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Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Marzo 2010
 
   
  LA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO DELIBERA L’AVVIO DELL’ITER PER LA COSTRUZIONE DEL NUOVO POLO DELLA SALUTE A PADOVA

 
   
  Venezia, 24 marzo 2010 - La Giunta regionale del Veneto, su proposta del Presidente Giancarlo Galan, ha approvato ieri la delibera che recepisce l’accordo che avvia le procedure per la realizzazione del nuovo polo della salute di Padova siglato tra la Regione del Veneto, l’Azienda ospedaliera, l’Università degli Studi, il Comune e la Provincia di Padova e l’Istituto oncologico veneto. Con l’accordo gli enti, titolari ciascuno di specifiche competenze amministrative nel processo di realizzazione dell’intervento, condividono lo stato degli atti amministrativi - assunti fino ad oggi separatamente -, ribadiscono l’impegno a proseguire con le procedure per la realizzazione del nuovo polo della Salute a Padova sulla base dei presupposti condivisi, e si impegnano ad attivare un gruppo di lavoro che giunga in tempi brevi a un accordo di programma su una comune piattaforma procedurale e progettuale, per poter proseguire l’iter organizzativo. L’accordo prende inoltre atto che il 29 gennaio 2010 è giunto alla Regione del Veneto un documento di fattibilità tecnica per il nuovo polo della salute di Padova e che la Regione è tenuta a fornire entro sei mesi un motivato riscontro alla proposta. “Qualora – ha spiegato il presidente della Regione Giancarlo Galan nel corso della conferenza stampa di presentazione della firma dell’accordo con gli altri enti – dovessero essere formulate altre proposte, la Regione del Veneto ha la facoltà comunque di recepire quella ritenuta più idonea, nessun diritto o priorità è previsto per il privato che formuli una proposta di fattibilità”. Nello specifico, la proposta già presentata alla Regione afferma che: -è fattibile una struttura che risponda alle esigenze di assistenza sanitaria come deliberate dalla Regione del Veneto e alle esigenze di didattica e ricerca individuate dal Senato Accademico da collocarsi nelle aree individuate dal Comune di Padova. - è fattibile assicurare alla struttura come sopra individuata le necessarie garanzie in materia di tutela dall’inquinamento, di accesso plurimodale sia dal versante urbano che da quello extraurbano. -è fattibile un piano di copertura finanziaria dell’investimento richiesto valutato in 1750 milioni di euro, oltre a 83 milioni di euro per lo Iov nel caso lo si voglia collocare nello stesso campus. La proposta prevede di fare fronte all’investimento con 500 milioni euro tramite leasing operativo per attrezzature elettromedicali e dotazioni ricerca, con un contributo regionale di 200 milioni di euro, con 273 milioni di euro ricavati dalla valorizzazione del patrimonio edilizio dismettibile nel 2018 (a destinazione urbanistica esistente), da rendere disponibile mediante conferimento ad un fondo ad hoc a rendimento garantito dalla Sgr del concessionario. Inoltre altre fonti di finanziamento dell’opera d’ambito più specificamente tecnico–bancario verranno discusse quando le procedure previste in casi del genere saranno giunte a maturazione. L’accordo tra gli enti interessati è stato firmato a Palazzo Balbi stamani dal presidente della Giunta regionale del Veneto Giancarlo Galan, dal direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Padova Adriano Cesrtone, dal rettore dell’Università degli Studi di Padova Giuseppe Zaccaria, dal sindaco del Comune di Padova Flavio Zanonato, dalla presidente della Provincia di Padova Barbara Degani, e dal direttore generale dell’Istituto oncologico veneto Pier Carlo Muzzio.  
   
 

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