Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 23 Marzo 2010
 
   
  BERLUSCONI NON SI CONFRONTA CON BERSANI MENTRE IL PRESIDENTE DEL FVG TONDO PARTECIPA A CONGRESSO CIGL: "CONFRONTO FRANCO, AL DI LÀ DELLE CONTRAPPOSIZIONI DI MANIERA".

 
   
  Zugliano, 23 marzo 2010 - "Partecipo a questo congresso senza attendermi applausi, abbiamo forse idee diverse ma credo nella correttezza del rapporto che si è instaurato con il sindacato e ritengo che nel rispetto di queste idee e lontano dalle ideologizzazioni troveremo la strada per uscire da questo momento di crisi". Il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha rilanciato ieri alla platea degli iscritti alla Cigl riuniti al centro "E.balducci" di Zugliano per l´undicesimo congresso regionale, le ragioni di un "confronto franco, al di là delle contrapposizioni di maniera". "Se sono mancate le occasioni di confronto potremo fare meglio", ha detto Tondo, dopo aver iniziato il suo intervento con un ringraziamento per quanto fatto finora dall´assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, in prima fila a Zugliano a fianco del segretario regionale del Pd, l´europarlamentare Debora Serracchiani. Sono tre i fronti principali di conflitto aperti con la Giunta regionale - i diritti degli immigrati, il piano socio sanitario e il comparto unico - per superare i quali il segretario regionale della Cgil, Franco Belci, ha chiesto proprio oggi al presidente della Regione Renzo Tondo di condividere un nuovo corso di rapporti, "per una Regione senza trattino". E allo slogan Belci ha fatto seguire l´appello. "E´ necessario che il Friuli Venezia Giulia sia finalmente scritto senza il trattino, che se ne faccia un sistema integrato che recuperi una dimensione verticale che dal mare arrivi alla montagna: occorre contrapporre l´ottica della coesione a quella del frazionamento istituzionale, o peggio, identitario". Un´idea che sta in piedi "solo se vi è la disponibilità della Giunta". Anzi, "di questa Giunta - ha precisato Belci - perché nessuno è in grado di attendere appuntamenti elettorali: la crisi è qui e ora". Belci ha ammesso che "con Tondo non ci sono stati solo conflitti, ogni volta che ci ha convinto sul merito ci sono stati accordi. E non sono mancati - ha aggiunto il segretario Cigl - terreni di comunicazione anche su questioni generali, quali la laicità dello Stato: abbiamo apprezzato la posizione sobria, ferma ed equilibrata assunta nella vicenda di Eluana Englaro". Ma ciò che manca è "una relazione strutturata". "I rapporti personali con il presidente e qualche assessore - ha notato Belci - non possono surrogare l´esigenza di un confronto improntato sulla pari dignità". Nel condividere questa impostazione, Tondo ha ricordato che in merito ai nodi sollevati - immigrazione, comparto, sanità -, occorre avere serenità di giudizio. "Abbiamo vinto le elezioni in base ad un programma elettorale frutto di un confronto con i cittadini e le parti sociali. Ora non si può pretendere dalla Giunta un atteggiamento coerente solo sulle questioni che fanno comodo al sindacato", ha affermato Tondo. "Siamo stati coerenti con quanto dichiarato in campagna elettorale sulla questione Insiel, sulla revisione della legge del commercio per le aperture domenicali, ora siamo coerenti anche sulla questione dei migranti: avevamo posto, infatti, come prioritaria la lotta alla clandestinità", ha precisato il presidente. Aprendo all´invito della Cgil a rivedere le misure per l´accesso dei lavoratori migranti agli istituti del welfare, Tondo ha però esortato ad un approfondito ragionamento. Sul tema dei migranti, a cui è dedicato il congresso di quest´anno, Tondo, appena rientrato dal viaggio in Argentina ove ha visitato la comunità friulana di Colonia Caroya, si è detto convinto che "il pilastro della migrazione non sia l´integrazione ma la rotazione delle persone in paesi diversi, ognuno con la sua esperienza, il suo bagaglio di conoscenze e di abilità da offrire e da cogliere". Infine, Tondo ha toccato i temi della riforma dei sistemi finanziari regionali e quella del pubblico impiego. "Mi auguro - è stato l´auspicio del presidente - che l´assessore Garlatti chiuda la partita del comparto unico, che ho sempre considerato un errore, fatto a suo tempo solo per conquistare il consenso dei lavoratori del pubblico impiego, ma senza una reale prospettiva dei costi e dei benefici per l´intera comunità".  
   
 

<<BACK