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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Marzo 2010
 
   
  UE, MEDICINE: USCIRE DAL LABIRINTO DEI FOGLIETTI ILLUSTRATIVI

 
   
  Bruxelles, 18 marzo 2010 - Chi si ricorda le istruzioni impartite dal dottore al momento della prescrizione una certa medicina, e per quanto tempo? Probabilmente in pochi. E quando ci sono dubbi, il foglietto illustrativo non è di grande aiuto. Il Parlamento sta preparando un regolamento per rendere più chiare le informazioni sulle assunzioni di farmaci. Il 4 marzo ne ha discusso con esperti del settore. Il regolamento, proposto dalla Commissione europea, mira a fornire informazioni chiare, comprensibili, e non promozionali, soprattutto sui foglietti illustrativi contenuti nelle medicine e su internet. "Prima dell´uso leggere il foglietto illustrativo": ma serve davvero? Nel seminario del 4 marzo uno dei problemi emersi è la mancanza di leggibilità dei foglietti illustrativi: "Le note contenute nelle confezioni dei medicinali dovrebbero contenere meno informazioni ed essere più comprensibili per i pazienti. E l´informazione dovrebbe essere disponibile anche online", esordisce Frank Ulrich Montgomery, del Comitato permanente dei dottori europei. I deputati pensano a un foglietto semplificato, definito secondo uno standard europeo e con un riquadro informativo chiaro. Per Theo Raynor, professore dell´università di Leeds, "Fino al 50% delle persone che assumono medicinali per un periodo prolungato, non lo fanno secondo la prescrizione del medico. La maggior parte farmaci vengono assunti in casa, quando non c´è il dottore di fianco, per cui tutti hanno bisogno di informazioni chiare". Informazioni non solo dai produttori - Antonio Fernando Correia de Campos, deputato socialista portoghese, afferma che "un´informazione di qualità non può provenire solo dai produttori. Serve il contributo di agenzie nazionali o internazionali". Montgomery si chiede se sia possibile fidarsi interamente delle aziende farmaceutiche: "Io non credo, anche noi medici dovremmo partecipare". Di opinione diversa il rappresentante dell´industria farmaceutica Paul Woods: "è triste che non vi fidiate di noi". Internet: scegliere le fonti - La rappresentante del Forum dei pazienti europei Roxana Radulescu rivela che "il 74% dei pazienti chiedono ai loro medici dove possono trovare informazioni attendibili sul web". D´accordo anche Woods: "E´ assurdo che i pazienti debbano cercare informazioni su siti americani o fonti non attendibili. Serve una soluzione europea". "Moltissimi pazienti e qualche medico cercano informazioni su internet. Può essere un´ottima fonte, ma ci sono anche un sacco di informazioni inaccurate o false. Quello che possiamo fare è migliorare l´informazione su internet", conclude il relatore del Parlamento Christofer Fjellner, moderato svedese. I prossimi passi - Il voto della Commissione Ambiente e Sanità pubblica del Parlamento è previsto per il 21 giugno. Il via libera della plenaria dovrebbe arrivare a settembre. Il regolamento sulle prescrizioni e le informazioni sulle medicine fa parte del "pacchetto farmaceutico" in esame al Parlamento questa. Gli altri due argomenti riguardano i farmaci contraffatti e il controllo sulla sicurezza dei prodotti.  
   
 

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