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Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Marzo 2010
 
   
  OK DEFINITIVO A RIORGANIZZAZIONE RIABILITAZIONE NEL VERONESE. POLI A ZEVIO E MARZANA, 80 LETTI A MALCESINE. ASSESSORE SANITA’: “PROMESSA MANTENUTA, SISTEMA EFFICIENTE”

 
   
  Venezia, 24 marzo 2010 - Con una delibera approvata ieri su proposta dell’assessore alla Sanità, la Giunta regionale ha dato il definitivo “via libera” ad una vasta riorganizzazione migliorativa del sistema della riabilitazione nella provincia di Verona, disponendo la relativa modifica delle schede ospedaliere. Il provvedimento, che aveva superato il vaglio della Quinta Commissione del Consiglio regionale l’8 febbraio scorso, prevede la concentrazione delle attività riabilitative in capo a poche strutture, ed in particolare a Zevio, Marzana e Malcesine. A Zevio sono assegnati 70 posti letto ad indirizzo riabilitativo e 15 di lungodegenza post-acuzie; a Marzana i posti letto sono 120, dei quali 30 di riabilitazione intensiva, 73 di riabilitazione estensiva, 12 di riabilitazione pneumologica, 5 di riabilitazione alcologica, con la previsione di ulteriori 20 posti di riabilitazione intensiva dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata in convenzione con l’Ulss 20 di Verona; a Malcesine sono assegnati 80 posti letto, con la qualifica di Ospedale Integrativo della Rete dotato di punto di primo intevento e con l’indicazione di una sua valorizzazione nella veste, già ufficialmente riconosciuta, di “Centro di Riferimento Nazionale per lo Studio e la Cura degli Esiti Tardivi della Poliomielite”. “Con questo atto – sottolinea l’Assessore alla Sanità – si chiude in maniera estremamente positiva un lungo lavoro, condotto nell’arco di più di un anno in collaborazione con le Ullss del territorio. Ne scaturisce un sistema riabilitativo veronese riqualificato e più rispondente alle reali necessità della popolazione, che si accompagna ad un concreto rilancio del Chiarenzi di Zevio e dell’Ospedale di Malcesine, nochè alla conferma del ruolo rilevante di quello di Marzana. Su questa vicenda – conclude l’Assessore – sono state accese tante polemiche strumentali e fatte circolare molte notizie tendenziose. Poco importa: quello che conta è che la promessa è stata mantenuta e che la nuova riabilitazione nella provincia di Verona è divenuta realtà nei tempi previsti, e cioè prima della fine della legislatura”.  
   
 

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