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Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Marzo 2010
 
   
  LAZIO, ELEZIONI AMMINISTRATIVE 28-29 MARZO 2010: TUTTE LE ISTRUZIONI PER IL VOTO

 
   
  Roma, 29 marzo 2010 - Elezioni amministrative 2010. Urne aperte domenica dalle 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15 per una tornata elettorale che in tutta Italia interesserà complessivamente circa 41 milioni di elettori. Nel Lazio saranno circa 4,7 milioni gli elettori coinvolti. Si vota per eleggere il presidente della Regione e il Consiglio regionale, oltre alla Provincia di Viterbo e a 25 comuni sparsi nelle cinque provincie, 5 dei quali al di sopra dei 15.000 abitanti. Come Si Vota Elezioni Regionali (Scheda Verde) L´elettore può: votare per una delle liste provinciali, tracciando un segno nel relativo rettangolo. Il voto così espresso s´intende attribuito anche a favore della lista regionale collegata; esprimere un voto disgiunto, cioè tracciare un segno nel rettangolo recante una delle liste provinciali ed un altro segno sul simbolo di una lista regionale, non collegata alla lista provinciale prescelta, o sul nome del suo capolista. In tal caso il voto è validamente espresso per la lista provinciale e per la lista regionale prescelte anche se non collegate fra di loro; esprimere un unico voto per una delle liste regionali e per il suo capolista tracciando un segno sul simbolo di una lista regionale o sul nome del capolista, senza segnare nel contempo, alcun contrassegno di lista provinciale. In tal caso s´intende validamente votata la lista regionale ed il suo capolista, mentre è esclusa ogni attribuzione di voto alla lista o alle liste provinciali collegate. In ogni caso, l´elettore può esprimere un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere compreso nella lista provinciale prescelta, scrivendone nell´apposita riga tracciata sulla destra del contrassegno il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita). Elezioni Provinciali (Scheda Gialla) Ciascun elettore può votare: per uno dei candidati al consiglio provinciale, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di consigliere provinciale, sia al candidato alla carica di presidente della provincia collegato; per uno dei candidati alla carica di presidente della provincia, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per uno dei candidati al consiglio provinciale ad esso collegato, tracciando anche un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di consigliere provinciale corrispondente al contrassegno votato, sia al candidato alla carica di presidente della provincia; per un candidato alla carica di presidente della provincia, tracciando un segno sul relativo rettangolo; il voto così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di presidente della provincia. Per le elezioni provinciali non è ammesso il "voto disgiunto", cioè il voto attribuito sia a un candidato presidente della provincia, che, contemporaneamente, ad un candidato al consiglio provinciale non collegato al candidato presidente. Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato presidente prescelto. Elezioni Nei Comuni Con Popolazione Superiore A 15.000 Abitanti Di Regioni A Statuto Ordinario (Scheda Azzurra) - La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, al cui fianco sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato. L´elettore può votare: per una delle liste, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito anche al candidato sindaco collegato; per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, non scegliendo alcuna lista collegata; il voto così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di sindaco; per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista collegata; per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una lista non collegata, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non collegata (cd. "voto disgiunto"). L´elettore potrà altresì manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale, scrivendo, sull´apposita riga stampata sulla destra di ogni contrassegno di lista, il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) del candidato preferito appartenente alla lista prescelta. Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato sindaco prescelto. Elezioni Nei Comuni Con Popolazione Sino A 15.000 Abitanti Di Regioni A Statuto Ordinario (Scheda Azzurra) - Nella scheda è indicato, a fianco del contrassegno, il candidato alla carica di sindaco. L´elettore, con la matita copiativa, può esprimere il proprio voto: tracciando un solo segno di voto sul nominativo di un candidato alla carica i sindaco - tracciando, un solo segno di voto sul contrassegno di una delle liste di candidati alla carica di consigliere; - tracciando un segno di voto sia sul contrassegno prescelto che sul nominativo del candidato alla carica di sindaco collegato alla lista votata. In tutti i predetti casi, il voto s´intende attribuito sia in favore del candidato sindaco alla carica di consigliere sia in favore della lista ad esso collegata. L´elettore può altresì esprimere un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale compreso nella lista collegata al candidato alla carica di sindaco prescelto, scrivendone il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e il nome e, ove occorra, data e luogo di nascita), nella apposita riga stampata sotto il medesimo contrassegno. In tal modo, il voto s´intende attribuito, oltre che al singolo candidato alla carica di consigliere comunale, anche alla lista cui il candidato medesimo appartiene nonché al candidato alla carica di sindaco collegato alla lista stessa. Tessera Elettorale - Il Ministero dell´Interno ricorda che gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento, la tessera elettorale personale a carattere permanente. Chi avesse smarrito la propria tessera personale, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali che, a tal fine, saranno aperti da martedì 23 a sabato 27 marzo, dalle ore 9.00 alle ore 19.00, mentre domenica 28 e lunedì 29 marzo, giorni della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto. Lo Scrutinio - Per le regionali lo scrutinio inizierà lunedì 29 marzo, subito dopo la chiusura della votazione e l´accertamento del numero dei votanti. Per provinciali e comunali, invece, lo scrutinio partirà alle 8 di martedì 30 marzo con precedenza alle provinciali, salvo che in Molise e Abruzzo, non interessate alle regionali, dove scrutinio per le amministrative comincerà lunedì. I Ballottaggi - Dove sindaco e presidente di Provincia non saranno eletti al primo turno si andrà al ballottaggio. Per l´eventuale turno di ballottaggio si voterà domenica 11 aprile, dalle 8 alle 22, e lunedì 12 aprile, dalle 7 alle 15. Lo scrutinio avrà inizio lunedì stesso.  
   
 

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