rurale, per garantire un aiuto alle domande attualmente escluse dalla graduatoria. Tale soluzione è a seguito di proroga dei termini per l’adeguamento degli essicatoi che, nel precedente Tavolo verde, era stato individuato come obiettivo per il Programma 2010. |
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