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Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Marzo 2010
 
   
  TRASIMENO: DA G.R. 2 MILIONI DI EURO PER INTERVENTI TRIENNIO 2010-2012

 
   
   Perugia, 24 marzo 2010 - La Giunta regionale dell’Umbria ha individuato risorse per circa 2 milioni di euro che consentiranno la programmazione di interventi per il Lago Trasimeno nel triennio 2010-2012. Gli interventi riguarderanno in prevalenza la manutenzione delle sponde, del reticolo idrografico dell’intero bacino ed il proseguimento alla lotta agli insetti nocivi. Alle risorse derivanti dal bilancio regionale si aggiungono ulteriori finanziamenti degli enti territoriali competenti: Provincia di Perugia, Comunità Montana Associazione dei Comuni Trasimeno - Medio Tevere e dei Comuni del comprensorio, per un importo complessivo annuale di 200 mila euro. Le abbondanti piogge registrate negli ultimi mesi, ma soprattutto la azioni realizzate dalla Regione Umbria per l’incremento e la stabilizzazione del livello del lago, anche attraverso la riduzione dei prelievi diretti ed indiretti dal bacino, hanno consentito un innalzamento di + 25 cm del livello lacustre rispetto a quello registrato a marzo 2009 che era di -102 cm. Il Lago ha raggiunto attualmente il livello idrometrico di -77 cm rispetto allo zero idrometrico. Dall’analisi dei dati storici si può ipotizzare, con precipitazioni nella media, il raggiungimento nell’attuale stagione primaverile di un livello massimo attorno ai -60/65 cm. In attesa dell’ormai prossima messa in esercizio della condotta irrigua dal Montedoglio che consentirà il parziale annullamento dei prelievi ad uso irriguo dal Lago - affermano dai competenti Uffici della Regione, i prelievi dal Trasimeno sono stati negli ultimi anni sensibilmente ridotti. Dagli oltre 3 milioni 460 mila mc del 2004 si è infatti passati a meno di 1 milione di mc nel 2009. Ciò grazie alla cessazione della concessione idropotabile dovuta alla entrata in esercizio dell’acquedotto del Trasimeno e ad una progressiva riconversione dell’agricoltura verso colture che garantiscono un significativo risparmio idrico. Va infine evidenziato – concludono gli Uffici – che nel Protocollo d’intesa siglato dai Presidenti di Umbria e Toscana per un uso ottimale e plurimo della risorsa idrica del Montedoglio è previsto di destinare al Trasimeno le acque di sfioro dell’invaso di Montedoglio per il recupero del livello idrometrico. Per quanto riguarda invece l’invaso del Chiascio, il progetto di stabilizzazione del versante della diga, dopo un primo parere positivo del Servizio dighe, è stato sottoposto al Consiglio superiore dei lavori pubblici. Da informazioni assunte sembrerebbe che anche questo organismo abbia espresso sul progetto parere positivo. Ciò consentirebbe – concludono gli uffici - di riavviare i lavori per la messa in esercizio dell’invaso del Chiascio utile anche alla stabilizzazione del livello del lago attraverso maggiori e costanti apporti.  
   
 

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