Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 26 Marzo 2010
 
   
  VENEZIA (ISTITUTO VENETO DI SCIENZE, LETTERE ED ARTI): FELICE CARENA E GLI ANNI DI VENEZIA - 27 MARZO / 18 LUGLIO 2010

 
   
  Venezia dedica una grande mostra a Felice Carena (Cumiana, Torino 1879 – Venezia,1966), protagonista indiscusso del Novecento italiano; un omaggio all’artista di origini piemontesi che scelse la Serenissima per trascorrere gli ultimi ma fecondi anni della sua carriera. Promossa dalla Regione del Veneto, dall’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti e da Arthemisia Group, la mostra “Felice Carena e gli anni di Venezia” si terrà dal 27 marzo al 18 luglio 2010, nella prestigiosa sede di Palazzo Franchetti, Campo Santo Stefano 2842 - Ponte dell’Accademia. Venerdì 26 marzo, ore 12.00, in occasione dell’inaugurazione la curatrice della mostra Virginia Baradel fa una visita guidata. Dopo la mostra dedicata nella stessa sede a Zoran Music, conclusa il 7 marzo, prosegue dunque la valorizzazione degli artisti legati alla città e, in particolare, alla riscoperta di un grande pittore come Felice Carena, da lungo tempo assente nel panorama delle esposizioni. Dopo oltre vent’anni dalla rassegna svoltasi a Torino nel 1996, la mostra veneziana è la prima importante occasione per riscoprire e rivalutare il Maestro attraverso una rilettura critica aggiornata, con attenzione gli anni veneziani e ripercorrendo altresì la sua lunga attività pittorica, ricca di richiami e di soluzioni stilistiche in continua evoluzione. A cura di Virginia Baradel e con un comitato scientifico di prestigio composto, insieme alla curatrice da Luigi Cavallo, Elena Pontiggia, Nico Stringa l’evento, coordinato da Stefano Cecchetto, riunisce oltre 90 opere provenienti dai maggiori musei italiani e da collezioni private, tracciando la parabola di una biografia artistica che si snoda dai primi anni torinesi sino alle struggenti Pietà e alle sontuose Nature morte degli ultimi anni. In mostra capolavori esemplari, come I Viandanti (1908-1909, Gam, Udine), Ritratto di un sacerdote (1913, Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro, Venezia), Bambina sulla porta (1919, Fondazione Giorgio Cini, Venezia), La Quiete (1921-1926, Banca d’Italia), Gli Apostoli (1924, Gam Palazzo Pitti, Firenze), La scuola (1927-1928, Monte dei Paschi), Uomo che dorme (1938, Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma), Teatro popolare (1933, Gam, Milano); e molte importanti opere inedite o mai esposte tra cui la bellissima Deposizione (1938-1939), eccezionalmente prestata dai Musei Vaticani, la Fuga in Egitto (1940), il Ratto delle Sabine (1942) e il nucleo centrale del discusso dipinto Dogali (1936), recentemente ritrovato ed esposto come novità assoluta in questa occasione. Il percorso della mostra si presenta idealmente come una quadreria, che bene si inserisce nelle scenografiche sale di Palazzo Franchetti. Una scelta di capolavori e di opere esemplari in ordine cronologico in sette sezioni illustra i diversi periodi della vicenda artistica di Felice Carena per cogliere infine l´originalità e la singolare qualità della pittura del periodo veneziano. Venezia diventa dunque il prisma attraverso cui rileggere l’intera storia della pittura di Felice Carena che accanto ai grandi estimatori ebbe anche critici avversi: gli venivano contestate la pluralità di richiami e la mancanza di coesione compositiva. La mostra e i saggi del catalogo Marsilio, portano oggi alla luce la sua inconfondibile cifra personale e sfatano l’idea di un Carena, vecchio, sofferente, ripiegato su se stesso perché il tramonto dal punto di vista biografico portò al raggiungimento di nuovi traguardi, attraverso un’altissima e inesausta ricerca. Catalogo Marsilio Informazioni: Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - T 041 2407711  
   
 

<<BACK