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Notiziario Marketpress di Martedì 23 Marzo 2010
 
   
  INTERVENIRE SUL DISAGIO GIOVANILE È UNA PRIORITÀ DELLE POLITICHE DI WELFARE DELLA REGIONE LAZIO

 
   
  Roma, 23 marzo 2010 - L´assessore alle Politiche Sociali e delle Sicurezze della Regione Lazio, Luigina Di Liegro, è intervenuta al Convegno "Strategie di sviluppo dell´intelligenza emotiva. Esperienze a confronto", svoltosi presso l´Università degli Studi di Cassino e ha sottolineato come il tema del disagio giovanile debba essere una priorità nelle politiche di welfare della Regione Lazio. "I dati sul disagio giovanile sono allarmanti - ha detto l´assessore Di Liegro - secondo l´Organizzazione mondiale della Sanità, oltre il 20% degli adolescenti soffre di disturbi mentali e il suicidio è la terza causa di morte tra i giovani. Nel Lazio circa 30.000 ragazzi tra i 14 e 24 anni soffrono di disturbi alimentari, di questi 2.200 sono vittime di anoressia e 7.300 di bulimia nervosa. Purtroppo, in Italia abbiamo anche un triste primato europeo, infatti, già a 12 anni i nostri bambini consumano alcolici. Cresce anche in modo esponenziale la diffusione dei fenomeni di bullismo e violenza: secondo i dati di Telefono Azzurro, oltre un quarto dei bambini italiani e circa il 20% degli adolescenti afferma di essere stato vittima di azioni di bullismo, più del 20% oggetto di percosse e minacce. Questi dati ci impongono di prendere atto che il nostro intervento deve essere indirizzato verso la prevenzione e la formazione, agendo soprattutto sul sistema scolastico. Qualunque azione politica si faccia - ha concluso l´assessore Di Liegro - deve tener conto delle esigenze emotive dei giovani, degli insegnanti e della società, perché alfabetizzare l´emotività dei ragazzi significa sia accrescere le loro potenzialità di apprendimento cognitivo, sia fornire loro gli strumenti per relazionarsi in maniera consapevole e positiva con i coetanei, con gli insegnanti e con la famiglia".  
   
 

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