Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 31 Marzo 2010
 
   
  EUROBAROMETRO: UN´INDAGINE PONE IN LUCE AMPIE DISPARITÀ NEGLI ATTEGGIAMENTI RELATIVI ALLO SPORT E ALL´ESERCIZIO FISICO

 
   
  Bruxelles, 31 marzo 2010 - Il 40% dei cittadini dell´Ue pratica attività sportive almeno una volta alla settimana e il 65% fa un qualche tipo di esercizio fisico. Ma il 25% è quasi completamente inattivo come risulta da un´indagine Eurobarometro speciale sullo sport e l´attività fisica pubblicata in data odierna dalla Commissione europea. L´irlanda e i paesi nordici prendono lo sport più sul serio e infatti il 23% dei cittadini irlandesi fa sport cinque volte la settimana o anche più mentre quelli di Svezia, Finlandia e Danimarca raggiungono i piazzamenti più alti dichiarando di fare esercizio fisico "regolarmente" o "con una certa regolarità" (una volta a settimana o più). All´altra estremità della classifica, soltanto il 3% dei cittadini della Bulgaria, della Grecia e dell´Italia afferma di praticare sport regolarmente. Nell´ue sono gli uomini a fare più sport ed esercizio fisico delle donne. La disparità è particolarmente pronunciata nella fascia d´età 15-24 anni. L´indagine individua inoltre una correlazione tra condizione socioeconomica e attività fisica. Il 64% delle persone che hanno lasciato la scuola a 15 anni afferma di non fare mai sport mentre questa percentuale scende al 24% per coloro che hanno lasciato gli studi dopo i vent´anni. Androulla Vassiliou, Commissario europeo responsabile per lo sport, e Michel Platini, Presidente dell´Uefa, l´Unione delle federazioni calcistiche europee, presenteranno oggi (ore 12:30) i risultati dell´indagine nel corso di una conferenza che si terrà a Bruxelles. "È consolante constatare che molti cittadini europei prendono sul serio lo sport e l´attività fisica, ma dobbiamo fare di più per incoraggiare i cittadini inattivi" ha affermato il Commissario Vassiliou. "Lo sport fa bene al corpo e all´anima: nell´antichità classica si diceva "mens sana in corpore sano". Coloro che praticano sport hanno più energia e conducono una vita maggiormente attiva. In una società che invecchia è importante aiutare i cittadini a conservare più a lungo la salute. Più avanti nel corso dell´anno intendo perciò proporre un´iniziativa volta a incoraggiare un maggior numero di cittadini europei a considerare lo sport e l´attività fisica quale parte integrante della loro vita quotidiana." Questa iniziativa sarà presentata sotto forma di comunicazione del Parlamento europeo al Consiglio e corredata di una proposta per istituire un nuovo programma "Sport" che supporterà i progetti e integrerà le politiche condotti negli Stati membri. Altri risultati dell´indagine - L´indagine, basata su interviste condotte verso la fine del 2009 in 27 Stati membri dell´Ue e che hanno interessato circa 27 000 cittadini, ha riscontrato inoltre che: I cittadini dell´Ue hanno preferenze diverse per quanto concerne il luogo in cui fare attività fisica: l´83% degli sloveni preferisce farla all´aria aperta, seguiti dal 76% dei finlandesi e dal 67% degli estoni. L´esercizio all´aria aperta entusiasma soltanto il 27% degli intervistati in Grecia, il 28% dei maltesi e il 29% dei romeni. I centri di fitness sono maggiormente popolari tra gli svedesi (31%) e i ciprioti (22%), mentre soltanto il 2% degli intervistati francesi e ungheresi li apprezza. Il 61% degli intervistati in Germania e il 57% di quelli in Austria sono membri di club sportivi o di altre associazioni che praticano attività fisiche, mentre queste percentuali sono molto più basse in Ungheria (8%), Grecia e Lituania (12%). Nel complesso i cittadini europei ritengono che le loro autorità locali facciano abbastanza per offrire loro opportunità di fare esercizio fisico. La Finlandia (76%) e il Lussemburgo (75%) presentano il livello più elevato di soddisfazione, mentre i cittadini di Polonia e Italia (52%) ritengono che le loro autorità locali non facciano abbastanza per incoraggiare l´attività fisica. L´impegno in attività di volontariato a sostegno dello sport è più elevato in Svezia e Finlandia (18%), mentre soltanto il 2% degli intervistati in Polonia, Grecia e Portogallo fa opera di volontariato per incoraggiare lo sport. Nell´insieme dell´Ue è di gran lunga maggiore il numero delle persone che svolge una qualche forma di esercizio fisico - come ad esempio camminare, ballare e fare giardinaggio - di quelle che praticano uno sport organizzato. Una statistica preoccupante nell´ottica della sanità pubblica è che il 14% dei cittadini dell´Ue afferma di non fare "mai" un´attività fisica mentre un altro 20% dichiara di farlo "solo raramente". Il trattato Ue e lo sport - Il trattato sul funzionamento dell´Unione europea conferisce all´Ue poteri limitati per sostenere e incoraggiare lo sviluppo dello sport nei paesi dell´Ue, ma ciò non è finalizzato a un´armonizzazione delle politiche nazionali. L´ue rispetta inoltre l´autonomia delle confederazioni sportive. I risultati dell´indagine Eurobarometro saranno presentati in occasione del Forum europeo dello sport (19 aprile) nonché nella riunione informale dei ministri Ue dello Sport che si terrà a Madrid (20-21 aprile). I risultati Eurobarometro nella loro integralità: http://ec.Europa.eu/sport/news/news910_en.htm    
   
 

<<BACK