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Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Marzo 2010
 
   
  SALUTE FVG: ALLA MEDICINA GENERALE LA REGIA DELLA PRESA IN CARICO

 
   
  Aurisina (Ts), 29 marzo 2010 - Il Piano sociosanitario per il triennio 2010-2012 punta a potenziare le attività svolte sul territorio, lasciando agli ospedali il trattamento delle patologie acute. In questo contesto sempre più importante diventa la figura dei medici di medicina generale, che sono "i veri vigili della nostra salute" e rappresentano il necessario collegamento tra la domanda dei pazienti e l´offerta di prestazioni. Questo concetto è stato ribadito il 26 marzo , alla sala convegni della Casa di cura "Pineta del Carso" di Aurisina (Ts), dall´assessore alla Salute, Integrazione sociosanitaria e Politiche sociali, Vladimir Kosic, intervenuto ad un momento formativo sulla presa in carico integrata del paziente con grave disabilità, introdotto dalla presidente della struttura, Gianna Ercolessi Caracciolo. Per effetto dell´allungamento della vita, cronicità e disabilità rappresentano un problema crescente, come ha evidenziato nel suo indirizzo di saluto il presidente dell´Ordine dei medici della provincia di Trieste, Claudio Pandullo. Ecco dunque - così ha rimarcato Kosic - che la prima delle quattro linee strategiche del Piano sociosanitario affronta il tema della presa in carico integrata, intesa come capacità di accoglimento, valutazione plurispecialistica, redazione di un progetto di cura e riabilitazione che possibilmente porti alla permanenza, o al rientro, del paziente a domicilio. A fare la "regia" di questo percorso assistenziale dovrà sempre più essere il medico di famiglia, in stretto raccordo con i Distretti. In questo senso nel quadro delle trattative, avviate proprio in questi giorni, che porteranno alla stipula di un contratto integrativo regionale a seguito dell´accordo nazionale, "dovremo capire come le cure primarie possono meglio rispondere alle previsioni del Piano sociosanitario". Durante l´evento formativo, che si è posto l´obiettivo di sviluppare le competenze e le capacità specifiche sulla disabilità complessa, l´assessore regionale ha ricordato come lo scorso anno la Giunta abbia costituito un fondo speciale con il quale si sta dando sostegno a 169 pazienti gravi e gravissimi, e alle loro famiglie, in molti casi consentendo la permanenza assistita nella propria abitazione. E per l´anno in corso le risorse a disposizione sono state raddoppiate. Il corso, cui hanno partecipato 40 tra medici, psicologi, infermieri, fisioterapisti, logopedisti, è stato organizzato dalla Casa di Cura Pineta del Carso in quanto presso questa struttura opera fin dal 2001 una Residenza sociosanitaria riabilitativa, specializzata nel trattamento integrato di pazienti gravi e gravissimi, il cui cardine è un progetto riabilitativo personalizzato che vede coinvolto non solo il personale interno, ma anche quello dei Distretti e del Comune, oltre che le famiglie.  
   
 

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