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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 07 Aprile 2010 |
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PATTO DI STABILITÀ DEGLI ENTI LOCALI: GRANDE RISULTATO PER LA PROVINCIA DI VENEZIA
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Venezia, 7 aprile 2010 - «Con la definitiva approvazione al Senato del Decreto Legge n. 2/2010 (cosiddetto ‘degli Enti Locali’), la Provincia di Venezia può finalmente tirare un sospiro di sollievo» così afferma la presidente Francesca Zaccariotto a proposito dello svincolo dell’Ente provinciale veneziano dal Patto di stabilità degli enti locali con riferimento al bilancio dell’ente 2007. «All’indomani del nostro insediamento - continua Zaccariotto - ci siamo trovati alle prese con una eredità di bilancio devastante: da un lato le previsioni eccessivamente ottimistiche del Previsionale 2009, che hanno comportato a settembre 2009 una manovra ricognitiva di minori Entrate per 3,5 milioni di Euro, dall’altro lato l’aver trovato le casse praticamente vuote, in quanto la giunta Zoggia aveva speso nel primo semestre tutto lo stanziato 2009». «A ciò si aggiunga - dice ancora la presidente - una eredità ingiusta e penalizzante, derivante dalle plusvalenze mobiliari per 34 milioni di Euro e immobiliari per 12 milioni di Euro conseguite dalla Provincia stessa nel corso del 2007 e considerate, all’inizio, nella base di calcolo della performance chiesta alla Provincia per il rispetto del Patto di Stabilità per il 2010». «Una situazione così difficile - prosegue l’assessore al Bilancio Pierangelo Del Zotto - da bloccare la gestione politico-amministrativa del nostro Ente, e tale da consentire un funzionamento appena al minimo della macchina ‘corrente’, impedendo inoltre ogni intervento negli investimenti». Secondo Francesca Zaccariotto, a fronte di tali problematiche davvero abnormi per un singolo Ente, non restava che affrontare il problema responsabilizzando i rappresentanti veneti della Lega Nord nel Parlamento nazionale. Il 2 febbraio scorso l’assessore al Bilancio Pierangelo Del Zotto in un primo contatto epistolare trasmetteva all’Onorevole Massimo Bitonci, quale Relatore per la V° Commissione Bilancio, le proprie preoccupazioni per il futuro dell’Ente. Lo stesso giorno Bitonci comunicava di farsi immediatamente carico del problema. Il successivo 10 febbraio, dopo essersi confrontata con i vertici Nazionali, la Presiedente Francesca Zaccariotto rivolgeva un appello ai deputati leghisti componenti la Commissione Bilancio, proponendo un emendamento all’art. 4.Bis del dl 2/2010 consistente nel prorogare, per l’anno corrente, l’esclusione dal calcolo degli obiettivi del Patto per il 2010, delle plusvalenze conseguite nel 2007. Da quel momento gli esponenti governativi della Lega a Roma hanno cominciato a lavorare attorno all’ipotesi dell’emedamento approvato ora dalla Commissione e fatto proprio, nel maxi-emendamento del Governo all’art. 4 quinquies della legge di conversione, poi passato per l’approvazione alle due Camere. «Questo grande risultato, che dobbiamo all’attivismo e alla sensibilità dei nostri rappresentanti in Parlamento - conclude Francesca Zaccariotto - ci consentirà, per il 2010 ed in attesa del federalismo demaniale e fiscale, che cambierà ‘copernicanamente’ le regole del gioco, di raggiungere più agevolmente gli obiettivi previsti (da un saldo obiettivo 2010 di + 20 milioni di Euro, si passa ad un saldo di -10 milioni di Euro con un recupero di 30 milioni di Euro)». Nel frattempo, come emerso dalla recente riunione a Treviso della Commissione Urpv Bilancio, è stato chiesto dall’Assessore Del Zotto alle altre Provincie del Veneto di approvare una richiesta di modifica dell’attuale normativa sul Patto di Stabilità che prenda come base di riferimento non più il 2007, ma il 2008 o il 2009. |
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