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Notiziario Marketpress di Giovedì 01 Aprile 2010
 
   
  LA COMMISSIONE EUROPEA AGGIORNA L´ELENCO DELLE COMPAGNIE AEREE SOGGETTE A DIVIETO OPERATIVO NELLO SPAZIO AEREO EUROPEO

 
   
  Bruxelles, 1 aprile 2010 - La Commissione europea ha adottato il tredicesimo aggiornamento dell’elenco comunitario delle compagnie aeree soggette a divieto operativo nell’Unione europea inserendovi tutti i vettori di altri due Paesi – Sudan e Filippine – sulla base delle valutazioni di sicurezza effettuate dall’Organizzazione per l’aviazione civile internazionale (Icao). Con questo aggiornamento vengono parzialmente rimosse, a determinate condizioni, le limitazioni imposte ai vettori Air Koryo (della Repubblica democratica popolare di Corea) e Taag (dell’Angola), mentre subiranno restrizioni le operazioni di Iran Air. Il vicepresidente della Commissione Siim Kallas, responsabile per i trasporti, ha dichiarato: “La sicurezza viene prima di tutto. Siamo pronti ad aiutare quei Paesi che hanno bisogno di dotarsi degli strumenti tecnici e amministrativi per garantire i necessari livelli di sicurezza nell’aviazione civile, ma non possiamo accettare che delle compagnie aeree operino nell’Ue senza rispettare le norme di sicurezza internazionali.” Con questo aggiornamento, il vettore Air Koryo, titolare di una licenza rilasciata nella Repubblica democratica popolare di Corea, soggetto a divieto operativo dal marzo 2006, viene autorizzato a riprendere le attività nell’Ue con i due aeromobili dotati della strumentazione necessaria per conformarsi alle norme internazionali e in seguito alla sorveglianza appropriata esercitata dalle sue autorità. Il resto della sua flotta rimane soggetto a divieto operativo nell’Ue. La Commissione riconosce i miglioramenti introdotti nell’esercizio delle sue attività da Taag Angola Airlines autorizzando questo vettore a operare, a determinate condizioni, con aeromobili specifici verso tutte le destinazioni nell’Ue e non solo Lisbona. L’autorità per l’aviazione civile dell’Angola è sollecitata ad intensificare la propria attività di sorveglianza su tutti i vettori aerei e a continuare la procedura di ricertificazione degli altri vettori aerei dell’Angola che restano soggetti a divieto operativo nell’Ue. La Commissione impone un divieto operativo a tutti i vettori aerei del Sudan, a causa delle insufficienti prestazioni in materia di sicurezza dell’autorità per l’aviazione civile del Sudan, derivanti da persistenti inottemperanze alle norme internazionali nell’area della sorveglianza. La Commissione riconosce i recenti sforzi avviati dalle autorità competenti per riformare il sistema dell’aviazione civile nelle Filippine e le iniziative intraprese per affrontare le carenze sotto il profilo della sicurezza comunicate dalla Faa e dall’Icao, nonché i provvedimenti presi da due vettori – Philippines Airlines e Cebu Airlines – per garantire la sicurezza delle operazioni. Essa è pronta ad aiutare le Filippine a superare le gravi carenze esistenti sotto il profilo della sicurezza. Alla luce delle gravi criticità sotto il profilo della sicurezza constatate dall’Icao nei confronti delle autorità di sorveglianza, la Commissione, con il sostegno unanime del comitato per la sicurezza aerea, non può che seguire il principio di precauzione e imporre un divieto operativo a tutti i vettori aerei titolari di licenza rilasciata nelle Filippine. La Commissione è pronta ad aiutare le autorità delle Filippine e ad effettuare una visita in questo Paese. In conseguenza di un controllo sulla sicurezza dei voli di Iran Air nell’Ue, effettuato attraverso ispezioni a terra dei suoi aeromobili nella Comunità, delle prove di gravi incidenti e inconvenienti subiti da questo vettore e dell’insufficiente sorveglianza esercitata dalla sua autorità nell’anno trascorso, il comitato per la sicurezza aerea ha concluso all’unanimità che le attività di volo di Iran Air nell’Ue debbano essere sottoposte a restrizioni. Il vettore in questione sarà autorizzato ad utilizzare solo determinati aeromobili per i suoi voli verso l’Europa. La Commissione effettuerà una visita in Iran nei prossimi mesi per verificare l’attività di sorveglianza esercitata dall’Organizzazione iraniana per l’aviazione civile e la situazione sotto il profilo della sicurezza di Iran Air. Dai risultati di una recente visita dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea in Albania si può concludere che le autorità competenti devono migliorare le proprie capacità per garantire la sorveglianza dei vettori aerei a cui viene rilasciata una licenza. La Commissione ha esercitato pressioni sulle suddette autorità perché adottino provvedimenti immediati per affrontare i problemi in questione.La Commissione intende seguire da vicino la situazione. La Commissione segue da vicino l’attività dei vettori aerei egiziani. Una visita effettuata in Egitto per verificare le funzioni di sorveglianza dell’autorità per l’aviazione civile e le attività di determinati vettori ha dimostrato che la suddetta autorità svolge le proprie mansioni in modo corretto. La Commissione intende proseguire nella stretta cooperazione con questa autorità per garantire l’attuazione dei miglioramenti proposti. Attualmente l’elenco della Comunità contiene tre vettori soggetti a divieto operativo totale nell’Unione europea: Ariana Afghan Airlines dell’Afghanistan, Siem reap Airways International della Cambogia e Silverback Cargo Freighters del Ruanda. Sono colpiti da divieto operativo tutti i vettori di 17 Paesi, per un totale di 278 compagnie aeree: Angola, Benin, Repubblica democratica del Congo, Gibuti, Guinea equatoriale, Gabon (con l’eccezione di tre vettori che operano a determinate restrizioni e condizioni), Indonesia, Kazakstan (con l’eccezione di un vettore che opera a determinate restrizioni e condizioni), Repubblica kirghisa, Liberia, Filippine, Repubblica del Congo, Sierra Leone, Sao Tome e Principe, Sudan, Swaziland e Zambia. Dieci vettori sono autorizzati ad operare a determinate restrizioni e condizioni: Air Koryo della Repubblica democratica popolare di Corea, Taag Angola Airlines, Air Astana del Kazakstan, Iran Air dell’Iran, Gabon Airlines, Afrijet e Sn2ag del Gabon, Air Bangladesh, Air Service Comores e Ukrainian Mediterranean Airlines dell’Ucraina.  
   
 

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