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Notiziario Marketpress di Martedì 23 Marzo 2010
 
   
  A VENEZIA UNA MOSTRA SULL’ARTE RUSSA DEL ’900

 
   
  Venezia, 23 marzo 2010 - L’arte russa del ‘900 sarà in mostra dal 21 aprile al 25 luglio a Ca´ Foscari Esposizioni a Venezia. Con il titolo “Russie! memoria mistificazione immaginario”, la rassegna è promossa dall´Università Ca´ Foscari Venezia, con il sostegno della Regione del Veneto, della Fondazione Alti Studi sull´Arte di Venezia, di Enel, in collaborazione con Banca Popolare Friuladria, Simest, Masserdotti. L’iniziativa è stata presentata oggi a Palazzo Balbi a Venezia dal rettore dell’ateneo veneziano Carlo Carraro, dai curatori della mostra Giuseppe Barbieri e Silvia Burini, da Paolo Legrenzi direttore della Fondazione Alti Studi sull´Arte e da Franco Miracco portavoce del presidente della Regione. E’ la prima volta che in Italia un´esposizione presenta organicamente l´intero Novecento russo, attingendo a due grandi collezioni, entrambe italiane, tra le più importanti al mondo e in gran parte sconosciute: quelle create da Alberto Morgante e da Alberto Sandretti. Consentirà di rileggere e rivivere la storia di una nazione che ha influenzato come poche altre la storia del mondo per tutto il secolo. Una storia in cui l´arte ha avuto un ruolo primario, di volta in volta strumento di memoria, mistificazione, riappropriazione. La mostra illustra gli sviluppi della cultura figurativa russa e sovietica dalle avanguardie di inizio secolo al realismo socialista degli anni ´30-´50, fino all´underground, per concludere con alcune opere degli anni ´90. Centrale sarà la raffigurazione del leader, soprattutto la monumentale iconografia di Stalin che prosegue e sviluppa quella di Lenin. Negli spazi di Ca´ Foscari verrà inoltre ricostruita una parte della Biennale del Dissenso che si tenne a Venezia nel 1977, segnando la definitiva consacrazione dell´underground moscovita. Per ricostruire e visualizzare le diverse Russie, descrivendone anche l´atmosfera e la temperatura emotiva, saranno impiegate soluzioni innovative e di tecnologie multimediali d´avanguardia, tali da coinvolgere il visitatore nel contesto storico russo e sovietico considerato nelle diverse sezioni della mostra. “Una rassegna importante – ha detto a conclusione Miracco - che la Regione ha voluto sostenere nell’ambito del proprio impegno a favore della cultura che speriamo continui in maniera altrettanto decisa e adeguatamente finanziata”.  
   
 

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