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Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Marzo 2010
 
   
  IL PIANO PER LA COSTRUZIONE DEI NUOVI OSPEDALI IN CALABRIA MARZO 2010

 
   
  Reggio Calabria, 29 marzo 2010 - Il Presidente della Regione Agazio Loiero, nella sua qualità di Commissario straordinario per l’emergenza socio-sanitaria in Calabria, ha incontrato il 25 marzo i giornalisti per illustrare, assieme a Giuseppe Graziano, componente del Comitato tecnico scientifico di supporto al Commissario per l´emergenza e commissario per le Case della salute il Piano che prevede la costruzione dei nuovi ospedali in Calabria. “Ho firmato l’ordinanza per la realizzazione dei nuovi ospedali,con l’obiettivo – ha detto Loiero - di andare a gara entro un mese´´. I provvedimenti riguardano tre ospedali (Sibaritide, Piana di Gioia Tauro e Vibo Valentia) oltre a quello di Catanzaro, che dovrà prevedere l’integrazione con l’Università, seguendo, di conseguenza un iter ben più complesso. ´´Abbiamo nominato il commissario della Stazione unica appaltante Salvatore Boemi ed il presidente del Comitato di sorveglianza della stessa Sua Ivan Cicconi estensori del capitolato proprio con l’intento di dare un impulso di maggiore trasparenza. Siamo rimasti fermi da febbraio a dicembre dello scorso anno – ha detto ancora il Presidente - e solo dopo la sigla del piano di rientro abbiamo ripreso in mano la situazione´´. Graziano ha, quindi, illusrrato, nel dettaglio i provvedimenti che ammontano, complessivamente, a 660 milioni di euro. ´´Le ordinanze firmate - ha detto - riguardano gli ospedali della Piana, di Vibo e della Sibaritide mentre per il nuovo ospedale di Catanzaro, dove la situazione è più complessa in ragione dell’integrazione che ci dovrà essere con l’Università. L´ateneo, infatti, ha manifestato perplessità e chiede che si vada verso una ´´integrazione funzionale´´ tra le strutture ospedaliere sul modello di quanto accade in altre realtà similari. Un progetto alternativo è al vaglio dei ministeri dell’Università e della Salute. ´´Il rinnovamento tecnologico - ha spiegato ancora Graziano - riguarda tanto i presidi ospedalieri quanto le Aziende sanitarie. Si tratta, comunque, di investimenti rilevanti che contribuiranno a cambiare il volto della regione. Anche gli investimenti fatti nei vecchi ospedali, in attesa dei nuovi, non sono a perdere perchè si continuerà ad offrire servizi nelle strutture esistenti mantenendo il massimo della sicurezza per pazienti e operatori´´. Ai fondi per i nuovi presidi – si è detto - vanno aggiunti i 127 milioni di fondi europei per la realizzazione delle case della salute. ´´In nove mesi - ha detto Graziano - abbiamo elaborato un progetto, pur tra tante difficolta´ per la fase legata alla discussione sul piano di rientro. La gara per le attrezzature parte subito perche´ le strutture esistono´´.  
   
 

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