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Notiziario Marketpress di Martedì 23 Marzo 2010
 
   
  SCIENZIATI SCOPRONO NUOVA ANTIMATERIA PESANTE QUESTA ANTIMATERIA APRE LE PORTE A NUOVE DIMENSIONI NEL DIAGRAMMA NUCLEARE

 
   
  Bruxelles, 23 marzo 2010 - Un team internazionale di scienziati ha scoperto il più pesante antinucleo conosciuto e il primo antinucleo in assoluto contenente un antiquark strano, nel corso dello studio di collisioni ad alta energia di ioni di oro nel collisore relativistico per ioni pesanti (Rhic), che si trova presso il Brookhaven National Laboratory del Dipartimento dell´energia (Doe) statunitense. I risultati di questo studio sono stati presentati sulla rivista Science. Gli scienziati hanno detto che questo nuovo antinucleo, trovato nello Star detector del Rhic, è uno stato di antimateria a carica negativa che contiene un antiprotone, un antineurone e una particella anti-Lambda. "Questa scoperta potrebbe avere conseguenze senza precedenti sulla nostra visione del mondo," ha detto Horst Stöcker, professore di fisica teorica e vicepresidente dell´Associazione Helmholtz dei laboratori nazionali tedeschi. "Questa antimateria apre le porte a nuove dimensioni nel diagramma nucleare - un idea che solo pochi anni fa sarebbe stata ritenuta impossibile. Gli scienziati hanno sottolineato che tutti i nuclei terrestri sono composti da protoni e neutroni, i quali a loro volta hanno solo quark up e quark down. Molti usano la Tavola periodica degli elementi che è ordinata sulla base del numero di protoni che determina le proprietà chimiche di ogni elemento. I fisici, da parte loro, usano un diagramma tridimensionale che è più complesso ma fornisce informazioni sul numero di neutroni che possono trasformarsi in vari isotopi dello stesso elemento e un numero quantico, che gli esperti chiamano "stranezza", che è contingente sui quark strani presenti. Gli esperti definiscono gli ipernuclei come nuclei che contengono uno o più quark strani. Il valore di stranezza è uguale a zero per la materia normale senza quark strani e con un diagramma piatto. Secondo loro, gli ipernuclei emergono sopra il piano del diagramma. Sulla base dei risultati di questo recente studio, il nuovo anti-ipernucleo genera un campione chiave di ipernuclei normali e potrebbe far luce sulla struttura delle stelle collassanti. "Il valore di stranezza potrebbe essere diverso da zero nel nucleo delle stelle collassanti," ha spiegato il co-autore dello studio, il dottor Jinhui Chen della Kent State University negli Stati Uniti e dell´Istituto di fisica applicata di Shanghai in Cina. "Quindi queste misurazioni effettuate presso il Rhic ci aiuteranno a distinguere tra modelli che descrivono questi stati esotici della materia". Secondo gli scienziati, non solo questa scoperta dell´antinucleo aiuta gli esperti a chiarire i modelli di stelle di neutroni ma potrebbe anche incoraggiare gli scienziati a studiare le violazioni di simmetrie fondamentali tra materia e antimateria che sono emerse nell´universo primordiale. Hanno aggiunto che le collisioni presso il Rhic generano momentaneamente condizioni che esistettero pochi secondi dopo il Big Bang, l´espansione che gli esperti ritengono sia stata all´origine dell´universo quasi 14 miliardi di anni fa. "Capire precisamente come e perchè c´è una predominanza di materia sull´antimateria rimane un grandissimo problema irrisolto della fisica," ha detto il co-autore, il dottor Zhangby Xu del Brookhaven National Laboratory di New York. "La soluzione richiederà misurazioni di piccole deviazioni dalla simmetria perfetta tra materia e antimateria, e ci sono buone prospettive per future misurazioni di antimateria nel Rhic per risolvere questa questione fondamentale." Hanno collaborato all´esperimento Star scienziati provenienti da Brasile, Cina, Corea del Sud, Croazia, Francia, Germania, India, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Repubblica ceca, Russia e Stati Uniti. Per maggiori informazioni, visitare: Esperimento Star: http://www.Star.bnl.gov/central/collaboration/institutions.php    
   
 

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